Codice genetico

Sistema grazie al quale l’informazione genetica contenuta in forma chimica nel DNA dei nuclei cellulari può ordinare la sintesi delle proteine, costitutive della materia vivente. Le molecole di DNA sono formate da due lunghi filamenti avvolti a spirale (struttura “a doppia elica”), ciascuno formato da una lunga sequenza di sostanze chimiche, le basi nucleotidiche adenina […]



Sistema grazie al quale l’informazione genetica contenuta in forma chimica nel DNA dei nuclei cellulari può ordinare la sintesi delle proteine, costitutive della materia vivente.

Le molecole di DNA sono formate da due lunghi filamenti avvolti a spirale (struttura “a doppia elica”), ciascuno formato da una lunga sequenza di sostanze chimiche, le basi nucleotidiche adenina (A), citosina (C), guanina (G) e timina (T).

Per essere trasmesse, le istruzioni genetiche contenute nel nucleo cellulare devono essere lette, copiate e trasportate nel citoplasma; qui formeranno i polipeptidi, che sono le catene di aminoacidi che formano le proteine, e proprio queste ultime sono le responsabili della espressione dei caratteri (per esempio, gli occhi azzurri).

Gli aminoacidi sono in numero di 20 e per specificare ciascuno di essi è necessaria una sequenza di tre basi nucleotidiche (tripletta) variamente combinate: per esempio, la tripletta TCG codifica l’aminoacido cistina. Responsabile della trasmissione delle informazioni dal nucleo al citoplasma cellulare è l’RNA, replica in negativo del DNA sul quale le triplette vengono successivamente lette e decodificate. Gli aminoacidi si riuniscono man mano che prosegue la lettura delle triplette delle basi nucleotidiche. Al termine della traduzione, si ottiene una catena più o meno lunga di aminoacidi che formano una molecola proteica.