Ansia

Buonasera volevo raccontarle brevemente il mio problema è un 7 /8 anni che mi prende l ansia faccio giorni che sto bene e giorni anche solo 5 minuti mi deve venire .Io ho 40 anni se torno indietro con la mente ho passato un infanzia felice figlia viziata ,non mi mancava niente come adesso ho un fratello che amo e due genitori che sono la mia vita .infatti quando penso che la vita un giorno spero il più tardi possibile ci dividerà mi blocco .sento un vuoto dentro di me e dico come farò. E sbaglio ,perché io non mi godo il presente penso sempre al dopo.all età di 20 anni mi sono sposata a 21 ho avuto il primo bambino ,io abito sopra mia suocera e quindi quando ho avuto il bimbo mi era venuta adosso un fastidio verso mia suocera ancora oggi non so perché tante volte dico forse perché ero giovane e ho fatto tutto in fretta sposata moglie e mamma e responsabilità. E il mio carattere ancora adesso mi porta a non rispondere sono fatta così piuttosto che rispondere e far star male una persona preferisco mandare giù io e la stessa cosa quando sono indecisa su una cosa penso ripenso me lo faccio diventare un problema grande irrisolvibile. Mio figlio a 9 mesi comincia a soffrire di convulsioni e quindi fino a tre anni ogni febbre che faceva per me era una tortura infatti se scattavano dovevamo andare in prontosoccorso .poi è arrivata la femmina con mia suocera era un caso chiuso mi dicevo perché ero stata così scema da comportarmi così. Mia a 18 mesi si ustiona Con la candeggina .ho fatto un mese avanti e indietro sempre con l ospedale perché le aveva preso l occhio .io in quei giorni mi sono bloccata tutta ho datto una settimana sempre in stato di agitazione e non mangiavo mi se devo a tavola e mi saliva l ansia senso di testa vuota fastidio di stomaco e fastidio a gli occhi .una sera mio marito mi porta dalla dottoressa e io le dissi che volevo andare a l ospedale perché sembrava che avevo qyalcosa alla testa e lei mi disse prova a prendere delle gocce se non ti passa vai a l ospedale quella sera purtroppo le presi e andai avanti una settimana .mi era sparito tutto ansia tutti i fastidi che avevo .poco tempo dopo ancora con mia figlia in ospedale polmonite li reagii ma nella primavera un anno dopo giusto cominciai ad avere dei crampi di stomaco e un giorno mi venne una crisi di panico mi fissa ad un infarto e ancora oggi nonostante sia andata dal cardiologo per pura tranquillità ho sempre la fissa del cuore e se fosse per me andrei ancora é perché mi blocca mio marito che non posso andare avanti a fare visite per ogni sintomo che mi fisso .feci la gastroscopia e anche li niente .è il bello che sono ansiosa ma faccio tutte cose che ci vuole coraggio !!!andai da un psichiatra e mi prescrive lo zoloft ma io avevo solo ansia non mi sentivo con l umore a terra anzi ancora adesso non mi sono mai lasciata andare !!la xasa curata io sempre in ordine la voglia di fare le cose non mi è mai passata infatti sto antidepressivo non mi fece niente l ansia rimase .sono arrivata ad oggi 40 anni ad andare in palestra per via della mia schiena u po storta e sempre problemi di cervicale sto facendo esercizi di postura con il mio osteopata perché lui mi ha spiegato che tendo a chiudere le spalle e non do modo al torace di espandersi con la respirazione e quindi anche quello secondo lui coincide sulla ansia perché io atrofizzo i nervi della cervicale divento tesa e mi blocco .il mio lavoro è fare la baby sitter e andando da un psicologo mi ha detto che come lavoro nelle mie condizioni aggrava di più la cosa perché secondo lui io é dall età di 23 anni che curo bambini prima i miei poi ho cominciato subito dopo come lavoro ,e lui mi disse che io ero sempre sotto pressione non avevo un attimo di spazio per me è poi sono sempre li con la paura adosso perché non essendo miei i bambini e una responsabilità. E aveva ragione perché io sono 11 anni che la curo e adesso sono stufa mi innervosisco non lo faccio più perché mi piace ma per non mollarli da un giorno a l altro .quindi io mi trovo tutte ste preoccupazioni su di me e arriva quel momento che mi dedico a me e se sento un dolorino sul mio corpo mi scatta la paura e li comincio a fissarsi e mi dico tra me ho qualcosa se vado a l ospedale ho qualcosa oppure è il cuore !e vado avanti così poi quando mi passa torna tutto alla normalità l psicologo quando andai l anno scorso mi disse che ascoltando la mia storia era come se l ansia tante volte me la causava io a parte tutto sto stress che mi portavo dietro perché curare 5 bambini con la mia ansia non era un lavoro adatto adesso sono qui che penso in cosa sbaglio che non mi sento più quella di una volta come da ragazza !!!cosa mi fa scatenare tutto questo se ho due bellissimi figli una vita dove se voglio una cosa me la prendo un marito che poverino a tanta pazienza perché quando mi vede così mi sta dietro non so più a che santo chiedere .s usi se sono stata lunga ma volevo che capisse un po la mia situazione grazie mille siete gentilissimi e in gamba grazie che ci siete !!!

La risposta

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Cara signora, capisco l’enorme sforzo che ha fatto per cercare di essere capita e per trasmettere al meglio la sua complicata situazione. Cerchiamo di andare con ordine. Allora lei dice che si è sposata e alla nascita del primo figlio sono cominciate queste situazioni d’ansia sia per la salute del bambino sia per l’eventuale giudizio della suocera che sentiva come motivo di ansia. Poi sono venute le preoccupazioni man mano sempre più grandi per la salute sua e dei suoi figli che l’hanno assorbita, fino a farle dimenticare di sé stessa. Ha cercato di andare avanti con qualche aiuto sporadico- vedi visite mediche e psichiatriche, ma la situazione era per lei via via più faticosa e ingestibile. Almeno psicologicamente perché in realtà, lei sembra essere stata in grado di mandare avanti la famiglia. Una volta cresciuti i figli, sembra che abbia iniziato a lavorare mettendo a frutto la sua esperienza e pertanto ha deciso di prendersi cura di altri bambini. Altra preoccupazione per lei. Ora sembra che i disagi fisici sono aumentati e l’ansia non è scomparsa ma è sempre lì presente. La domanda che lei si pone è cosa c’è che non va nella mia vita? Sembra niente. Allora cosa non va dentro di me che ho un marito affettuoso, dei bambini che amo e dei genitori e un fratello che sono il mio punto di riferimento?  Intanto cara signora anche questa sua ansia di non poter essere capita si ricava dalla sua lunga lettera e dal lungo e concitato elenco che ci ha inviato. Sembra quasi che parta già in perdita, già convinta che non servirà a nulla, che anche questa volta non ci sarà niente da fare, che dovrebbe soltanto smettere di lamentarsi. Tutte cose che si è già sentita ripetere molte volte.Eviterei di fornirle semplici frasi di conforto, le consiglierei invece di cercare un bravo psicoterapeuta nella sua città e di capire insieme a lui che cosa veramente la tormenti, cosa sente di aver perduto irrimediabilmente della sua vita e cosa le renda così difficile andare avanti. Lei si trova in un momento importante della sua vita, tempo di bilanci e ripensamenti. Credo che potrebbe usare questa importante fase della sua vita per capire veramente cosa la renda così ansiosa e infelice dentro. E lasci perdere i commenti e i suggerimenti che sente fuori di lei. Si concentri in sé stessa e si prenda veramente il tempo per capire.

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