Ginnastica antirughe, come allenare il viso sgranocchiando pistacchi
Buone abitudini alimentari e allenamento della muscolatura facciale sono la combinazione vincente per “ringiovanire” il viso. Prova questi esercizi di Face Training, la disciplina ideata da Veronica Rocca
di Francesca Romana Mezzadri
Alimentarsi nel modo giusto e allenarsi con costanza sono pratiche che ormai tutti mettiamo in atto per raggiungere e mantenere una buona forma fisica e, ove possibile, modellare e migliorare i nostri punti deboli. Forse, però, non avevi mai pensato che, con una dieta corretta e una ginnastica mirata, è possibile intervenire anche sull’aspetto del viso.
Sara Cordara, specialista in Scienza dell’alimentazione e nutrizionista, in collaborazione con American Pistachio Growers (associazione no profit che riunisce i coltivatori statunitensi), ha messo a punto una serie di consigli per il benessere della pelle del viso: «Come sappiamo, in una dieta bilanciata non possono mancare alcuni elementi chiave come frutta e verdura colorate ricche di vitamine, minerali e antiossidanti, pesce azzurro fonte di acidi grassi Omega 3, frutta secca ricca di vitamina E, cereali integrali che apportano zinco e selenio e acqua, indispensabile per mantenere idratata la pelle». Anche, e soprattutto, quella del viso.
La novità è che, per massimizzare queste buone pratiche alimentari, viene in aiuto una disciplina inedita battezzata Face Training dalla sua ideatrice Veronica Rocca. Il metodo messo a punto da Rocca mira a raggiungere un ringiovanimento naturale del viso tramite l’allenamento della muscolatura facciale. Raccontato su un sito, con una app di videocorsi e in un libro (FaceTraining® - Il Benessere è nelle tue mani, Gribaudo), questo articolato programma riunisce una serie di protocolli da inserire nella quotidianità della skincare tra cui automassaggi, esercizi posturali e propriocettivi, ovvero che hanno a che fare con la capacità di percepire - senza vedere - posizione, movimenti ed equilibrio del corpo nello spazio.
Gli esercizi di training per il viso
Per entrare nel vivo del training, abbiamo chiesto a Rocca alcuni semplici esercizi con cui approcciarsi a questa disciplina che, seguita con costanza, può aiutare a combattere il rilassamento e a ridisegnare l’ovale di ogni donna dai 25... agli 85 anni! «È chiaro che un viso giovane risponderà in modo più rapido, uno più maturo ci metterà un po’ più di tempo, ma tutte avranno risultati!», garantisce la trainer.
Partiamo dunque dallo stretching del collo per allungare il muscolo chiamato platisma che, se permane in una situazione di accorciamento, tira verso il basso tutti i tessuti e provoca cedimenti evidenti. Lo stretching si esegue mettendo entrambe le mani, una sull’altra, su una clavicola e allungando il collo nella diagonale alta opposta (come nella foto), ripetendo l’esercizio 3 volte per lato.
Sempre per migliorare il tono del collo, ci concentriamo sulla lingua che dovrebbe stare naturalmente in una postura alta, con la punta dietro gli incisivi superiori, senza toccare i denti, e il “corpo” alto e piatto sul palato. Non per tutti è così e, al contrario, la maggior parte delle persone tende a lasciarla “abbandonata” verso il basso.
L’esercizio consiste dunque nell’effettuare 10 spinte della lingua verso l’alto, ripetute 2 volte «Ma più si fa meglio è», esclama Rocca. Eseguito con costanza “allena” a tenere l’organo nella giusta posizione e va a migliorare l’ovale del viso e la zona del sottomento, perché andiamo a tonificare i cosiddetti muscoli digastrici.
Gli esercizi contro il cedimento degli zigomi
Passiamo ora a un altro “cruccio” di chi vede il tempo che passa sul proprio viso: il cedimento degli zigomi. Il primo esercizio suggerito da Rocca ha un nome buffo: vecchiarella. Per eseguirlo, si devono coprire i denti con le labbra, portandole verso l’interno.
Poi occorre cercare di sorridere portando gli angoli verso l’alto, facendo 2 set da 10 ripetizioni e mantenendo il “sorriso” finale di ogni serie per 10 secondi.
Per l’ultimo esercizio dedicato agli zigomi si può usare un goloso “attrezzo”: virgolette d’obbligo, perché si tratta di un esercizio di masticazione che coinvolge... un pistacchio! «Se andiamo a fare attenzione alla dinamica della masticazione ci accorgiamo che possiamo migliorarla», spiega Rocca. «Dobbiamo cercare di masticare quasi in modo verticale, ingaggiando anche i muscoli zigomatici che sono i più deboli del nostro viso. Se durante la masticazione riusciamo a portarli verso l’alto, possiamo dare sostegno a tutta la zona». Per eseguire l’esercizio si dispone un pistacchio tra i molari e si effettuano 7-8 masticazioni “spingendo” verso l’alto, evitando i movimenti verso il basso. L’esercizio va ripetuto per 3 volte per lato.
Una dieta per il viso
La scelta dei pistacchi non è casuale. Come detto, infatti, possiamo contribuire alla bellezza del viso fornendo gli elementi preziosi di cui questi piccoli semi sono ricchi. «Dobbiamo apportare aminoacidi, che sono tasselli fondamentali per il tessuto muscolare», conferma Rocca, «e abbiamo bisogno degli acidi grassi, anch’essi contenuti nei pistacchi, per andare a supportare la barriera cutanea e difenderci dalle aggressioni esterne. Oltre a ciò, dobbiamo sempre ricordarci che il viso va trattato anche dall’esterno applicando sempre una crema per evitare l’evaporazione transepidermica. Agendo sia da dentro, in primis bevendo acqua, sia da fuori, riusciamo a mantenere una pelle sempre idratata».
Il match vincente è dunque adottare buone abitudini quotidiane, dalla protezione solare alle detersione quotidiana del viso, e insieme seguire una corretta alimentazione. «In questo contesto - osserva la nutrizionista Cordara - i pistacchi americani rappresentano una scelta eccellente: sono uno snack ricco di nutrienti, noti per i loro effetti antiossidanti grazie all’elevato contenuto di vitamine e minerali, particolarmente ricchi di rame e manganese e fonte di selenio, riboflavina e vitamina E. Tutti elementi che contribuiscono a proteggere le cellule dallo stress ossidativo, contrastano i danni provocati dai radicali liberi e contribuiscono a migliorare l’aspetto di pelle, capelli e unghie».
Inserire nelle buone abitudini quotidiane una porzione (circa 30 grammi) di pistacchi americani, e sgranocchiarli con i giusti movimenti suggeriti dalla trainer, diventa così un modo gustoso e semplice sulla via della skin longevity.
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