Sonno continuo e confusione
Buongiorno. Chiedo un consulto. Mio padre ha 95 anni . È diabetico ,cieco assoluto ,portatore di pacemaker. Con fibrillazione cronica. Da un mese circa ,Manifesta una sonnolenza diurna che sembra quasi narcolettico. Quando si sveglia appare confuso ,dice cose senza senso ma poi si riprende . Stanotte ha avuto un episodio simile ad una allucinazione. Si è svegliato con respiro affannato dicendo di non sapere dove si trovasse ,di avere dolori alle braccia ,alla testa ,ma in realtà subito dopo diceva di non sentire nulla. Era completamente spaesato. Solo dopo averlo tranquillizzato ,si è ripreso . Spesso manifesta respiro affannoso che passa nel giro di pochi minuti. Tutta questa sonnolenza e confusione con affanno si è manifestato in concomitanza con la fibrillazione che fa parossistica è diventata cronica un mese fa. Il medico di base e il cardiologo mi hanno detto che non c'è correlazione tra le due cose. Riguardo invece questo suo stato di sonnolenza e confusione ,il medico di base ha avanzato l'ipotesi che si tratti di demenza senile. Come farmaci prende il cardicor da 1,25 e la sera prima di dormire 15 gocce di trittico. Come gestire al meglio questa sua nuova condizione ? Grazie. In attesa di una risposta invio i miei più cordiali saluti.La risposta
Gentilissimo,una delle cause dell’alterazione respiratoria potrebbe essere rappresentata dalle apnee notturne ma per poterle diagnosticare occorre eseguire una poligrafia, che non credo sia indicata in questo momento anche considerata l’età. Le manifestazioni di confusione ed agitazione notturna invece potrebbero rientrare in un quadro di decadimento cognitivo. Per inquadrare ma soprattutto gestire questa situazione il consiglio è rivolgersi ad un geriatra o neurologo che si occupi di patologie neurodegenerative. Nel frattempo vale la pena stimolare il paziente cercando di tenerlo sveglio ed attivo (per quanto possibile) durante il giorno.
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