Cachessia

Stato di profondo indebolimento dell’organismo, legato a gravissima denutrizione. La cachessia in sé non è un’affezione, ma un sintomo dalle cause diverse. Può essere la conseguenza di un’anoressia (diminuzione o perdita totale dell’appetito), che nei malati di cancro è dovuta a un’alterazione del gusto o a un’avversione acquisita a certi alimenti, in particolare la carne. […]



Stato di profondo indebolimento dell’organismo, legato a gravissima denutrizione. La cachessia in sé non è un’affezione, ma un sintomo dalle cause diverse. Può essere la conseguenza di un’anoressia (diminuzione o perdita totale dell’appetito), che nei malati di cancro è dovuta a un’alterazione del gusto o a un’avversione acquisita a certi alimenti, in particolare la carne.

Questi fenomeni sono provocati dalle cachessine, sostanze secrete dal tumore stesso. La cachessia anoressica può inoltre accompagnare un’insufficienza cardiaca grave e cronica. Una forma particolare di cachessia è riconducibile all’anoressia mentale, restrizione alimentare autoimposta di origine psichica. È infine possibile osservare uno stato cachettico in cui l’appetito non viene meno in certi casi di ipertiroidismo, soprattutto negli anziani. La cachessia causata dalle malattie croniche infettive (AIDS, tubercolosi) o infiammatorie (connettiviti) non è stata ancora del tutto spiegata.