Pensiero ossessivo

Salve dottore tutto è iniziato col coronavirus ho iniziato a fissarmi ,mi sentivo in balia di una cosa più grande di me ,avevo paura per la mia famiglia dalla quale ero lontano per lavoro senza poterla raggiungere a causa del loden. Insieme a tutto ciò a mia madre gli è stato diagnosticato un tumore in stato avanzato ( cosa poi rivelatasi non vera). Dopo aver subito tutto ciò alla fine sono stato vittima di attacchi d'ansia terribili che non mi facevano dormire la notte. Mi sono rivolto ad uno psichiatra che mi ha curato per 2 mesi con il mutabon mite ma risultati zero ,sono passato poi al mutabon antidepressivo da circa un mese al quale un un'altro psichiatra mi ha aggiunto il cipralex. La situazione non è cambiata tantissimo solo che ogni tanto alterno giorno up a giorni down, devo dire però che lo stato di ansia forte è un po' passato ma il pensiero fisso non va via e mi condiziona tutta la giornata. Il pensiero fisso non più del covid ma del mio stato ovvero penso sempre quando passa se passa. Detto ciò volevo chiederle prima di tutto se è una cosa che col tempo passa e cosa devo fare perché io non mi sento uno depresso infatti cerco di fare tante cose per stare bene a volte anche contro voglia . Poi volevo smettere con gli psicofarmaci perché non è una cosa che mi appartiene infatti prima di questo evento ero la persona più felice e serena al mondo senza nessuna preoccupazione grazie a Dio e ora invece da 5 mesi sono paralizzato in questa situazione. Da un po' di tempo ho iniziato un percorso di psicoterapia. Cosa ne pensa dottore e soprattutto che possibilità ho di chiudere questa parentesi negativa della mia vita dalla quale comunque sto imparando che la vita non è tutta rose e fiori come fino a febbraio 2020

La risposta

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Caro lettore, effettivamente questa pandemia ha avuto un forte contraccolpo in molte persone per il forte grado di incertezza che ha provocato. Penso che molti si adatteranno e, se non dovessero esseri ulteriori esplosioni della pandemia, ritroveranno il loro equilibrio, come sta già accadendo. Un pò di psicoterapia potrebbe aiutare mentre per i farmaci consiglierei di valutare con lo psichiatra se e come sospenderli. Cordiali saluti.

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