Amici pasta lover, ecco una raccolta di ricette a tutta salute, che vi accompagnerà di stagione in stagione. Protagonista la pasta di grano duro Senatore, varietà Cappelli, 100% italiana, con caratteristiche organolettiche e nutrizionali distintive, comprovate da studi scientifici.
Qualche esempio? Ci sono le farfalle antistanchezza, le linguine per dormire bene, i rigatoni amici della circolazione, le orecchiette utili a rinforzare le difese e molto altro ancora. Dunque, che cosa volete mangiare oggi? Scorrete lo speciale e lasciatevi ispirare (e tentare!).
Le temperature più rigide reclamano pasti caldi e più ricchi di energia, per sentire meno il freddo. A partire dal piatto principe della nostra dieta: la pasta. Non a caso d’inverno gli italiani, che ne consumano 23,1 chili pro capite all’anno, ne mangiano circa un terzo in più. E la portano a tavola sempre principalmente la sera: dà appagamento ed è un piatto “scaldacuore”.
È quanto emerge da una ricerca Doxa per Unione Italiana Food. «Mangiare la pasta a cena è una scelta giusta e promossa dalla scienza. Il triptofano presente nei carboidrati aumenta la produzione di serotonina a livello cerebrale favorendo il relax e il sonno», conferma la nutrizionista Barbara Borzaga. Abbinata alle verdure di stagione, che vantano in molti casi proprietà depurative e ricostituenti, aiuta ad affrontare meglio l’inverno.
La stagione del risveglio della natura racchiude in sé alcune contraddizioni: da un lato c’è la voglia di stare finalmente all’aria aperta, di rimettersi in forma e prendersi più cura del proprio corpo, dall’altro c’è la stanchezza accumulata durante l’inverno e la fatica di affrontare il cambio di stagione.
Come trovare nuove energie e scrollarsi di dosso i mesi freddi? «La dieta ci viene in aiuto: innanzitutto con le verdure e gli ortaggi primaverili, che non a caso sono ancora più ricchi di vitamine, minerali e antiossidanti, assecondando i nuovi bisogni dell’organismo», commenta la nutrizionista Barbara Borzaga. «Vanno abbinati con le proteine di carni magre, pesce e latticini per sostenere il sistema nervoso e quello immunitario. E poi con la pasta, per creare primi piatti capaci di dare energia e nutrimento senza appesantire».
La buona abitudine di mangiare la pasta non va mai eliminata, nemmeno e soprattutto nella stagione della prova bikini. «I carboidrati di questo prodotto del grano, infatti, danno energia, buonumore e sazietà, impedendo di andare a mangiucchiare alimenti ben più calorici e ricchi di grassi e zuccheri. La pasta abbinata alle verdure, ma anche al pesce, diventa un perfetto piatto unico, che si può gustare freddo.
E poi in questa stagione penne, fusilli &Co. si sposano alla perfezione con l’ortaggio re dell’estate: il pomodoro, che dà il massimo di sé quando è fresco», spiega la nutrizionista Barbara Borzaga. Per preparare una sfiziosa insalata di pasta fredda, la prima regola è puntare su un formato corto: penne, fusilli, orecchiette gnocchetti sardi e tortiglioni sono perfetti. La loro forma particolare trattiene il condimento e si amalgama meglio agli altri ingredienti.
Ritorna il fresco e l’orto regala ortaggi ricchi di nutrienti e colorati, come la zucca o il cavolo viola, che si prestano a primi caldi e cremosi, ma anche a piatti unici, pratici e nutrienti. La pasta in questa stagione continua a essere la regina della tavola: basti pensare agli abbinamenti tipici autunnali: coi funghi, con i legumi, con broccoli e cavolfiori, con i porri e le patate.
Ed è anche la stagione della pasta al forno, nella versione classica o vegetariana, che diventa anche il piatto delle feste. «Quando si porta a tavola un primo più ricco, l’importante è bilanciare il menu. Evitando, per esempio, di mangiare altri carboidrati, come il pane o la frutta, e associando verdura, che aiuta a tenere a bada i picchi di glicemia grazie alla presenza delle fibre», dice la nutrizionista Barbara Borzaga.
