ATC: B05AA07 | Descrizione tipo ricetta: OSP - USO OSPEDALIERO |
Presenza Glutine:
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Classe 1: C | Forma farmaceutica: SOLUZIONE PER INFUSIONE |
Presenza Lattosio:
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Iniziale trattamento in singola dose della ipovolemia acuta e dello shock (“rianimazione con piccoli volumi”).
La soluzione viene intesa come sostituzione del volume di sangue e non deve essere usata come un sostituto sia del sangue che del plasma.
Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:
L’utilizzo in concomitanza con eparina può aumentare il tempo di emorragia.
Fare riferimento alla sezione 4.8 “Effetti indesiderati” per quanto riguarda la concentrazione di amilasi serica che può aumentare durante la somministrazione di amido idrossietilico e può interferire con la diagnosi della pancreatite.
Scheda tecnica (RCP) Composizione:
1000 ml di soluzione per infusione contengono:
Poli (O-2 idrossietil) amido 60,0 g (sostituzione molare 0,43-0,55) (peso molecolare medio: 200.000 Da)
Sodio cloruro 72,0 g
Na+ 1232 mmol/l
Cl- 1232 mmol/l
Osmolarità teorica 2464 mOsm/l
pH 3,5 - 6,0
Acidità titolabile < 1,0 mmol NaOH/l
Per gli eccipienti vedi sezione 6.1
Controindicazioni
Nel caso in cui una o più delle seguenti condizioni cliniche siano applicabili, HyperHAES non deve essere usato in condizioni acute e di pericolo di vita o solo dopo un’attenta valutazione rischio/beneficio:
• ipersensibilità nota agli amidi idrossietilici
• sovraccarico circolatorio
• insufficienza cardiaca congestizia scompensata
• grave insufficienza epatica
• disordini emostatici noti
• insufficienza renale con anuria
• fine della gravidanza (parto), vedi sezione 4.6
• iperosmolarità
• disidratazione
• ipernatremia o iponatremia gravi
• ipercloremia o ipocloremia gravi
Posologia
Dosaggio massimo:
HyperHAES deve essere somministrato per via endovenosa come singola dose in bolo (approssimativamente 4 ml/kg di peso corporeo = 250 ml per un paziente di peso corporeo pari a 60-70 kg).
Modo di somministrazione
HyperHAESdeve essere somministrato per via endovenosa come singola dose in bolo o mediante infusione a pressione (una dose completa in 2 - 5 minuti).
Nonostante l’osmolarità di HyperHAES sia molto alta, il prodotto può essere somministrato via vena periferica. Se possibile, la somministrazione via vena centrale è preferibile, ma non obbligatoria.
Durata del trattamento
HyperHAES è usato solo per una singola somministrazione. Infusioni ripetute non sono raccomandate.
Il trattamento con HyperHAES deve essere immediatamente seguito da una terapia standard di sostituzione di volume (ad esempio elettroliti e colloidi), dosato adeguatamente ai bisogni del paziente.
In caso di successiva terapia standard di sostituzione di volume con prodotti contenenti idrossietil-amido, la dose iniziale di 15 g HES 200/0,5 somministrata con HyperHAES deve essere inclusa nella dose totale cumulativa.
Come per tutti gli altri colloidi artificiali esiste il rischio di reazioni anafilattiche. I pazienti devono essere monitorati attentamente e il trattamento deve essere interrotto in caso di comparsa di qualsiasi segno o sintomo.
Utilizzo nei bambini
La sicurezza e l’efficacia di HyperHAES nei bambini non è stata stabilita.
Utilizzo negli anziani
Non devono essere eseguite modifiche dose-specifiche per gli anziani.
Istruzioni per l’uso e modo di impiego
Per la corretta somministrazione ed evitare il rischio di formazione di embolia gassosa, fare riferimento alla sezione 6.6.
Avvertenze e precauzioni
Fare attenzione all’aumento dell’osmolarità serica, specialmente in pazienti diabetici.
Devono essere regolarmente monitorati gli elettroliti serici, l’osmolarità serica ed il bilancio dei liquidi.
Porre attenzione alla possibilità di un aumento dell’emorragia causato da un’aggressiva terapia di sostituzione di liquidi (che porta ad un aumento della pressione di perfusione) e dagli effetti di emodiluizione di HyperHAES.
Il paziente deve essere attentamente monitorato durante l’infusione. Come con tutti i sostituti di volumi colloidali, esiste il rischio di reazioni anafilattoidi delle quali il meccanismo patogenico è ancora sconosciuto. Tuttavia, la somministrazione di HES nell’uomo, di solito, non porta allo sviluppo di specifici anticorpi.
Il monitoraggio della pressione del sangue e possibilmente della emodinamica è richiesto per evitare ogni rischio di sovraccarico vascolare.
Se durante i primi minuti di trattamento si presentano alcuni segni anormali, come ad esempio brividi, orticaria, eritema, arrossamento del viso o caduta della pressione sanguigna, l’infusione deve essere sospesa immediatamente.
Se somministrato in assenza di forte shock ipovolemico, possono verificarsi sintomi da vasodilatazione (ipotensione transitoria) o sintomi da sovraccarico di liquidi (insufficienza cardiaca sinistra, aritmie, ipertensione polmonare), specialmente in situazioni dove la funzione cardiaca ed il flusso circolatorio coronarico sono limitati (ad esempio in cardiochirurgia).
Interazioni
L’utilizzo in concomitanza con eparina può aumentare il tempo di emorragia.
Fare riferimento alla sezione 4.8 “Effetti indesiderati” per quanto riguarda la concentrazione di amilasi serica che può aumentare durante la somministrazione di amido idrossietilico e può interferire con la diagnosi della pancreatite.
Effetti indesiderati
I seguenti effetti indesiderati sono stati riportati per soluzioni infusionali contenenti idrossietil amido:
Reazioni anafilattoidi, classificate a partire da una semplice eruzione cutanea fino allo sviluppo di disordini circolatori, shock, broncospasmo e arresto cardiaco (in casi rari).
In caso di comparsa di reazioni di intolleranza, l’infusione deve essere sospesa immediatamente e si deve dare inizio ad un appropriato trattamento medico di emergenza.
Reazioni respiratorie, nonostante siano generalmente lievi, possono essere gravi e rischiose per la vita se si verificano edema polmonare non cardiaco, broncospasmo e arresto respiratorio. È necessaria un’attenta supervisione e devono essere immediatamente disponibili adeguate misure di rianimazione.
Reazioni cardiovascolari, incluse bradicardia e tachicardia, sono generalmente reazioni lievi, ma possono essere gravi e rischiose per la vita se si verificano edema polmonare o più raramente ipotensione con conseguente arresto cardiaco. È necessaria un’attenta supervisione e devono essere rese immediatamente disponibili adeguate misure di rianimazione.
Se soluzioni ipertoniche vengono somministrate in condizioni senza marcato shock ipovolemico, si possono comunemente verificare sintomi di vasodilatazione (ipotensione temporanea). Sono considerati possibili effetti indesiderati delle soluzioni ipertoniche la demielinizzazione pontina centrale e l’emorragia cerebrale (rottura delle vene di connessione meningee) causate rispettivamente dalla disidratazione, dal restringimento dei tessuti e da reazioni di intolleranza locale (tromboflebiti e flebotrombosi dopo somministrazione periferica).
La concentrazione di amilasi serica può aumentare durante la somministrazione di idrossietil amido e può interferire con la diagnosi della pancreatite.
Con la somministrazione di amido idrossietilico possono presentarsi disturbi della coagulazione del sangue dipendenti dal dosaggio.
Tabella: Frequenza delle reazioni avverse del medicinale
Classificazione organo-sistemica | Reazione avversa | Frequenza |
Disordini vascolari | Ipotensione in pazienti senza marcato shock ipovolemico | Comune (≥1% - <10%) |
Disordini cardiaci | Insufficienza cardiaca sinistra in pazienti senza marcato shock ipovolemico | Comune (≥1% - <10%) |
Aritmia in pazienti senza marcato shock ipovolemico | Comune (≥1% - <10%) | |
Ipertensione polmonare in pazienti senza marcato shock ipovolemico | Comune (≥1% - <10%) | |
Accertamenti | Aumento dell’amilasi serica | Comune (≥1% - <10%) |
Disordini del sistema immunitario | Reazione anafilattoide | Rari (>0,01% - ≤0,1%) |
Disordini del metabolismo e nutrizionali | Ipernatremia | Molto comune (>10%) |
Ipercloremia | Molto comune (>10%) | |
Disidratazione | Non osservata, ma considerata possibile | |
Disordini del sistema sanguigno e linfatico | Difficoltà di coagulazione | Non osservata, ma considerata possibile |
Disordini del sistema nervoso | Demielinizzazione pontina centrale | Non osservata, ma considerata possibile |
Disordini respiratori, toracici e mediastinici | Attacchi respiratori | Non osservata, ma considerata possibile |
Disordini generali e condizioni del sito d’iniezione | Reazioni di intolleranza locali | Non osservata, ma considerata possibile |
Gravidanza e allattamento
Non sono disponibili studi clinici sull’impiego di HyperHAES in gravidanza.
Il prodotto non deve essere somministrato a gestanti durante il parto per prevenire l’ipotensione indotta dall’anestesia epidurale per il rischio di reazione anafilattica o anafilattoide materna.
Allattamento
Non si conosce se l’idrossietil amido venga escreto nel latte materno, ma vista la bassa quantità di idrossietil amido somministrato con il prodotto si può considerare che non esistano rischi.
Conservazione
Non congelare.