Alimentazione tumore seno
Buonasera, ho 52 anni, sono stata sottoposta ad intervento chirurgico, a febbraio di quest'anno, di mastectomia Nipple-Sparing destra, con posizionamento di espansore, asportazione linfonodo sentinella per un Carcinoma Invasivo NST G3 di 20 mm associato a CDIS G2 solido e cribiforme . Sto facendo terapia ormonale con Tamoxifene. Sono alta 1.70 e peso 56 Kg (ho perso qualche chilo in questi ultimi mesi), ho pressione arteriosa nella norma, nessun problema di diabete, colesterolo, trigliceridi, ecc. Ho modificato un po' il mio stile di vita intervenendo nell'alimentazione: non utilizzo più lo zucchero ma il malto, ho eliminato affettati, latte, yogurt, diminuito i carboidrati, preferendo prodotti integrali ed aumentato i legumi . Però c'è tanta confusione nell'informazione: è giusto eliminare del tutto il latte vaccino, formaggi, yogurt, Kefir? Giusto eliminare le banane? Io utilizzo anche i germogli e pensavo che fosse un alimento molto salutare, invece dei nutrizionisti li vietano. Inoltre vorrei sapere se ci sono dei cibi che interagiscono con Tamoxifene. Ad esempio la soia, le lenticchie, o i germogli di alfa alfa, trifoglio, fieno greco, fagiolo mungo. Ringrazio anticipatamente ed in attesa una risposta, saluto cordialmenteLa risposta
Cara signora lei ha perfettamente ragione, tanta confusione e un bombardamento di informazioni non del tutto corrette. Ha fatto certamente bene a diminuire la quota di carboidrati (anche frutta e pomodori crudi vanno limitati in quanto zuccheri) e aumentare le fibre,a preferire l’integrale al raffinato, ma non avrei delle preclusioni così drastiche. Cerchi di mangiare un pò di tutto, senza esagerazioni e senza preclusioni totali. Sul latte vaccino molte le teorie, e non del tutto giustificate da pubblicazioni scientifiche. I libri non lo sono. Nel caso utilizzi quello intero, non utilizzi la soia, e consideri che tutto quello che è scremato, light, ecc ecc ha ulteriori processi industriali, pertanto meglio interi che light. Le consigierei sì un libro ma perchè scritto da una oncologa di provata esperienza che è la profssa Debora Rasio (Dieta non Dieta) edito da Mondadori.
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