Collo uterino, dilatazione del

Malformazione caratterizzata da un’anomala apertura dell’orifizio del collo uterino. Cause È per lo più di origine traumatica: insorge dopo un parto difficile o un aborto procurato. Quando è congenita, si trova spesso associata ad altre malformazioni uterine. Sintomi e diagnosi La dilatazione del collo uterino si manifesta unicamente durante la gravidanza e può determinare sia […]



Malformazione caratterizzata da un’anomala apertura dell’orifizio del collo uterino.


Cause

È per lo più di origine traumatica: insorge dopo un parto difficile o un aborto procurato. Quando è congenita, si trova spesso associata ad altre malformazioni uterine.


Sintomi e diagnosi

La dilatazione del collo uterino si manifesta unicamente durante la gravidanza e può determinare sia un aborto tardivo (nel corso del secondo trimestre di gestazione), sia un parto prematuro. Per poterla diagnosticare occorre procedere alla misurazione del calibro del collo uterino con una candeletta (strumento cilindrico che consente di misurare un canale o un orifizio) ed averne conferma dall’isterografia e dall’isteroscopia.

L’ecografia del collo uterino praticata in corso di gravidanza permette di valutare il rischio di parto prematuro.


Trattamento

Si basa sul cerchiaggio cervicale nei primi 3 mesi di gravidanza. Si tratta di un piccolo intervento consistente nel passare un filo intorno all’orifizio del collo uterino, per poi stringerlo opportunamente.

Il filo viene reciso all’inizio del nono mese di gestazione o, in caso di parto prematuro, all’inizio del travaglio.