Ustione su tatuaggio dopo luce pulsata che tarda a guarire

Buonasera,Lo scorso 15 marzo mi sono sottoposta ad una seduta di luce pulsata. L’operatrice del centro estetico non ha provveduto a coprire due tatuaggi che ho su entrambe le gambe. Alla fine della seduta mi sono subito accorta che c’erano dei segni di ustione, arrivata a casa ho lavato la parti con acqua fredda e applicato gentalin beta visto che si stavano già formando delle bolle con la presenza di liquido. Il giorno dopo ho contattato una dermatologa, telefonicamente ( le ho inviato le foto dei tatuaggi )mi ha prescritto del cortisone da assumere per via orale, e mi ha detto di continuare con due applicazioni giornaliere di gentalin, oltre che di pulire la parte con acqua borica. Dopo quattro giorni di trattamento, mi ha ricevuto per una visita, ha appurato che si trattava di ustioni di primo e secondo grado, e che c’erano segnali positivi di miglioramento. Mi ha detto di sospendere il trattamento con gentalin beta, e di applicare due volte al giorno ialase crema, continuano con il cortisone se pur con una dose ridotta. Dopo tre giorni l’ho ricontattata perché ho notato che la pelle circostante all’ustione era particolarmente arrossata e dura , e nelle parti di entrambi i tatuaggi dove precedentemente erano presenti le flittene più ampie,sotto la pelle che si era staccata, notavo fuoriuscita di liquido giallastro. Mi ha detto che si tratta di ascara, ma ha fatto la valutazione sempre affidandosi a delle foto perché non aveva modo di controllarmi di presenza. ho iniziato ad applicare 2 volte al giorno fucimix beta, sttonprescrizione della dermatologa, oggi è il quarto giorno di applicazione, la pelle è sempre arrossata ma il gonfiore e la durezza sono diminuiti. Sono comunque preoccupata perché continuo a notare del liquido (o pus ) nelle ferite, e non vedo segni di miglioramento. Pulisco accuratamente la parte interessata prima di applicare la crema, copro con garze sterili. Le ferite sono “vive”, non ho particolare dolore, solo alla pressione provo fastidio, e durante la giornata qualche volta avverto un lieve bruciore o prurito. Temo che possano restare delle cicatrici, al di là del fatto che sono consapevole che i tatuaggi sono ormai compromessi. Mi preoccupo anche che ci possa essere una infezione in corso, anche se non avverto sintomi particolari a parte quelli sopra descritti. Ho un nuovo controllo il prossimo mercoledì, la dottoressa mi ha detto che chiederà ad un suo collega chirurgo che opera nello stesso centro si controllare le ustioni per valutare se è il caso di intervenire diversamente. Secondo lei le cure finì ad ora adottate sono state adeguate? È il caso che mi faccia controllare prima di mercoledì, anche da un altro medico? Grazie

La risposta

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Buongiorno,  dalla sua descrizione la situazione appere molto delicata e meritevole di cure idonee. Segua i consigli della sua dermatologa in maniera assidua e frequente per poter guarire nel migliore dei modi

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