L’Iset è un esame del sangue che promette di individuare, attraverso un prelievo, se si è a rischio tumore, prima ancora che si manifesti. Ma davvero funziona? È davvero attendibile? Se così fosse saremmo di fronte a una scoperta rivoluzionaria.Gli oncologi italiani hanno già espresso un po’ di perplessità. Il test prevede poi che il campione di sangue prelevato venga osservato al microscopio al fine di cogliere la presenza delle cellule tumorali. Ma questo è comunque un grande limite in quanto si basa sulla valutazione del patologo. In più non è possibile definire in modo preciso la natura maligna delle cellule solo attraverso un esame del campione di sangue al microscopio, perché tutti possiamo avere cellule maligne che circolano nell’organismo, ma non è detto che si trasformino in tumori, dal momento che il nostro sistema immunitario è quasi sempre in grado di spazzarle via senza lasciare tracce.In attesa, quindi, di esami più precisi e attendibili per prevedere eventuali tumori prima della loro reale formazione, l’unica vera arma che abbiamo resta quella della prevenzione, anche grazie a esami e controlli che in alcuni casi permettono di cogliere precocemente un brutto male.