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Verruche: i rimedi green più efficaci

D’estate è più facile essere colpiti da questa infezione. Ecco le soluzioni dolci più efficaci per curare le verruche

credits: iStock




Con l’arrivo del caldo piscine e spogliatoi diventano i luoghi ideali per contrarre le verruche che colpiscono soprattutto chi cammina scalzo. A causarle è un virus della famiglia del papilloma virus umano, che penetra nell’organismo attraverso i minuscoli tagli della pelle secca e screpolata o macerata dalla permanenza in acqua.

In caso di infezione, prova questi rimedi dolci che cancellano le fastidiose escrescenze delicatamente. Attenzione: queste metodiche naturali sono efficaci ma richiedono costanza nelle applicazioni e l’uso della pietra pomice dopo 1-2 giorni di trattamento per rimuovere la pelle secca e rendere più efficace l’assorbimento del prodotto.


Prova ad applicare l'olio di ricino 

Dopo aver imbevuto d’olio un batuffolo di cotone, tampona la verruca per cinque minuti circa, un paio di volte al giorno, per una settimana. L’acido dell’olio di ricino, infatti, “attacca” l’escrescenza e ne favorisce il distacco. «Se non succede in pochi giorni, però, passa a un rimedio più deciso», consiglia il dottor Luigi Torchio, medico omeopata esperto di cure naturali a Torino.


In alternativa usa l'estratto d'aglio in gocce 

«Questo vegetale contiene allicina, un composto che è in grado di uccidere diversi microrganismi», spiega Luigi Torchio, medico omeopata esperto di medicina naturale.

Applica 2-3 gocce di estratto liquido direttamente sulla lesione un paio di volte al giorno (una prima di coricarti, in modo che l’allicina possa entrare più in profondità e agire meglio), lascia asciugare e copri con un cerotto, che sostituirai ogni volta. Continua il trattamento per un minimo di 2 settimane o finché la verruca non si riassorbe completamente.


Abbina anche i granuli omeopatici di tuia

Questo rimedio è ottimo per contrastare la crescita delle verruche e l’ideale è associarlo al trattamento fitoterapico. «Come dose d’attacco, assumilo per bocca alla 9 CH, 3 volte al giorno per almeno 1 mese e poi alla 30 CH, 1 volta al giorno per tutto il mese successivo; in seguito, come terapia di mantenimento, passa alla 200 CH, 1 pastiglia ogni 7-15 giorni per 4-6 mesi», conclude il dottor Torchio. La tuia si trova anche in gocce da applicare localmente.


Due medicine "fai da te"

Le cure dolci le trovi in farmacia ed erboristeria ma in casa puoi avere già 2 rimedi tradizionali da provare subito.

1. MELANZANE  - Taglia a fette un paio di piccole melanzane, mettile in un piatto e cospargile di sale, coprendole con un canovaccio per un paio d’ore circa. Quando cominceranno a rilasciare un liquido scuro, raccoglilo con l’aiuto di un contagocce e versane un po’ sulla verruca due volte al giorno, fino a guarigione.

2. FICO - Il lattice che fuoriesce dalle foglie e dai frutti acerbi di questa pianta è un liquido corrosivo biancastro. Applicalo una volta al giorno direttamente sull’escrescenza (attenta a non metterlo dove la pelle è sana perché potrebbe irritarla) proteggendo la parte con un cerotto.


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Articolo pubblicato sul n. 29 di Starbene in edicola dal 4/7/2017


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