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Cuore in salute: piante medicinali alleate nella prevenzione

Le piante medicinali possono contribuire alla prevenzione dalle malattie cardiache agendo su alcuni fattori di rischio.

(Corbis)



Il cuore è il principale muscolo del corpo umano, è un lavoratore instancabile e pompa sangue 24 ore su 24, assicurando ossigeno a tutte le nostre cellule. È dunque evidente come la salute dell’apparato cardiocircolatorio sia di primaria importanza.

Nel nostro Paese la principale causa di decesso è rappresentata dalle malattie cardiovascolari, spesso conseguenti a stili di vita scorretti. Ma prevenire si può ed è un’arma preziosa nella riduzione del rischio. La prevenzione passa attraverso l’adozione di stili di vita sani, anche in assenza di disturbi evidenti. Le malattie cardiovascolari infatti possono svilupparsi silenziosamente negli anni e manifestarsi a uno stadio avanzato.

I fattori di rischio cardiovascolare possono aumentare il rischio di insorgenza di una malattia dell’apparato cardiocircolatorio o di un evento grave come un infarto o un ictus. Si distinguono due tipologie di fattori di rischio: quelli non modificabili perché indipendenti dalla volontà individuale (come età, sesso e familiarità) e quelli sui quali è possibile intervenire. Appartengono per esempio a questa seconda categoria la pressione sanguigna, la colesterolemia, il peso corporeo, il vizio del fumo, l’abitudine all’attività fisica, il livello di sedentarietà.

L’adozione di corretti stili di vita è dunque la prima arma di prevenzione: non fumare, tenere sotto controllo la pressione arteriosa e i livelli di colesterolo, assicurarsi un’alimentazione sana e una costante attività fisica, contrastare la sedentarietà attraverso la conduzione di una vita attiva sono validi strumenti per proteggere la salute del proprio cuore.

Nella prevenzione cardiovascolare un valido aiuto arriva anche dalle piante medicinali.

Il Biancospino, di cui si utilizzano le sommità fiorite, e l’Olivo, di cui si usano le foglie, favoriscono i livelli fisiologici della pressione sanguigna.

Nel controllare l’eccesso di grassi nel sangue può giovare la sinergia di sostanze quali l’acido alfa-linolenico (ALA) ricavato dall’olio di semi di Lino che contribuisce a mantenere nella norma i livelli di colesterolo nel sangue, l’estratto oleoso dell’Aglio che aiuta a conservare corretti livelli di trigliceridi e gli acidi grassi Omega-3, utili per una normale funzione cardiaca.

Il Carciofo e il Tarassaco hanno proprietà depurative e benefiche sulla funzionalità del fegato e possono essere utilizzati in associazione.

Prodotti contenenti complessi di macromolecole polisaccaridiche, derivati da piante medicinali come Glucomannano, Psillio, Lino, Altea, Tiglio e Fico d’india, possono aiutare nel controllo del peso. Se assunte prima del pasto e con abbondante acqua, formano nell’intestino una sorta di gel in grado di ridurre la quantità e la velocità di assorbimento degli zuccheri, normalizzando così il picco di glicemia tipico del dopo pasto e riducendo il senso di fame.