La risposta

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La terapia infiltrativa consiste nell’iniettare localmente, all’interno dell’articolazione interessata farmaci e/o sostanze con determinate indicazioni terapeutiche (es. cortisone, anestetici, acido ialuronico).L’acido ialuronico è un dispositivo medico che dovrebbe agire aumentando la viscosità e quindi la lubrificazione dell’ambiente intraarticolare e dovrebbe evocare una attivazione di determinati recettori situati all’interno dell’articolazione stessa con conseguente biostimolazione e rigenerazione tissutale.Ad esempio su un’anca artrosica l’infiltrazione di acido ialuronico è volta a lubrificare l’articolazione creando una vero e proprio strato con un miglioramento del movimento dell’articolazione stessa.Inoltre alcuni studi dimostrano un’attivazione del metabolismo condrocitario (della cartilagine articolare) con conseguente biostimolazione del tessuto circostante.Vi sono però degli elementi che rendono l’infiltrazione con acido ialuronico non sempre efficace.Ad esempio è scientificamente dimostrato che i recettori sui quali tale sostanza dovrebbe agire sono espressi in numero variabile a seconda del soggetto trattato.Ne consegue che l’azione e gli effetti dell’infiltrazione è inficiata da una responsività soggettiva specialmente se l’atto infilitrativo non è associato ad altre terapie.Inoltre l’azione di lubrificazione articolare dipende dal tipo di acido ialuronico utilizzato (ad esempio ad alto peso molecolare) ed in commercio esistono tantissimi preparati a base di ialuronato rendendo ancora più difficile una omogeinizzazione delle procedure.Non è una pratica completamente scevra da rischi (ad esempio infezione del cavo articolare).In linea generale è sempre meglio nel caso dell’anca sottoporsi ad una infiltrazione sotto guida ecografica il che permette all’operatore di essere certo di indirizzare nel punto giusto la sostanza prescritta.Per tali motivi non si può asserire in maniera categorica se le infiltrazioni di acido ialuronico siano efficaci o meno.E’ importante, come per ogni manovra terapeutica, far valutare il caso ad un operatore esperto e capire come un eventuale programma terapeutico infiltrativo possa essere inscritto in un progetto riabilitativo più ampio ed articolato.Nella mia esperienza ho eseguito centinaia di infiltrazioni di acido ialuronico, con modalità ecoguidata, utilizzando differenti tipi di ialuronati, ma in genere ho sempre associato tale tecnica con altre strategie terapeutiche per un miglior risultato a media e lunga scandenza.