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Natale spirituale: 20 destinazioni a portata di treno

20 destinazioni sacre da raggiungere in treno per vivere la magia del Natale in un’atmosfera genuina e raccolta, lontano dalla frenesia quotidiana

Foto: iStock



Silenzio, si medita. Lontano da stress, traffico e malumori, possiamo ritrovare il vero spirito del Natale nei luoghi che storicamente sono deputati all’isolamento dal mondo: cattedrali, chiese e santuari offrono l’opportunità di ritrovare se stessi fra candele che bruciano lente, profumo acuto dell’incenso e opere d’arte di straordinaria bellezza. Questi capolavori assoluti, che attirano ogni anno milioni di visitatori da tutto il mondo, sono facilmente raggiungibili con i treni Regionali di Trenitalia con collegamenti comodi e frequenti.

260110 


VALLE D’AOSTA

 

  • Aosta

Cattedrale di S. Maria Assunta e S. Giovanni Battista

Più nota come Duomo di Aosta, è la testimonianza di arte sacra di maggior rilievo nella regione: di origini antichissime, legate alle fasi iniziali della diffusione del cristianesimo in Valle d’Aosta, sorge nel cuore della città ed è una chiesa romanica risalente probabilmente al 400, anche se nel tempo ha subito diverse modifiche strutturali e artistiche, fino ad assumere le sembianze che oggi sono fonte di ammirazione per gli innumerevoli turisti.
Raggiungi Aosta da Ivrea in 1 ora.


I punti di interesse

L’altare maggiore è barocco, in marmo nero con intarsi multicolori. Scendendo dal coro, due scale danno accesso alla cripta dell’XI secolo, la parte più antica della cattedrale, dove le lapidi in pietra ne rivelano l’utilizzo come luogo di sepoltura dei vescovi. La facciata della Cattedrale invece si compone di due parti distinte: un atrio cinquecentesco, ornato da statue e affreschi raffiguranti scene di vita della Vergine a cui la chiesa è dedicata, e una fronte neoclassica aggiunta nel 1848.

Per informazioni: Ufficio del Turismo
Piazza Porta Praetoria, 3 – Aosta
Telefono: 0165 236627
E-mail: [email protected]

 

PIEMONTE

 

  • Torino

Cattedrale di S. Giovanni Battista

Primo esempio di architettura rinascimentale a Torino, il Duomo della città è dedicato a S. Giovanni Battista e dal 1578 ospita il prezioso telo della Sacra Sindone, originariamente di proprietà dei Savoia. L’attuale edificio venne edificato per volere del vescovo Domenico della Rovere sull’area di tre chiese medioevali, che vennero demolite, e si trova nei pressi dei Musei Reali, a pochi passi da piazza Castello e quindi in pieno centro storico.
Raggiungi Torino con oltre 230 collegamenti al giorno. 


I punti di interesse

La Cappella del Duomo di Torino, a pianta interna circolare, è opera del Guarini: al centro sorge l’altare, di fattura barocca ed opera di Antonio Bertola. Una tappa obbligata è anche il Museo della Sindone, sempre in centro città, il luogo dedicato a divulgazione, studio e conoscenza del Sacro Lino, uno dei grandi misteri della religione cristiana: al di fuori delle periodiche ostensioni o della cappella del Duomo di Torino in cui la Sindone è custodita ma non visibile, è qui che possiamo accostarci al Telo in modo approfondito.

Per informazioni: Ufficio del Turismo
Piazza Castello/Via Garibaldi – Torino
Telefono: 011 535181
[email protected]

 

LIGURIA

 

  • Genova

Cattedrale di S. Lorenzo

È la chiesa più importante di Genova, attorno alla quale circolano storie curiose e leggende affascinanti. All’interno, per esempio, è conservato il Sacro Catino, reliquia che la tradizione attribuisce all’Ultima Cena. Una curiosità: a imperitura memoria contro gli orrori della guerra, nella navata destra è presente la copia esatta di un ordigno inesploso. La granata fu sparata nel 1941 dalla flotta britannica nel corso di uno dei peggiori attacchi sferrati contro Genova durante la seconda guerra mondiale.
Raggiungi Genova con circa 215 collegamenti al giorno.


I punti di interesse

Per completare la visita alla cattedrale, non vanno tralasciati il Museo del Tesoro, a cui si accede dall’interno della cattedrale, e il vicino Museo Diocesano. Ma sono tanti i dettagli da osservare: incastonata sulla parete esterna di sinistra compare una misteriosa scacchiera, che sembra essere appartenuta a Megollo Lercari, mercante dei primi del Trecento, ma osservando bene si nota anche la piccola scultura di un cane. Pare sia di buon auspicio regalargli una carezza.

Per informazioni: Ufficio del Turismo
Via Garibaldi, 12r – Genova
Tel. 010 5572903
[email protected]

 

LOMBARDIA

 

  • Milano


Duomo

260103La costruzione si è svolta in un periodo di cinque secoli, durante i quali diversi architetti, scultori e artisti hanno fornito il loro contributo professionale a questa cattedrale che, nonostante le grandi dimensioni, risulta accogliente grazie alle finestre in vetro colorato che rappresentano scene della Bibbia. Attualmente è possibile scendere la scalinata in marmo fino a raggiungere il Tesoro della Cattedrale, costituito da una moltitudine di oggetti paleocristiani e romanici, ma anche salire sul tetto per ammirare una suggestiva vista della città.
Raggiungi Milano con circa 85 collegamenti al giorno. 


I punti di interesse

Vicino al Duomo di Milano si trova il Refettorio di S. Maria delle Grazie, dove si può ammirare l’Ultima Cena di Leonardo da Vinci, una delle opere più note dell’artista. Sempre nei paraggi si trova la Pinacoteca Ambrosiana, che fu creata con lo scopo di ispirare i nuovi artisti e attualmente ospita alcuni dei più straordinari capolavori di tutti i tempi, come il Musicista di Leonardo, la Canestra di frutta di Caravaggio e l’Adorazione dei Magi di Tiziano.

Per informazioni: Ufficio del Turismo
Piazza Duomo 14 – Milano
Tel. 02 88455555
[email protected]

 

TRENTINO ALTO ADIGE

 

  • Trento

Cattedrale di S. Vigilio

La chiesa cattedrale, che porta il nome del patrono diocesano san Vigilio, invita a estendere lo sguardo in larghezza e in profondità. Guardando dalla piazza il lato settentrionale dell’edificio, ci si accorge che la costruzione si integra con il retrostante Castelletto dei vescovi e con l’adiacente Palazzo Pretorio: risultano così ben definiti i due lati della grande piazza che forma il cuore della città, segnati da una forte presenza romanica.
Raggiungi Trento da Verona in 1 ora e da Bolzano in 45 minuti.


I punti di interesse

Da osservare con interesse è la Cappella Alberti, costruita nel 1682 per volontà del principe vescovo Francesco Alberti-Poia, che volle qui anche la sua sepoltura. L’architettura e la decorazione sono opera di un sacerdote-artista, Giuseppe Alberti da Tesero, mentre il punto di convergenza è costituito dal grande Crocifisso ligneo con l’Addolorata e S. Giovanni, custodito nello splendido altare barocco dei marmorari Benedetti da Castione.

Per informazioni: Ufficio del Turismo
Piazza Dante 24 – Trento
Tel. 0461 216000
[email protected]

 

VENETO

 

  • Padova

Basilica di S. Antonio

È il principale monumento di Padova e uno tra i maggiori capolavori d’arte nel mondo. Riconosciuto dalla Santa Sede come santuario internazionale, è anche uno dei più celebri e frequentati luoghi di culto della cristianità. Iniziato nel 1232, nelle sue strutture massicce e imponenti è schiettamente romanico, mentre l’intera parte absidale slanciata e con le nove cappelle a raggiera appartiene al più puro gotico. Queste diverse e contrastanti caratteristiche sono fuse in un insieme del tutto originale, che a prima vista distingue questa Basilica da ogni altro tempio medievale.
Raggiungi Padova da Venezia in 45 minuti e da Bologna in 1 ora e 30 minuti.


I punti di interesse

Molto suggestiva è la Cappella delle reliquie o del tesoro, che fu eretta verso la fine del XVII secolo su progetto dell’architetto scultore Filippo Parodi. Nelle tre nicchie sono esposti decine di reliquiari, calici, ex-voto e autografi di santi. In particolare, nella nicchia di sinistra è conservata una reliquia di san Giovanni Paolo II, mentre il prezioso reliquiario centrale contiene un osso del piede, un frammento di cute e capelli di S. Antonio, di cui la cappella custodisce anche la tonaca e la cassa in cui era stato deposto il corpo.

Per informazioni: Ufficio del Turismo
Vicolo Pedrocchi – Padova
Tel. 049 5207415
[email protected]

 

FRIULI VENEZIA GIULIA

 

  • Trieste

Cattedrale di S. Giusto

È il più importante edificio religioso cattolico di Trieste e sorge sulla sommità dell’omonimo colle che domina la città. L’aspetto attuale della Cattedrale deriva dall’unificazione delle due chiese preesistenti: la Chiesa di Santa Maria e la Chiesa dedicata al martire San Giusto, patrono della città di Trieste. L’unione venne fatta dall’allora vescovo Roberto Pedrazzani da Robecco tra il 1302 e 1320, dando così alla città una cattedrale maestosa.
Raggiungi Trieste con oltre 100 collegamenti al giorno.


I punti di interesse

Nella Cappella del Tesoro troviamo oggetti rilevanti come l’urna-reliquiario di S. Giusto, il crocifisso dei Battuti e l’alabarda di S. Sergio, divenuta emblema di Trieste e che secondo la leggenda cadde miracolosamente nel foro della città l’8 ottobre 303, quando il santo soldato fu martirizzato in Siria. Una curiosità: pare che l’alabarda non possa essere attaccata dalla ruggine e non accetti dorature, come venne tentato di fare in alcune occasioni.

Per informazioni: Ufficio del Turismo
Piazza Unità d’Italia 4/b – Trieste
Tel. 040 3478312
[email protected]

 

EMILIA ROMAGNA

 

  • Bologna

Basilica di S. Petronio

Sorge nella piazza più grande di Bologna, piazza Maggiore, e nonostante sia un’opera incompiuta è la Chiesa più grande di Bologna, la quarta più grande d’Italia (dopo la Basilica di San Pietro a Roma, il Duomo di Milano e Santa Maria Novella a Firenze), la sesta più grande d’Europa (dopo la Basilica di San Pietro a Roma, la Chiesa di Saint Paul a Londra, la cattedrale di Siviglia, il Duomo di Milano e il Duomo di Firenze) e la Chiesa Gotica costruita in mattoni più grande del mondo.
Raggiungi Bologna con oltre 490 collegamenti al giorno.


I punti di interesse

Inizialmente la Basilica di San Petronio ospitava la meridiana di Egnazio Danti, che cessò di funzionare nel 1565 perché la chiesa era ancora in fase di costruzione e variazioni strutturali ne guastarono la precisione. La realizzazione della nuova meridiana fu affidata a Gian Domenico Cassini: l’accuratezza del sistema di misurazione e la sua lunghezza ne fanno uno strumento unico nel suo genere in tutto il mondo.

Per informazioni: Ufficio del Turismo
Piazza Maggiore 1/e – Bologna
Tel. 051 6583111
[email protected]

 

 

TOSCANA

 

  • Siena

Cattedrale di S. Maria Assunta

260104Il Duomo di Siena costituisce uno degli esempi più insigni di cattedrale romanico-gotica italiana. Secondo la tradizione, quella attuale sostituisce una prima chiesa dedicata a Maria, eretta intorno al IX secolo, sorta nel luogo in cui si trovava un tempio offerto a Minerva. Sempre da notizie prive di una precisa documentazione, pare che l’edificio fu consacrato nel 1179, alla presenza del papa senese Alessandro III Bandinelli, dopo l’avvenuta pace con il Barbarossa.
Raggiungi Siena da Firenze in 1 ora e 30 minuti. 


I punti di interesse

Nel Duomo di Siena hanno lavorato i più grandi scultori di ogni epoca: da Nicola Pisano che realizzò il pulpito dal 1265 al 1268 al figlio Giovanni autore delle sculture della facciata, da Donatello di cui resta la statua del Battista nella omonima cappella a Michelangelo che scolpì San Pietro e San Paolo, San Pio e Sant’Agostino per l’altare. Ma nella cattedrale restano anche numerose pitture: tavole, tele e cicli a fresco. Seguendo un ordinamento cronologico, possiamo ammirare la Madonna del Voto, all’interno dell’omonima cappella. 

Per informazioni: Ufficio del Turismo
Palazzo Berlinghieri – Siena
Tel. 39 0577292222
[email protected]

 

 

UMBRIA

 

  • Assisi

Basilica di S. Maria degli Angeli

Costruita tra il 1569 e il 1679, ingloba il convento francescano edificato a ridosso della Porziuncola. Fu voluta da Pio V, che con questa struttura intendeva sia riconoscere l’importanza dell’ordine minorita dei francescani, sia dare modo di accogliere i pellegrini, che tuttora vengono in visita alla Basilica in occasione dell’Indulgenza del Perdono (31 luglio-2 agosto) voluta da San Francesco.
Raggiungi Assisi da Terontola in 1 ora e 05 minuti e da Foligno in 15 minuti.


I punti di interesse

Dalla sagrestia si accede al corridoio che porta al Roseto, piccolo giardino piantato esclusivamente a rosai senza spine. Adiacente è la cappella del Roseto, composta da tre ambienti e decorata da affreschi di Tiberio d’Assisi, autore anche dei dipinti parietali dell’Oratorio di S. Bonaventura. Lungo il tragitto d’uscita è visibile, a sinistra, il chiostro quattrocentesco e ciò che resta del conventino dell’epoca di S. Bernardino da Siena.

Per informazioni: Ufficio del Turismo
Piazza del Comune 10 – Assisi
Tel. 075 8138680/681
[email protected]



MARCHE

 

  • Loreto

Basilica della Santa Casa

260105Situata a poca distanza dal mare di Porto Recanati, la Santa Casa è custodita all’interno della Basilica edificata tra il 1469 e 1587 e rappresenta il cuore del Santuario. È costituita da tre pareti che secondo l’antica tradizione sarebbe la parte antistante la grotta di Nazareth dove nacque, visse e ricevette l’Annunzio la Beata Vergine Maria. La devota tradizione narra che la traslazione della Santa Casa da Nazareth fino a Loreto sia opera degli angeli. La Santa Casa è il luogo dove Maria nacque, visse come donna, sposa e madre: per questo è definita la casa di ogni famiglia che tra quelle tre pareti trova sostegno, conforto e speranza nelle difficoltà.
Raggiungi Loreto da Ancona in 20 minuti e da Pescara in 1 ora e 45 minuti.


I punti di interesse

Nella cupola, decorata con affreschi di Cesare Maccari, si possono riconoscere il ciclo delle Litanie Lauretane, la Santissima Trinità attorniata dai Troni, Dominazioni Cherubini, Serafini, Potestà, Principati, gli arcangeli Michele Raffaele e Gabriele e le invocazioni a Maria come Regina. Chiudono l’esterno della basilica le porte in bronzo forgiate nella fonderia di Recanati nel 1600, rappresentanti episodi della storia della salvezza.

Per informazioni: Ufficio del Turismo
Via Solari 3 – Loreto
Tel. 071 970276 
[email protected]

 

 

LAZIO

 

  • Roma

Arcibasilica di S. Maria Maggiore

Situata sulla sommità del colle Esquilino, è una delle quattro Basiliche Papali di Roma ed è la sola che abbia conservato le strutture paleocristiane. Una nota tradizione vuole che sia stata la Vergine a indicare e ispirare la costruzione della sua dimora sull’Esquilino: apparendo in sogno al patrizio Giovanni e al papa Liberio, chiese la costruzione di una chiesa in suo onore in un luogo che Essa avrebbe miracolosamente indicato e la mattina del 5 agosto il colle Esquilino apparve ammantato di neve. Il papa tracciò il perimetro della nuova chiesa e Giovanni provvide al suo finanziamento.
Raggiungi Roma con circa 580 collegamenti al giorno.


I punti di interesse

Nonostante il tempo e le revisioni, la Basilica di Santa Maria Maggiore ha conservato le tre navate del V secolo, separate da 40 colonne monolitiche di marmo e granito. Il transetto risale al 1288, il soffitto è del Rinascimento, il campanile del XIV è alto di 75 metri (il più alto di Roma). La chiesa ha importanti cappelle, come la Cappella Sistina, copia dell’omonima in Vaticano che conserva un’icona popolare della Vergine Maria del IX secolo, che avrebbe salvato la città dalla peste.

Per informazioni: Ufficio del Turismo
Via Giovanni Giolitti 34 – Roma
Stazione Termini, Interno edificio F, binario 24
Tel. 06 0608
[email protected]

 

 

ABRUZZO

 

  • Ortona


Basilica di S. Tommaso Apostolo

Dedicata a San Tommaso apostolo, la Basilica fu costruita sul sito di un antico tempio romano. Distrutta dai Normanni nel 1060, fu ricostruita e dedicata a Santa Maria degli Angeli nel 1127, come risulta dall’epigrafe conservata nell’annesso museo diocesano. Dal 6 settembre 1258 custodisce le Ossa di san Tommaso apostolo. Maestosa e austera nel suo aspetto moderno, ha subito nel corso dei secoli numerosi interventi strutturali di cui il più consistente è dovuto alle ricostruzioni operate dopo i danni della seconda guerra mondiale.
Raggiungi Ortona da Pescara in 25 minuti e da Termoli in 50 minuti.


I punti di interesse

I resti di San Tommaso sono stati sottoposti a varie ricognizioni, l’ultima delle quali durò quasi tre anni, dal 1983 al 1986. Il cranio si trova in un busto d’argento che è all’interno di una custodia situata al centro dell’altare della cappella dedicata al santo, mentre il resto delle ossa si trovano in un’urna metallica custodita in un sarcofago.

Per informazioni: Ufficio del Turismo
Piazza della Repubblica 9 – Ortona
Tel. 085 9063841
[email protected]

 

 

MOLISE

 

  • Isernia

Cattedrale di S. Pietro Apostolo

Dedicata al principe degli apostoli fin dal V secolo dopo Cristo, sorge su un tempio pagano e nel corso dei secoli è stata sottoposta a diverse riedificazioni e rimaneggiamenti. Notevolmente danneggiato dalla seconda guerra mondiale, il tempio fu restaurato negli anni 1963-1968 dal vescovo Achille Palmerini e oggi un pavimento in vetro permette la visione dei sottostanti reperti archeologici. La struttura a tre navate è particolarmente ricca negli interni, grazie alla fusione dell’arte neoclassica e dello stile tipicamente barocco che offrono un grande risultato d’impatto.
Raggiungi Isernia da Campobasso in 1 ora.


I punti di interesse

Gli interni sono sfarzosi e imponenti. Anche qui molti lavori di ristrutturazione avvenuti dopo i violenti terremoti dei primi dell’Ottocento portarono alla fusione dell’arte neoclassica allo stile tipicamente barocco, ottenendo così un grande risultato. Molte opere presenti all’interno di questa chiesa sono di grande pregio e si trovano, le più belle, nelle varie cappelle della chiesa.

Per informazioni: Ufficio del Turismo
Piazza Celestino V 33 – Isernia
Tel. 0865 235209
[email protected]

 

 

CAMPANIA

 

  • Napoli

Cattedrale di S. Maria Assunta

L’edificazione fu voluta da Carlo d’Angiò nel 1294 nel luogo dove sorgevano due antiche basiliche: Santa Restituta e la Stefania. Per lasciare posto alla nuova costruzione, quest’ultima fu completamente demolita, mentre la basilica di Santa Restituta fu ridotta al ruolo di cappella laterale. In stile gotico, il Duomo ha un impianto a croce latina, a tre navate, mentre la facciata è alta circa 50 metri ed è dotata di tre portali. La porta di destra viene dischiusa soltanto per le festività che celebrano San Gennaro e in alcuni casi straordinari.
Raggiungi Napoli da Pozzuoli in 33 minuti.


I punti di interesse

La Cappella del Tesoro di San Gennaro risale alla prima metà del XVII secolo. È qui che tutti gli anni si attende con ansia il miracolo della liquefazione del sangue del santo. Sotto l’altare maggiore invece si trova la Cappella del Succorpo, la cripta del Duomo, che il cardinale Oliviero Carafa volle edificare per custodirvi le reliquie di San Gennaro insieme a altri 51 santi.

Per informazioni: Ufficio del Turismo
Piazza dei Martiri 58 – Napoli
Tel. 081 4107211
[email protected]

 

 

PUGLIA

 

  • Bari

Basilica di S. Nicola

260111Custode delle reliquie di S. Nicola, la Basilica si erge imponente nella Città Vecchia di Bari, a cinque minuti dal porto marittimo e a 15 minuti dalla stazione ferroviaria. Lo stile è il romanico, che attribuisce un aspetto massiccio e sobrio, caratteristico dell’architettura normanna. Tuttavia non va dimenticato che non si tratta di una chiesa costruita ex novo, ma di un tempio edificato sull’area della residenza del catepano (il governatore greco-bizantino dell’Italia Meridionale tra il 968 ed il 1071) e quindi con consistente riutilizzo di materiale del precedente edificio. Ecco perché gli studiosi non hanno trovato un accordo sulle fasi di costruzione.
Raggiungi Bari con oltre 170 collegamenti al giorno.


I punti di interesse

La Basilica di San Nicola presenta un corredo scultoreo di altissimo livello. Il Portale dei Leoni della fiancata nord con la sua scena cavalleresca è decisamente superiore all’analoga scena del portale del duomo di Modena. I capitelli sia della cripta che del ciborio, pur di mano diversa, sono di elevata qualità. Capolavoro scultoreo di assoluto valore è la Cattedra dell’abate Elia, realizzata in occasione del concilio di Bari del 1098, come afferma l’autorevole Anonimo Barese. A reggere la sedia sono tre telamoni di cui i laterali sono degli schiavi saraceni piegati dal peso in uno sforzo possente che si trasmette nella smorfia di rabbia e dolore sui loro volti.

Per informazioni: Ufficio del Turismo
Piazza del Ferrarese 29 – Bari
Tel. 080 524 2244
[email protected]

 

 

BASILICATA

 

  • Potenza

Cattedrale di S. Gerardo

Situata in uno dei punti più alti della città, inizialmente era dedicata alla Beata Vergine Assunta, ma in seguito fu dedicata a Gerardo La Porta, vescovo di origine piacentina, che resse la diocesi dal 1111 al 1119. Alla struttura si accede mediante un’ampia gradinata semicircolare. Il particolare ingresso principale è un portale a due ante bronzee, realizzate nel 1978 dallo scultore Giovanni Niglia. Al centro è raffigurato il Cristo risorto, mentre ai quattro angoli ci sono i simboli dei quattro evangelisti e poi dall’alto in basso degli episodi riguardanti il popolo potentino dal 1111 in poi, anno della venuta di San Gerardo.
Raggiungi Potenza da Foggia in 2 ore.


I punti di interesse

La peculiarità della Cattedrale è il campanile a pianta quadrata che è facilmente visibile da lontano. Sulla parte destra, in un transetto, troviamo un altare dedicato al patrono della città di Potenza che conserva al suo interno le reliquie di San Gerardo, affiancato da una pregevole statua raffigurante il santo, alta quasi due metri. 

Per informazioni: Ufficio del Turismo
Piazza Matteotti – Potenza
Tel. 0971 415003
[email protected]

 

 

CALABRIA

 

  • Paola 

Santuario di S. Francesco

Questo Santuario ha una lunga storia, che affonda le sue radici nel lontano secolo XV, attorno agli anni 1435-1452. Quando si cominciarono ad aggregare i primi seguaci, Francesco maturò l’idea di realizzare una piccola chiesa come luogo di preghiera per gli eremiti e per i fedeli che vi giungevano. Trascorsi i primi anni di stretto eremitaggio, il numero di seguaci del Paolano cominciò a crescere e il “primitivo oratorio” si rivelò insufficiente. Così, intorno al 1452, Francesco mise mano alla costruzione della Chiesa.
Raggiungi Paola da Salerno in 2 ore e 50 minuti.


I punti di interesse

La cosiddetta “zona dei miracoli” si trova tra la vecchia e la nuova chiesa. Costeggiando dall’esterno la navata secondaria della basilica e dirigendosi verso l’ingresso della nuova aula liturgica, si scorge sulla sinistra una stradina sormontata da una caratteristica fila di arcate in laterizi. Quest’area conserva un gran numero di testimonianze dei prodigi compiuti da san Francesco di Paola.

Per informazioni: Basilica San Francesco di Paola
Tel. 0982 582518
[email protected]

 

 

SICILIA

 

  • Siracusa

Santuario della Madonna delle lacrime

La forma del Santuario è oggetto di varie interpretazioni. Gli architetti si proponevano di realizzare strutturalmente il concetto e il senso di elevazione dell’umanità verso Dio. Altri significati attribuiti alla sua forma sono quelli di faro, identificabile con Maria che conduce verso il porto che è Gesù; tenda, dentro la quale la Madre accoglie i suoi figli per condurli al Padre; lacrima, che scende dal cielo. In cima al Santuario si può osservare, alloggiata nella raggiera, una statua della Madonna, in bronzo dorato, che riproduce per intero l’immagine del Quadretto che ha pianto.
Raggiungi Siracusa da Messina in 2 ore e 40 minuti.


I punti di interesse

Dietro l’Altare emerge la parete che ospita la teca dentro cui è custodito il Quadro della Madonna delle Lacrime. La lacrimazione è avvenuta a Siracusa, dal 29 agosto al 1 settembre 1953, in via degli Orti di San Giorgio 11, nell’abitazione di due giovani coniugi, Angelo Iannuso e Antonina Lucia Giusto. Antonina, in attesa del primo figlio, aveva una gravidanza difficile, con ricorrenti abbassamenti della vista: verso le tre di notte del 29 agosto la vista scomparve del tutto, per tornare normale alle 8.30 del mattino, quando Antonina vide lacrime scendere sul viso di una Madonnina in gesso, posta a capo del letto.

Per informazioni: Ufficio del Turismo
Via Roma 31 – Siracusa
Tel. 800 055 500
[email protected]

 

 

SARDEGNA

 

  • Cagliari

Santuario di Nostra Signora di Bonaria

Salita l’ampia scalinata, ci si ritrova sul grande piazzale fatto costruire dal Comune di Cagliari, realizzato con le tipiche pietre di tante strade e piazze della Sardegna, divise in riquadri da lunghe fasce di lastre di pietra e con al centro un grande stemma dell’Ordine della Mercede. Ai lati della piazza, ci sono due monumenti in bronzo, opere dello scultore Franco D’Aspro, eretti in occasione della venuta di Paolo VI, rappresentanti una nave in balia dei venti, con lo stemma della Mercede, e la Vergine di Bonaria che con la sua presenza rassicura il cuore dei suoi devoti.
Raggiungi Cagliari da Ozieri in 2 ore e 30 minuti. 


I punti di interesse

Il Santuario custodisce un’antica effige di legno della Vergine Maria con il Bambino: la leggenda narra che nel 1370, nel mezzo di una tempesta, una nave si liberò del carico. La bufera si placò appena gettata in mare una pesante cassa, che approdò sulla riva di fronte al colle di Bonaria. Dentro c’era una statua lignea: la Madonna con in braccio il bambino e in mano una candela, rimasta prodigiosamente accesa. In tutta la Sardegna si diffuse la devozione per la statua, che oggi è custodita nell’altare del piccolo santuario, primo esempio sardo di architettura gotico-catalana.

Per informazioni: Ufficio del Turismo
Palazzo Civico, Via Roma 145 – Cagliari
Tel. 070 6778173
[email protected]