“Il mondo è nel caos, ma le cleaner influencer sono qui per aiutarci”. Con questo titolo fulminante, il grande magazine americano The Atlantic ha decretato il fenomeno del 2020: questo sarà l’anno delle guru del pulito. Già, avete capito bene: sui social, Instagram in testa, stanno spopolando esperte di pulizie, detergenti e tecniche domestiche.
Se una volta, dunque, a far parlare di sé erano ragazze per cui moda e beauty non avevano segreti, oggi stravincono le casalinghe 3.0. Ma cosa si nasconde dietro la tendenza? Come la maggior parte dei fenomeni, anche questo è nato all’estero.
Tra le prime cleaner influncer, ecco l’inglese Sophie Hinchliffe, con i suoi 3 milioni di follower, mentre la canadese Melissa Maker ha lanciato una boutique del pulito e un seguitissimo canale You Tube. Insieme a loro, in Rete si muove un esercito di donne, dai 30 anni in su, che brandiscono con eleganza stracci e scope, tanto che Stephanie Baker, sociologa della City University of London, ha dedicato loro un saggio, Lifestyle Gurus (in vendita su Amazon).
Per creare ambienti di benessere...
«Sono le sorelle social della giapponese Marie Kondo, che qualche anno fa ci ha insegnato a ordinare gli armadi», nota la studiosa.
«Ora è il turno delle vere e proprie pulizie. Il fenomeno è associato a un aumento dell’acquisto degli oggetti per la casa, dagli elettrodomestici e non solo. Il mercato dei detergenti, per esempio, ha un giro d’affari mondiali di 28 miliardi di dollari. Insomma, vogliamo una casa brillante, un ambiente che ci faccia ben prosperare».
Da noi, le regine del settore sono Giulia Groppo, ribattezzata “la Ferragni del pulito”, e la coppia Titty e Flavia, ovvero Letizia D’Attoma e Flavia Alfano, un passato da manager e oggi ideatrici di una linea di detergenti naturali. E a scompaginare il dominio di tutte queste signore, arriva Luca Guidara, il coach dell’ordine con oltre 56mila followers su Instagram e un libro Home sweet home (De Agostini).
«Ho iniziato quasi per gioco e a 30 anni ho mollato un lavoro sicuro per seguire la mia passione. Da piccolo adoravo già il Mocio Vileda», spiega sorridendo.
... e riordinare la mente
«Ho aperto il mio profilo a fine marzo ed è stato un vero boom. Ho una community molto attiva, composta al 90% da donne tra i 20 e 40 anni, e ora penso a un canale con dei tutorial. Offro consigli e strategie, non ho uno stile da professore, ma punto su un racconto personale».
E questa è la prima arma vincente, seguita anche dalle guru straniere, che sono cordiali, empatiche e sincere, una specie di “amica della porta accanto”.
«In tempi di crisi, la casa è diventata un bene rifugio, dove coccolarci e accogliere le persone care, un elemento da curare e valorizzare», prosegue Guidara.
«Investiamo sul nostro nido e vogliamo mantenerlo bello ed efficiente». E tutto questo fa bene alla mente, dice la scienza. Per esempio, una recente ricerca del British Journal of Sports Medicine suggerisce che dedicare 20 minuti al giorno alle faccende riduce stress, ansia e depressione.
«In una vita piena di incertezze, ci aiutano ad affermare la nostra volontà sul mondo che ci circonda, fuori e dentro di noi», commenta Laura Duranti, psicologa e psicoterapeuta a Milano. «La pulizia dà un senso di controllo sull’ambiente e, perciò, sulla nostra mente. Mentre il disordine ci distrae, ci ricorda continuamente ciò che non abbiamo fatto, abbiamo rimandato o lasciato incompiuto e ciò alla lunga risulta frustrante».
Addirittura, l’influencer Shelly Hendy ha confessato di essere uscita dalla depressione post aborto lanciando il suo profilo social dedicato al pulito. «Sistemare le stanze in cui viviamo è catartico: diventa una metafora per il riordino del nostro ambiente mentale», prosegue Duranti. «Dunque, può essere d’aiuto per superare eventi traumatici, come un lutto, poiché ci spinge ad agire, a rimettere in sesto la nostra vita in modo attivo».
Ne è convinto Guidara, che prova questi benefici ogni giorno e li ritrova nei commenti dei suoi fan. «Quando vediamo che il nostro appartamento diventa più bello, capiamo che è sempre possibile migliorare e migliorarsi su tutti i fronti. E spesso basta poco come un profumo per ambienti».
È il ritorno ai tempi antichi, con le donne confinate tra le mura di casa in veste di casalinghe? Macché, le cleaner influencer rispondono con guadagni da imprenditrici, progetti e nuove idee. Le incombenze domestiche, poi, superano genere e differenze. «Gli stessi benefici, ritrovare calma e stabilità interiore, riguardano sia donne sia uomini», conclude la psicologa. Quindi, cari ragazzi, lo spazzolone vi aspetta...
I patiti delle faccende sono più longevi
Pulire vetri e pavimenti allunga la vita. La notizia arriva dall’università inglese di Leicester, che ha indagato sulle abitudini domestiche di un migliaio di famiglie e ha concluso che chi si occupava della casa ha ridotto molto il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari. Le pulizie, infatti, tengono in forma, ci rendono più attivi e concentrati e meno sedentari.
I ricercatori hanno addirittura calcolato che ne bastano 24 minuti al giorno per ottenere questi effetti positivi sulla salute.
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Articolo pubblicato sul n. 6 di Starbenein edicola dal 21 gennaio 2020