Prima di affrontare la persona che ci ha scaricato addosso la sua collera, però, è bene compiere alcuni passi, utili a ottenere un chiarimento risolutivo e costruttivo con l’altro.
1. Placare l’emozione parlandone con un amico
Per rendere possibile un approccio disteso alla discussione con la persona che ci ha fatto arrabbiare, può essere utile scaricare preventivamente le proprie tensioni, telefonando ad esempio ad un amico per raccontargli l’accaduto. Questo serve a far passare il primo moto di collera, quello più aggressivo, senza contare che una terza persona potrebbe suggerirci un modo diverso di guardare le cose.
2. Chiarirsi le idee
Avere infatti un’idea precisa di cosa si sente dentro e di cosa ci si aspetta possa accadere dopo una discussione, ci aiuta a mettere a fuoco le cose da dire, gli argomenti da mettere in campo. E ci dà una mano a controllare le cose, in modo che l’emozione non prenda il sopravvento facendoci sfuggire il controllo della situazione.
Per acquisire chiarezza, può essere utile porsi delle domande: che cosa ha scatenato la nostra collera? Il nostro interlocutore ci ha nuociuto intenzionalmente o per errore? Siamo sicuri di non esserci sbagliati sulle sue intenzioni? O di non aver mostrato eccessiva suscettibilità? La situazione merita una reazione decisa? Abbiamo considerato delle alternative per sdrammatizzare? Spetta al nostro interlocutore cambiare o a noi farci capire meglio? Che risultati ci aspettiamo dalla nostra collera?
3. Esprimere le proprie opinioni
È necessario farlo dopo aver placato le proprie emozioni. L’atteggiamento da adottare è di tipo assertivo, evitando dunque di scadere in eccessi di alcun tipo, quali le ingiurie e le accuse.
Lo scopo è infatti quello di ristabilire un equilibrio e non di schiacciare l’interlocutore: lo psicoterapeuta americano Thomas Gordon ha elaborato il sistema dei cosiddetti “messaggi-io”, che si basa sul principio di parlare di sé in questo modo: definendo con precisione ciò che ci ha disturbato (quando tu…), raccontando le nostre emozioni (mi sento….), condividendo le nostre aspettative (perché io…), esprimendo i nostri bisogni attuali e le motivazioni (e io ti chiedo di.. in modo da..). Il beneficio di esprimere la collera va oltre il sollievo di togliersi un peso, significa ridefinire le relazioni con se stessi e con gli altri.
4. Esprimere apertamente la rabbia
È importante permettere a sé stessi di avvertire completamente la rabbia, creando un posto sicuro per poterla esprimere da soli, con un amico fidato o con un esperto. Se siamo soli in un posto sicuro, permettiamoci di parlare ad alta voce, di vaneggiare, di scalciare o urlare, di lanciare e colpire cuscini. Dopo aver fatto ciò in un ambiente sicuro, (per un periodo potremmo aver bisogno di farlo regolarmente) non avremo più paura di compiere un atto distruttivo e saremo capaci di affrontare in modo più efficace le situazioni che ci si presenteranno.