Alla ricerca della felicità

Quando vi chiedono “Che cos’è la felicità?”, voi sapete dare una definizione? Se appare tanto difficile definire la felicità è perché non è altrettanto facile raggiungerla, ma soprattutto riconoscerla. Negli ultimi tempi se ne parla in continuazione: in libreria spuntano saggi di ogni tipo che insegnano a essere felici; nascono società di consulenza e addirittura scuole di felicità.

LA DEFINIZIONE DELLA FELICITA’

Ma allora, che cos’è la felicità? Ci aiuta dalla Dottoressa Roberta Bortolucci, psicologa e lifecoach. Il Professor Roberto Mordacci, preside della facoltà di filosofia all’Università San Raffaele, ci spiega che possiamo pensare alla felicità come alla condizione di aderenza di sé con sé.

PERCHE’ SIAMO INFELICI

Perché non siamo sempre felici? Perché non riusciamo a raggiungere quello stato di piacere e benessere ogni volta che lo vorremmo? Ma soprattutto, che cosa ci spinge da sempre a cercare la felicità? Lo abbiamo chiesto alla Dottoressa Olga Chiaia, psicologa e psicoterapeuta. Oggi però sono molti i fattori che incidono anche sul raggiungimento della felicità: tra la crisi economica, il continuo senso di precarietà, i modelli imposti dalla società contemporanea e la sempre maggiore difficoltà a instaurare relazioni intime, diventa molto complicato pensare anche solo di avvicinarsi all’essere felici.

GLI INGREDIENTI DELLA FELICITA’

Di sicuro ci sono degli ingredienti comuni per tutti, da cui non si può prescindere: il benessere fisico e psicologico, l'autostima, volersi bene e voler bene, quindi le amicizie e i rapporti personali, l'attitudine a ridere e a divertirsi. La felicità poi non va confusa con la serenità, che è una sorta di equilibrio, di saggezza che ci rende più impermeabili alle preoccupazioni; non va neppure confusa con la soddisfazione, che è relativa a un ambito specifico, mentre la felicità è pervasiva. Ma soprattutto non è una condizione permanente: la felicità è un picco in cui l'entusiasmo è al massimo, ma meglio non pensare che sia duratura, perché si rischia l’effetto opposto, ovvero di essere solo infelici.

ALLA RICERCA DELLA FELICITA’

“La felicità è qualcosa che possiamo solo inseguire, e che forse non riusciremo mai a raggiungere, qualunque cosa facciamo”. Abbiamo chiesto al Professor Roberto Mordacci e alla Dottoressa Bortolucci perché continuiamo a rincorrerla anche quando siamo consapevoli che probabilmente non la raggiungeremo mai e cosa possiamo fare per tentare di raggiungere la felicità? Di certo ridere, anche e soprattutto di sé, serve sempre, se non a essere felici, almeno a provarci. “Di tanto in tanto è bene fare una pausa nella nostra ricerca della felicità ed essere semplicemente felici”.