Sangue occulto nelle feci
Sono una persona anziana di 75 anni. Nel gennaio 2005,causa gastrite e diarrea bruciante dalle analisi risultò sangue occulto.Seguì controllo tramite una prima colonscopia che non evidenziò nullla. Dopo tre mesi si ripete colonscopia,causa riscontro sangue nelle feci,con il seguente risultato:regione anale noduli emorroidari di 1 grado e fessurazione posteriore sanguinante;sigma presenza di rare petecchie.Per quanto concerne la gastrite ho ripetuto nel tempo 4 gastroscopie con prelievi e per referto una semplice gastrite causa la quale prendo da tempo omeprazen da 20 portato a 10 da un anno,a giorni alterni da un mese perchè è mio obiettivo eliminarlo per migliorare la sindrome del colon irritabile.Due mesi or sono,causa un prostatite batterica ho assunto antibiotici mirati con buon esito,purtroppo da una coprocoltura delle feci vene fuori un altro patogeno e di conseguenza altro antibiotico,prostanil,ledisade,saltuari clisma asacol e da ultimi 12 giorni di yovis. Ripeto esami urina,sperma e feci e ogni infezione è scomparsa.Putroppo,anche se non richiesto,l'analista mi segnale presenza di sangue occulto.Il mio medico mi consiglia nuovamente la colon scopia,ma io data la mia età ho paura(mi sono chiesto perchè la presenza di petecchie nella seconda colon scopia mentre nella prima non c'erano). Vi chiedo : e proprio utile ripeterla ancora?La risposta
Mi sembra in effetti eccessivo il numero di colonscopie a cui si è sottoposta. Il problema di fronte al quale dsi trovano i medici è una esatta definizione diagnostica dei suoi disturbi e la positività costante del sangue occulto nelle feci. Credo il gastroenterologo possa, comunque, tentare una terapia, anche senza sottoporla nuovamente alla colonscopia.
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