Chi fa sport sa bene che un alleato per i momenti in cui si verificano fisiologici cali fisici può essere una barretta energetica, uno snack spezzafame utile proprio per reintegrare il “carburante” consumato, sostenere la prestazione e resistere più a lungo in allenamento. Negli ultimi tempi ne sono spuntate di ogni tipo: c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Ma possiamo prepararle anche noi, a casa, per poi sgranocchiarle prima o dopo la sessione sportiva. Lo so che vi starete chiedendo come poterla fare. Beh, la ricetta è davvero facile.
La base della barretta è la farina di frumento integrale: ne servono 100 g per una decina di pezzi. I carboidrati non raffinati aiutano a recuperare al meglio la fatica, sono più ricchi di nutrienti, come vitamine, minerali e fibre, rispetto ai raffinati e hanno un basso indice glicemico. Più lenti da digerire, evitano i picchi di zuccheri nel sangue: in questo modo allontanano il rischio di cali improvvisi di forze durante l’attività sportiva. Meglio usare una farina bio, per ridurre il rischio di contaminazioni da sostanze chimiche, visto che il chicco viene macinato intero. Il secondo ingrediente sono i semi oleosi, scelti sempre per il loro effetto energetico; in più non fanno aumentare la glicemia, sono antiossidanti, fluidificanti del sangue e contrastano l’aumento del colesterolo. L’ideale sarebbe usare le mandorle, per le spiccate doti antinfiammatorie e l’ottimo apporto di calcio: per 10 barrette ne bastano 50 grammi in scaglie. Vanno poi aggiunti 15 grammi di uva sultanina, che contiene fibre e zuccheri e ha un’ottima azione antiossidante. Per amalgamare e addolcire serve poi un cucchiaio di miele. Volendo si possono aggiungere 5 grammi di burro: sazia a lungo e contribuisce a dare maggiore energia, regalando alla nostra barretta la consistenza di un buon biscotto.
A questo punto, una volta preparati tutti gli ingredienti, vanno uniti in una ciotola e mescolati assieme fino a quando si ottiene un impasto omogeneo, da stendere su una teglia, mettendo alla base della carta da forno. Bastano un paio di centimetri di spessore. Il tutto va infornato a 180 gradi per 20 minuti. Una volta cotto e lasciato raffreddare, si possono tagliare 10 rettangoli lunghi e stretti, come le barrette che compriamo. Pronte per essere sgranocchiate al momento opportuno. E se si vuole cambiare gusto, al posto dell’uvetta si possono usare le bacche di goji, tonificanti e energizzanti.