Alimentazione e ipotirodismo

Buon giorno dottoressaVorrei un consiglio da Lei riguardo all'alimentazione per questa patologia, e se si devono escludere o moderare alcuni alimenti (dato che ogni volta che mangio cereali il mio corpo si gonfia come un palloncino pur non essendo intollerante)Un affettuoso saluto

La risposta

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Per regolare il peso corporeo e la funzionalità della tiroide è importante imparare ad avere apporti alimentari bilanciati e ben distribuiti nella giornata. Ad esempio, unire sempre carboidrati e proteine a tutti i pasti e in particolare durante le prima colazione. I cereali vanno scelti di diverso tipo (non solo pasta o riso ma anche quinoa, grano saraceno, amaranto, miglio…)e sempre preferibilmente integrali. Andrebbe limitato il più possibile l’uso di prodotti da forno preparati a partire da farine bianche e addizionati di zuccheri semplici. Abituarsi, appena svegli, a consumare una colazione ricca può aiutare a stimolare la tiroide in modo naturale, mentre ritardare l’assunzione di cibo può rallentarne la funzione. Masticare bene ogni boccono così da favorire l’assimilazione dei microelementi e ridurre la sensazione di gonfiore. In ultimo ma non di importanza fare dell’attività fisica almeno un’ora ripetuta tre volte la settimana. Può essere sufficente una passeggiata a passo svelto o dei lunghi giri in bicicletta. Buona giornata!

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