Cheratoderma palmoplantare
Affezione cutanea caratterizzata da ipercheratosi (ispessimento della pelle) a carico del palmo delle mani o della pianta dei piedi. Le forme ereditarie di cheratoderma palmoplantare possono essere presenti sin dalla nascita o manifestarsi in tenera età. Le forme acquisite sono dovute a traumi reiterati (attività manuali che provocano callosità), infezioni (sifilide, gonococcia), intossicazioni (arsenico), malattie dermatologiche (eczema, lichen, psoriasi).
Il cheratoderma dà luogo a un ispessimento, diffuso o localizzato in numerose piccole placche, di colore grigiastro o giallastro, rugoso, di odore acre.
Per la forma acquisita, il trattamento è rivolto contro la malattia responsabile, mentre in tutti gli altri casi consiste nell’applicazione di cheratolitici (farmaci a base di urea o acido salicilico) ed eventualmente nella somministrazione di retinoidi per via orale, che tuttavia non impediscono la recidiva dell’affezione, se questa è di natura ereditaria.
Cerca in Medicina A-Z