Respirare (bene) è salute

La respirazione diaframmatica ti consente non solo di rilassarti, ma anche di alleviare il mal di schiena e rinforzare la muscolatura lombare



«Lo stressante stile di vita moderno, i lavori sedentari e l’utilizzo del mouse, ci portano spesso a respirare con la porzione superiore del torace – spiega il dottor Carmine Castagna, Direttore del Centro di Medicina Osteopatica (CMO) di Milano – Tale abitudine può causare delle alterazioni nella respirazione diaframmatica, un conseguente sovraccarico di lavoro per i muscoli accessori, nonché la ritrazione del diaframma stesso, che andrà quindi “sbloccato”».

Ecco i consigli dell’esperto per correggere la respirazione e utilizzare correttamente il diaframma.


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Per sbloccare il diaframma, siediti e appoggia le mani sulla pancia, inspira lentamente con il naso per 7-10 secondi dirigendo l’aria verso la pancia, e trattieni quindi l’aria per uno o due secondi.

A questo punto espira per 7-10 secondi, affondando le mani sotto le ultime coste della gabbia toracica e contraendo al massimo il ventre.

«Per rinforzare la muscolatura lombare, alleviare il mal di schiena e rilassarti durante la giornata o prima di andare a dormire, consiglio inoltre di eseguire alcuni esercizi di respirazione diaframmatica» aggiunge il dottor Castagna.

Distesa supina, con le gambe piegate, una mano sul petto ed una sul ventre, inspira con il naso per 7-10 secondi digerendo l’aria verso la pancia. «Anche se all’inizio dovessi trovare qualche difficoltà nell’eseguire questo movimento, non demordere e prosegui, poiché è come se stessi sbloccando un meccanismo inceppato» spiega l’esperto.

Continua a respirare fino a quando la mano sul petto e quella sulla pancia non si muovano in sincronia.

La seconda fase dell’esercizio invece si articola in questo modo: inspira, trattieni l’aria per uno o due secondi, e quindi espira, cercando di svuotare prima la pancia e poi i polmoni.

Quando ti sentirai pronta poi, in fase di espirazione cerca di contrarre al massimo il ventre, in modo tale da "spingerlo" verso la colonna vertebrale per 7-10 secondi.

«Chiaramente, esistono molti esercizi che possono essere utili per la salute delle persone, esercizi che vanno però personalizzati valutando la struttura, la postura e le necessità del soggetto» aggiunge il dottor Castagna.

«Noi Osteopati del Centro di Medicina Osteopatica consigliamo degli utili approcci integrati al movimento, come ad esempio la mindfulness, la rieducazione Posturale Mezieres, il pilates e lo yoga – conclude l’esperto – raccomandando sempre di affidarsi a personale competente e professionisti del settore».

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