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Omega 3: quando prendere gli integratori

Il nostro organismo non produce da solo queste sostanze preziose per il sistema cardiovascolare e per il cervello. L’esperta di Starbene ci spiega quando ricorrere agli integratori di Omega 3 è importante

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Con la consulenza delle dottoressa Diana Scatozza, medico specialista in Scienza dell'alimentazione a Milano


Gli integratori di Omega 3 sono utili per prevenire le malattie vascolari e per rallentare l’invecchiamento dei neuroni.

Assumerli è importante soprattutto se si ha familiarità per certe malattie: per esempio se i propri genitori hanno avuto un ictus o un infarto. Oppure se si hanno dei fattori di rischio cardiovascolare, come vita sedentaria, eccesso di peso, abitudine al fumo.

Il ricorso agli Omega 3 diventa poi fondamentale in chi presenta un aumento dei lipidi ematici su base familiare: in questi casi viene prescritto come farmaco col Sistema sanitario.

L’integrazione è consigliata anche a chi segue una dieta povera di pesce, per esempio perché è vegetariano.

Gli integratori a base di Omega 3 andrebbero assunti in generale dopo i 45 anni, continuativamente o a cicli di 3 mesi (con uno di pausa).

La dose raccomandata è di 250 mg al giorno, pari a 2-3 capsule. Per scegliere il prodotto, cerca sull’etichetta queste sostanze: acido alfa-linolenico, Epa e Dha.


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Articolo pubblicato sul n. 52 di Starbene in edicola dal 12/12/2017

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