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No, è sbagliato:non bisogna mai separare il catetere dalla sacca, per ridurre il rischio di infezioni;le soluzioni antisettiche rischiano di uccidere i batteri più “deboli” ma di far...
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Poiché l’urina ha una maggiore concentrazione rispetto all’acqua utilizzata per il palloncino del catetere, quest’ultima tende a essere riassorbita in vescica, specie con i cateteri in...
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Sì: il sanguinamento può essere dovuto all’effetto irritativo della sonda sulla mucosa.
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Dipende; in linea di massima da 4 a 6 cateterizzazioni al giorno allo scopo di ridurre la distensione vescicale.
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Questa pratica, utilizzata ancora oggi, si è dimostrata molto pericolosa in quanto rischia di fare insorgere infezioni: basti pensare che se la soluzione alcolica in cui viene immerso il...
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In passato, prima di rimuovere il catetere si procedeva a chiudere e aprire ritmicamente la sacca dell’urina, in prossimità della parte finale della sonda, in modo da dilatare e poi svuotare...
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Sì, se la sonda è stata posizionata per trattare un problema urologico. No, se è stata inserita solo per trattare un problema intercorrente di durata breve, per esempio un episodio...
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No. È sufficiente un sapone a pH leggermente acido (3,5-5) seguito da abbondante risciacquo.
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Non è evento infrequente che il paziente si accorga di una differente percezione dei colori nei due occhi in seguito a un intervento di cataratta monolaterale. La cataratta senile è una...
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Il pensiero di doversi sottoporre a un qualunque intervento chirurgico può generare una comprensibile ansia. Una buona anestesia rende assolutamente indolore l’intervento di cataratta ma,...
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