Plasma

Parte liquida del sangue in cui sono immerse le cellule ematiche (globuli rossi, globuli bianchi e piastrine). Il plasma è un ambiente ricco di ormoni e sostanze nutritive (sali minerali, vitamine, aminoacidi, proteine, glucidi, lipidi). Come per gli altri prodotti sanguigni, il prelievo di plasma dal donatore, la conservazione e le indicazioni della distribuzione sono […]



Parte liquida del sangue in cui sono immerse le cellule ematiche (globuli rossi, globuli bianchi e piastrine). Il plasma è un ambiente ricco di ormoni e sostanze nutritive (sali minerali, vitamine, aminoacidi, proteine, glucidi, lipidi). Come per gli altri prodotti sanguigni, il prelievo di plasma dal donatore, la conservazione e le indicazioni della distribuzione sono rigorosamente regolamentati.

Plasma liquido Può essere conservato per un periodo massimo di 1 anno, a -30 °C e a condizione che il congelamento avvenga entro 6 ore dal prelievo (da un solo donatore). Dopo un rapido scongelamento, il plasma deve essere impiegato tempestivamente.

Plasma secco Si ottiene mediante liofilizzazione (essiccazione ottenuta per raffreddamento) di una miscela di plasma prelevato da meno di 6 giorni da un numero massimo di 12 donatori. La durata della conservazione è di 5 anni a temperatura ambiente; è impiegato in soluzione in un solvente specifico.


Impiego terapeutico

Il plasma, somministrato mediante perfusione (plasmaterapia), aumenta il volume sanguigno in casi particolari di collasso (abbassamento rapido e persistente della pressione arteriosa), oltre a reidratare gli ustionati e apportare loro proteine. L’impiego terapeutico del plasma è attualmente limitato dal rischio, anche se remoto, di trasmissione di determinati virus, in particolare quello dell’epatite C.

Il plasma può essere frazionato, separando gli elementi che lo costituiscono (fibrinogeno, globulina e così via).