E.p.idiopatica
Salve Dr. Hanke, da 2 anni a questa parte ho avuto un brutto episodio di e.p. idiopatica, a solo l' eta di 39 anni, adesso e' da 2 anni che sono in terapia anticoagulante con xarelto 20 mg al giorno, fino ad oggi non ho mai avuto problemi emorragici e anche a livello salutare i risultati sono positivi, ultimamente l'ematologa che mi ha in cura mi ha prescritto di effettuare una TAC al torace con MDC di ricontrollo, per vedere se c' era materiale tromboembolico , ma nella TAC in questione non si evidenziano residui di coauguli, dunque tutto bene, io assumo al giorno 1 pillola di olpress 40 mg, 1 lobivon 5 mg, dunque sono iperteso, ed in sovrappeso, assumo atorvastatina 40 mg per ipercolesterolemia, 1 compressa di pariet 20 mg prima dello xarelto, perche soffro anche di reflusso gastrico ed ernia iatale, e saltuariamente goccine di xanax essendo che sono un tipo molto ansioso , avvolte esagerò anche un po' con l'alcool per avere un effetto calmante, a tavola bevo quasi un litro di vino rosso , ma non ogni giorno , saltuariamente, cmq il mio problema e' che dopo la TC diversi ematologi mi hanno consigliato di staccare la terapia con xarelto e di passare alla cardioaspirina ( sebbene non abbia la stessa protezione, ma mi hanno detto che un 40℅ ha un effetto preventivo) ma ultimamente c' e' molta discordia tra vari pareri per la continuazione della terapia anticoagulante, perche altri ematologi mi hanno suggerito di rinnovare il piano terapeutico con xarelto perché le recidive possono essere alte , cosi, preso dalla solita ansia ho rinnovato il piano terapeutico con xarelto per un altro anno! Ora voglio dire , cosa devo fare? Di chi mi posso fidare? ( inoltre tengo a dire che prima dell' evento tromboembolico ricordo che ho dormito stretto in un divano ed avevo avuto anche un crampo, sarà stato anche provocato dalla stasi? Perche le linee guida suggeriscono che dopo un evento provocato di e.p. la terapia non si prolunga più di 6 mesi, ma nell' insicurezza che sia o non sia idiopatica dopo lo screening trombofilico negativo io sto continuando a tempo indefinito la terapia anticoagulante, ) sperando che i nuovi farmaci nao siano sicuri, mi scusi che sono stato molto lungo nel mio messaggio , ma l' ansia e' molta, aspetto un suo saggio consiglio, un calorosissimo saluto Antonio!La risposta
I farmaci Nao (Nuovi anticoagulanti orali) hanno ormai un profilo di tollerabilità e di sicurezza sicuramente accettabile per cui non deve temere alcunchè dal prolungarsi del loro uso. Mi sembra che prolungare di un ulteriore anno tale terapia sia una decisione saggia visto il suo stato di salute che presenta numerose criticità.
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