Infiammazione

Reazione localizzata in un tessuto, in conseguenza di un’aggressione. Si manifesta con quattro segni principali: arrossamento, calore, tumefazione (gonfiore) e dolore. Quando un tessuto subisce un’aggressione, cellule specializzate dette mastociti secernono istamina e serotonina, che stimolano la vasodilatazione nella parte colpita, responsabile di arrossamento e calore. I capillari (piccoli vasi sanguigni), sottoposti a sovraccarico, emettono […]



Reazione localizzata in un tessuto, in conseguenza di un’aggressione.

Si manifesta con quattro segni principali: arrossamento, calore, tumefazione (gonfiore) e dolore. Quando un tessuto subisce un’aggressione, cellule specializzate dette mastociti secernono istamina e serotonina, che stimolano la vasodilatazione nella parte colpita, responsabile di arrossamento e calore.

I capillari (piccoli vasi sanguigni), sottoposti a sovraccarico, emettono un liquido che si infiltra nei tessuti, provocandone il gonfiore e causando una sensazione di dolore imputabile alla stimolazione delle terminazioni nervose locali.

In genere l’infiammazione si accompagna a un accumulo di globuli bianchi, che contribuisce alla guarigione e al ripristino del tessuto danneggiato, rappresentando quindi una reazione di difesa che l’organismo mette in atto contro le aggressioni. Quando l’infiammazione è troppo imponente per regredire spontaneamente, viene combattuta con corticosteroidi o antinfiammatori non steroidei.