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Chirurgia della cataratta: tutto quello che devi sapere per affrontare l’intervento senza paura

Come affrontare con consapevolezza e senza paura l’intervento di cataratta

iStock

di Alcon


Ogni intervento chirurgico porta con sé una certa quota d’ansia, anche se si tratta di una piccola operazione sicura e collaudata.

L’intervento di cataratta è una di queste, una delle operazioni eseguite più frequentemente e con più successo.


La cataratta

Cosa intendiamo quando parliamo di cataratta? Si tratta di una patologia molto comune, causata dallopacizzazione del cristallino, non si può trattare farmacologicamente e non è possibile prevenirla. Quindi, lunica via rimane lintervento chirurgico attarverso la sostituzione del cristallino opacizzato con una lente intraoculare artificiale.

Si tratta di una prassi ben consolidata e con ridotti rischi intraoperatori. Ogni anno, in Italia si effettuano più di 550.000 interventi di cataratta.

Unoperazione eseguita in anestesia topica attraverso l’instillazione di alcune gocce di collirio anestetico prima dellintervento. È generalmente eseguito in regime ambulatoriale ed una volta terminata loperazione, il paziente può tornare a casa.

La chirurgia della cataratta viene praticata su un occhio alla volta, in modo che uno dei due occhi possa restare attivo e consentire di vedere anche subito dopo loperazione. Di norma, viene operato prima locchio con opacità in stato più avanzato e poi, dopo alcuni giorni o settimane, anche laltro.


Prima dell’operazione

Come per qualsiasi altro intervento chirurgico, anche per la cataratta è importante avere un medico oculista di riferimento e di fiducia. Una persona a cui poter fare tutte le domande del caso ed esprimere dubbi o perplessità.

Anche la consulenza pre-intervento prevede diversi step da programmare insieme al medico: in questo modo, ci si potrà sentire preparati e più sicuri. Innanzitutto, è fondamentale partire dai sintomi per arrivare a una diagnosi sicura di cataratta e valutare poi il grado della patologia.

Il successivo step riguarda proprio lintervento chirurgico. In questa fase, si prende appuntamento con il chirurgo per decidere il tipo di intervento, chirurgia tradizionale o procedura laser assistita senza bisturi, e la tipologia di lente intraoculare.

È consigliabile concedersi tutto il tempo necessario per vagliare adeguatamente le diverse ipotesi.

Infine, è bene iniziare sin da subito a raccogliere un elenco di farmaci e documenti relativi allintervento, che saranno forniti dal chirurgo e che dovranno essere consegnati il giorno delloperazione. 

La convalescenza è minima: molte persone riportano una visione più chiara già un paio d'ore dopo l'intervento chirurgico e di solito entro 1-2 giorni la maggior parte dei pazienti riprende la normale attività quotidiana. Tuttavia, si consiglia di non guidare fino a 24 ore dalla chirurgia.


Lintervento: le sue fasi e la sua rapidità

La chirurgia della cataratta è ormai prassi e si tratta, come abbiamo detto, di un intervento sicuro e risolutivo, ma non solo: siamo di fronte a unoperazione breve tanto che la maggior parte dei pazienti si stupisce del veloce decorso dellintervento.

In media, lintervento può durare dai 15 ai 20 minuti ed è eseguito ambulatorialmente.

In cosa consiste lintervento? È importante che il paziente ne conosca le diverse fasi per averne maggiore consapevolezza. Innanzitutto, il chirurgo effettua una piccola incisione sulla cornea utilizzando (a seconda dellopzione scelta) un bisturi o un laser. A questo punto, una sonda molto piccola va a rompere e a rimuovere la cataratta, inserendo al posto del cristallino opacizzato una lente intraoculare precedentemente scelta.

Non sono necessari punti di sutura e una volta terminato lintervento, viene applicata una benda oppure un cerotto protettivo sopra locchio.


Post-intervento

Normalmente, il paziente può tornare alle sue abituali attività 48 ore dopo lintervento. Si calcolano, infatti, due giorni di riposo e di attenzione. In questa fase, si potrebbe aver bisogno di un aiuto.

Le raccomandazioni, la terapia postoperatoria e i dettagli del controllo per il giorno successivo allintervento, verranno comunicati al paziente dal chirurgo stesso.

Tra le raccomandazioni del post-intervento si annoverano alcune attività da evitare, è importante, ad esempio, non guidare nelle 24 ore successive alloperazione, non strofinarsi o toccarsi gli occhi. Anche il make-up dovrebbe essere evitato per alcuni giorni. Si può invece guardare la TV, camminare e sollevare pesi leggeri.

Alcuni pazienti (soprattutto se molto anziani) potrebbero aver bisogno di un aiuto per più tempo soprattutto per particolari attività quali sollevare le borse della spesa, eseguire le faccende domestiche o effettuare spostamenti faticosi.

Vuoi saperne di più sulla chirurgia della cataratta? Visita il sito www.vediamocibene.it, un portale informativo dedicato a chiarire ogni dubbio.