La risposta

Altro Starbene Risponde x

Gentile Lettrice, migliorare la sintomatologia dell’endometriosi significa soprattutto combattere lo STATO DI INFIAMMAZIONE CRONICO LATENTE PRESENTE, pertanto tutte le abitudini e combinazioni alimentari che riducono lo stato proinfiammatorio porteranno vantaggio nel quadro dei sintomi della patologia..Ad esempio gli alimenti da ridurre se non addirittura escludere saranno:carne rossa e insaccati, grassi animali, formaggi, e fritture, che contengono estrogeni o sostanze simil-estrogeniche così come stimolano la produzione di prostaglandine pro-infiammatorie. Va notato che prodotti biologici acquistati in punti di comprovata fiducia poterebbero risultare meno dannosi se poveri di estrogeni aggiunti. Pane e pasta  ” normali , di farina bianca raffinata ”contengono acido fitico e glutine, a cui molte donne con endometriosi risultano sensibili. Gli zuccheri, promuovendo un ambiente acido ( acidosi latente ), possono stimolare l’infiammazione. Bevande contenenti caffeina, bevande analcoliche dolcificate, così quelle energetiche o ad alta gradazione alcolica possono significativamente peggiorare le manifestazioni dolorose. Gli alimenti piu’ adatti per ridurre lo stato proinfiammatorio cronico sono: alimenti contenenti micronutrienti antiossidanti: cereali biologici ed integrali ( cioe’ trattati il meno possibile , ad esempio non sbiancati ) verdure e frutta, fresca e non di ”frigorifero” noci, legumi per l’apporto di proteine. L’elevato contenuto in fibre, acidi grassi essenziali, vitamine (polifenoli e tocoferoli), sali minerali e steroli di questi alimenti favorisce il metabolismo intestinale e epatico degli estrogeni, riduce la diffusione e attecchimento delle cellule endometriali, controlla la produzione di radicali liberi e lo stress ossidativo, e stimolano la produzione di prostaglandine anti-infiammatorie rispetto alle pro-infiammatorie. Come fonte di proteine vanno preferiti il pesce azzurro ( acciughe, aringa, sgombro, sardine) ,  salmone selvaggio ( no di allevamenti), che sono ricchi in acidi grassi polienoici. Come condimento, in alternativa all’olio extravergine di oliva può essere usato l’olio di crusca di riso per i suoi principi antiinfiammatori ed antiossidanti, l’olio di semi di lino e di enotera.Io comunque le consiglierei anche un test mineralogramma, che consente di vedere la presenza di metalli pesanti e le rispettive carenze di vitamine e minerali presenti nell’organismo, infatti e’ stata associata spesso la presenza di metalli pesanti ( vaccini, amalgame dentali ) alla patologie della endometriosi !