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ReStore, il progetto di WindTre per l’uso consapevole della tecnologia

Gli addetti dei negozi diventano “personal digital trainer” ponendosi verso i clienti come guida, nel tempo, all’interno del mondo digitale

Foto: iStock



Trasformare gli addetti alle vendite in "personal digital trainer", mettendo il benessere digitale e l'uso consapevole della tecnologia al centro del loro operato. È questo lo scopo del progetto ReStore di WindTre, nato per ripensare il ruolo dei negozi: perché diventino luoghi accoglienti e piacevoli dove conoscere e approfondire i temi legati alla digitalizzazione e all’utilizzo responsabile di internet.

«Non è sempre facile rimanere al passo dell’evoluzione tecnologica ma da oggi, grazie al progetto ReStore, le persone che entrano in un negozio WindTre avranno a disposizione una guida pronta ad accompagnarle nell’esplorazione dell’universo digitale», commenta Stefania Matrone, direttrice Transformation & Development Office di WindTre. «Il punto vendita si trasforma, così, in un luogo nel quale trovare risposte sulle soluzioni per la navigazione sicura dei propri figli, consigli per i senior che si approcciano per la prima volta all’uso di smartphone e tablet oppure, semplicemente, informazioni sulle App e sui servizi più utili e innovativi. Anche in questa occasione, portiamo avanti l’impegno di vicinanza ai clienti e l’attenzione per il loro benessere digitale».


Grazie a un percorso di formazione specifico, gli addetti non offriranno solo soluzioni commerciali o assistenza tecnica, ma inviteranno i clienti a sperimentare le nuove tecnologie offrendo un supporto continuativo nel tempo e ponendosi come una guida nel mondo digitale.

Realizzato in collaborazione con POLIMI Graduate School of Management, la business school del Politecnico di Milano, ReStore rappresenta un momento di evoluzione del rapporto con i consumatori. Punti cardine del nuovo modello sono le cosiddette “vitamine”, una metafora che spiega il passaggio degli addetti dall’essere problem solver a “personal digital trainer” che offrono, quindi, non più “medicine” per un problema temporaneo, ma “vitamine” utili a mantenere e preservare il benessere digitale dei clienti.

21 febbraio 2023

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