Chiarimento su misurazione difetti visivi
Salve. Vorrei un chiarimento riguardo la misurazione dei difetti visivi, con specifico riferimento al mio ultimo controllo visivo. Da misurazione strumentale tramite l'autorefrattometro mi risulta: SPH +0.00 ad entrambi gli occhi; CYL -0.50 ad entrambi gli occhi; visus naturale 15/10. Quindi la vista da lontano è perfetta e questo è coerente col valore di SPH che è nullo. La mia domanda riguarda invece la vista da vicino, in quanto anche se il valore CYL non è pari a zero, facendo l'esame con l'ottotipo non è risultato astigmatismo, in quanto aggiungendo anche 0.25 la vista da vicino peggiorava rispetto a quella naturale. Quello che vorrei sapere è quale è il dato definitivo su cui fare affidamento: quello della misurazione strumentale (CYL -0.50) o quello che si riscontra dall'esame con l'ottotipo (zero astigmatismo)? Grazie anticipatamente dell'attenzione.La risposta
Buongiorno le rispondo molto semplicemente perché ovviamente capisco che i numeri che lei sta prendendo in considerazione non sono interpretati esattamente come li interpreta il professionista. Quello che conta, quasi sempre, è la sensazione visiva che ha il paziente in relazione alle sue abitudini di vita e delle sue necessità visive. Pertanto se la sua capacità visiva all’ottotipo è 15/10 non può che esserne felice.
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