Trauma cranico
Salve gentili medici, vorrei esporre i miei timori. 11 giorni fa a seguito da una caduta dalle scale ho preso una serie di botte alla testa e al viso. Sono andata a dormire in stato di agitazione e mi sono svegliata con una ferita al cuoio capelluto ed ematomi ad entrambi gli occhi. Nei giorni seguenti non ho accusato sintomi ( non ho avuto mal di testa se non localizzato nei bernoccolo ma lieve, niente nausea ne vomito, non ho avuto smarrimento né confusione, nessun problema motorio, linguistico o cognitivo. Vivo sola e sono riuscita a svolgere normalmente le attività quotidiane). Ora purtroppo essendo molto ansiosa sono venuta a conoscenza della possibilità di sintomi tardivi sto avendo attacchi di ansia e paura di eventuali ematomi. Secondo voi posso ritenermi fuori pericolo? L'unico strano sintomo che ho accusato è stata una maggiore frequenza ad urinare in una singola giornata in cui ho accusato molta ansia e la perdita di urina durante un sogno nella notte ( episodio verificatosi 8 giorni dopo la caduta e non successo più). Ringrazio in anticipo.La risposta
Gentilissima,ciò che preoccupa dopo un trauma cranico è appunto la nausea, il vomito, una cefalea intensa, una transitoria perdita di coscienza o alcuni deficit neurologici (es. deficit di forza o sensibilità, formicolii, disturbi della parola…).Dato che Lei non ha presentato nessuno di questi sintomi, le consiglierei di stare tranquilla e di mettere da parte ogni pensiero negativo riguardo a questo episodio.
Domande correlate
Gentilissimo,il consiglio è quello di rivolgersi nuovamente al reumatologo oppure ad un centro per la terapia del dolore per ottimizzare la terapia in corso
Vedi tutta la risposta
Gentilissima,credo che la sua preoccupazione sia eccessiva. E’ bene fare un accertamento neurologico per capire se si tratti di un problema organico ma non vedo la necessità di chiudersi in...
Vedi tutta la risposta
Gentilissima,si tratta di una sofferenza dei piccoli vasi del cervello che possono dare origine a microischemie. Solitamente in questi casi si ricercano e si trattano i fattori di rischio...
Vedi tutta la rispostaScrivi la tua domanda agli Esperti ? clicca per informazioni sul servizio
Cerca in Medicina A-Z
