trabecola

Piccola trave o nervatura. Fibra di supporto simile a una trave che si trova all’interno di un tessuto, come uno dei capi fibrosi che si estendono all’interno di un organo a partire dalla propria capsula, o una delle lamelle di osso spugnoso solitamente interposta per formare una trama di strutture all’interno dell’osso, resistente alla trazione […]



  1. Piccola trave o nervatura.
  2. Fibra di supporto simile a una trave che si trova all’interno di un tessuto, come uno dei capi fibrosi che si estendono all’interno di un organo a partire dalla propria capsula, o una delle lamelle di osso spugnoso solitamente interposta per formare una trama di strutture all’interno dell’osso, resistente alla trazione e alla distorsione, o qualsiasi altro fascio di tessuto formante una struttura di supporto.

Trabecola del setto marginale Spessa banda di miocardio che si estende dal setto interventricolare sino alla base del muscolo papillare anteriore del ventricolo destro, contenente il peduncolo destro del fascio atrioventricolare. Viene detta anche trabecola sottomarginale, fascio arcuato, banda di Reil e banda di Leonardo.

Trabecoladella milza Estensione fibrosa della capsula all’interno della polpa della milza, detta anche reticolo della polpa splenica e reticolo splenico.

Canali venosi e arteriosi possono essere presenti all’interno delle trabecole rivestiti da una guaina.

Trabecolalaterale dello smalto Bordo laterale della lamina dentaria che di solito si mostra separato dal resto della lamina in una sezione istologica di un dente in via di sviluppo; viene detta anche lamina buccale.

Trabecole carnose del cuore Creste muscolari rotondeggianti e irregolari, che si proiettano dalla superficie interna della parete dei ventricoli cardiaci. Sono più numerose nel ventricolo di sinistra e solitamente distinguibili in tre tipi: creste sottili, creste fissate a entrambe le estremità e libere nella zona centrale, e creste attaccate mediante le basi alle pareti, mentre gli apici si proiettano liberamente nella cavità e si continuano con le corde tendinee.

Trabecole dei corpi cavernosi del pene Setti costituiti da fibre collagene, elastiche e fibre della muscolatura liscia che si estendono internamente al corpo cavernoso del pene, dalla tunica albuginea e dal setto del pene, e che formano una rete all’interno della quale sono situati gli spazi cavernosi. I setti contengono arterie e nervi.

Trabecole dei corpi spongiosi del pene Setti fibroelastici che si estendono, internamente, dalla tunica albuginea del corpo spongioso del pene e formano una rete all’interno della quale si trovano piccoli spazi cavernosi.

Trabecole del cranio Due cartilagini primordiali appaiate e laterali rappresentanti la porzione anteriore della matrice cartilaginea che formerà la base cranica. Situate anteriormente alle cartilagini ipofisarie (futuro corpo dello sfenoide), le trabecole del cranio daranno origine alla lamina cribrosa dell’etmoide interposta tra la cavità craniale e la fossa nasale, nella fossa anteriore della base del cranio.

Trabecole del testicolo Setti incompleti di tessuto fibroso che si estendono dal centro del testicolo per inserirsi sul versante profondo della tonaca albuginea sulla superficie dell’organo. Dividono il parenchima testicolare in un vasto numero di lobuli, e vengono detti anche setti del testicolo.