fitoestrogeni

Sindrome antifosfolipidica e gravidanza

Buongiorno Dottori,sono una donna 42 enne, mamma di una bimba di due anni e mezzo avuta con gravidanza naturale e con taglio cesareo dovuto a pregresso distacco di retina.In passato ho purtroppo affrontato una dolorosa ivg per trisomia e complicazioni e ho avuto numerosi aborti(ultimo raschiamento settembre 2016)Finalmente una brava dottoressa ha deciso di ascoltare i miei timori e di sottopormi ad esami del sangue per poli abortività, e ho scoperto di soffrire di sindrome antifosfolipidica con valori ad alto titolo.Ora sono incinta alla ottava settimana, ho prenotato villo ma sono attanagliata dalla paura perchè essendo una gravidanza già di per se a rischio per la mia sindrome(faccio eparina tutti i giorni e prendo cardioaspirina)e per l'età temo molto la villo che in passato invece ho fatto e che ho trovato molto dolorosa.Stavo pensando quini di provare un test del dna fetale(tranquillity)ovviamente fare una eco per vedere plica nucale ecc e in caso di brutto risultato procedere con la villo.E' una gravidanza molto preziosa e temo di metterla a repentaglio con la villo, inoltre ho già una pancia provata dai lividi delle punture di eparina.Volevo un consiglio da parte vostra, ben conscia che solo la villo ha esito diagnostico certo al 100%.Grazie ancora!

La risposta

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La ricerca del DNA fetale su sangue materno e’ sicuramente una buona soluzione senza i rischi della villocentesi anche se rimane un test non diagostico ma solo di screeningcordialmente

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