ATC: J05AR17 | Descrizione tipo ricetta: RNRL - LIMITATIVA NON RIPETIB. |
Presenza Glutine:
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Classe 1: H | Forma farmaceutica: COMPRESSE RIVESTITE |
Presenza Lattosio:
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Descovy è indicato in associazione con altri medicinali antiretrovirali per il trattamento di adulti e adolescenti (di età pari o superiore a 12 anni, con peso corporeo di almeno 35 kg) con infezione da virus dell’immunodeficienza umana di tipo 1 (HIV-1) (vedere paragrafi 4.2 e 5.1).
Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:
Sono stati effettuati studi d’interazione solo negli adulti. Descovy non deve essere somministrato in concomitanza con medicinali contenenti tenofovir alafenamide, tenofovir disoproxil, emtricitabina, lamivudina o adefovir dipivoxil. Emtricitabina Studi in vitro e studi di farmacocinetica clinica di interazione farmaco-farmaco hanno evidenziato che il rischio di interazioni mediate da CYP tra emtricitabina e altri medicinali è basso. La co-somministrazione di emtricitabina con medicinali eliminati tramite secrezione tubulare attiva può aumentare le concentrazioni di emtricitabina e/o del medicinale co-somministrato. I medicinali che riducono la funzionalità renale possono aumentare le concentrazioni di emtricitabina. Tenofovir alafenamide Tenofovir alafenamide è trasportato dalla P-glicoproteina (P-gp) e dalla proteina di resistenza del carcinoma mammario (breast cancer resistance protein, BCRP). I medicinali che alterano notevolmente l’attività della P-gp e della BCRP possono modificare l’assorbimento di tenofovir alafenamide. I medicinali che inducono l'attività della P-gp (ad es. rifampicina, rifabutina, carbamazepina, fenobarbital) ridurrebbero l'assorbimento di tenofovir alafenamide, con conseguente riduzione della concentrazione plasmatica di tenofovir alafenamide, che può determinare la perdita dell’effetto terapeutico di Descovy e lo sviluppo di resistenza. La co-somministrazione di Descovy con altri medicinali che inibiscono l’attività della P-gp e della BCRP (ad es. cobicistat, ritonavir, ciclosporina) aumenterebbe l’assorbimento e la concentrazione plasmatica di tenofovir alafenamide. In base a dati ottenuti da uno studio in vitro, non ci si aspetta che la co-somministrazione di tenofovir alafenamide con inibitori della xantina ossidasi (ad es. febuxostat) aumenti l’esposizione sistemica a tenofovir in vivo. Tenofovir alafenamide non è un inibitore di CYP1A2, CYP2B6, CYP2C8, CYP2C9, CYP2C19 o CYP2D6 in vitro. Non è un inibitore o induttore di CYP3A in vivo. Tenofovir alafenamide è un substrato di OATP1B1 e OATP1B3 in vitr. La distribuzione di tenofovir alafenamide nell’organismo può essere influenzata dall’attività di OATP1B1 e OATP1B3. Altre interazioni Tenofovir alafenamide non è un inibitore dell’uridina difosfato glucuronosiltransferasi (UGT) 1A1 umana in vitro. Non è noto se tenofovir alafenamide sia un inibitore di altri enzimi UGT. Emtricitabina non ha inibito la reazione di glucuronidazione di un substrato UGT non specifico in vitro. Le interazioni tra i componenti di Descovy e i medicinali eventualmente somministrati congiuntamente sono riportate nella Tabella 2 (l’aumento è indicato come “↑”, la diminuzione come “↓”, nessuna variazione come “↔”). Le interazioni descritte sono basate su studi condotti con Descovy o con i componenti di Descovy come agenti singoli e/o in associazione, oppure costituiscono potenziali interazioni farmacologiche che possono verificarsi con Descovy. Tabella 2: Interazioni tra i singoli componenti di Descovy e altri medicinali
Medicinale per area terapeutica¹ | Effetti sui livelli del medicinale. Variazione percentuale media di AUC, Cmax, Cmin² | Raccomandazione relativa alla co-somministrazione con Descovy |
ANTI-INFETTIVI | ||
Antimicotici | ||
Ketoconazolo Itraconazolo | Interazione non studiata con nessuno dei componenti di Descovy. La co-somministrazione di ketoconazolo o itraconazolo, che sono inibitori potenti della P-gp, dovrebbe aumentare le concentrazioni plasmatiche di tenofovir alafenamide. | La dose raccomandata di Descovy è 200/10 mg una volta al giorno. |
Fluconazolo Isavuconazolo | Interazione non studiata con nessuno de i componenti di Descovy. La co-somministrazione di fluconazolo o isavuconazolo puó aumentare le concentrazioni plasmatiche di tenofovir alafenamide. | La dose di Descovy va stabilita in base all’antiretrovirale somministrato in concomitanza (vedere paragrafo 4.2). |
Antimicobatterici | ||
Rifabutina Rifampicina Rifapentina | Interazione non studiata con nessuno dei componenti di Descovy. La co-somministrazione di rifampicina, rifabutina e rifapentina, tutti induttori della P-gp, può ridurre le concentrazioni plasmatiche di tenofovir alafenamide, con possibile perdita dell’effetto terapeutico e sviluppo di resistenza. | La co-somministrazione di Descovy e rifabutina, rifampicina o rifapentina non è raccomandata. |
Medicinali anti-virus dell’epatite C | ||
Ledipasvir (90 mg una volta al giorno)/sofosbuvir (400 mg una volta al giorno), emtricitabina (200 mg una volta al giorno)/tenofovir alafenamide (10 mg una volta al giorno)³ | Ledipasvir: | Non è necessario alcun aggiustamento della dose di ledipasvir o sofosbuvir. La dose di Descovy va stabilita in base all’antiretrovirale somministrato in concomitanza (vedere paragrafo 4.2). |
AUC: ↑ 79% | ||
Cmax: ↑ 65% | ||
Cmin: ↑ 93% | ||
Sofosbuvir: | ||
AUC: ↑ 47% | ||
Cmax: ↑ 29% | ||
Metabolita di sofosbuvir GS-331007: | ||
AUC: ↑ 48% | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↑ 66% | ||
Emtricitabina: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Tenofovir alafenamide: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Ledipasvir (90 mg una volta al giorno)/sofosbuvir (400 mg una volta al giorno), emtricitabina (200 mg una volta al giorno)/tenofovir alafenamide (25 mg una volta al giorno)4 | Ledipasvir: | Non è necessario alcun aggiustamento della dose di ledipasvir o sofosbuvir. La dose di Descovy va stabilita in base all’antiretrovirale somministrato in concomitanza (vedere paragrafo 4.2). |
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Sofosbuvir: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Metabolita di sofosbuvir GS-331007: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Emtricitabina: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Tenofovir alafenamide: | ||
AUC: ↑ 32% | ||
Cmax: ↔ | ||
Sofosbuvir (400 mg una volta al giorno)/ velpatasvir (100 mg una volta al giorno), emtricitabina (200 mg una volta al giorno)/ tenofovir alafenamide (10 mg una volta al giorno)³ | Sofosbuvir: | Non è necessario alcun aggiustamento della dose di sofosbuvir, velpatasvir o voxilaprevir. La dose di Descovy va stabilita in base all’antiretrovirale somministrato in concomitanza (vedere paragrafo 4.2). |
AUC: ↑ 37% | ||
Cmax: ↔ | ||
Sofosbuvir metabolita GS-331007: | ||
AUC: ↑ 48% | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↑ 58% | ||
Velpatasvir: | ||
AUC: ↑ 50% | ||
Cmax: ↑ 30% | ||
Cmin: ↑ 60% | ||
Emtricitabina: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Tenofovir alafenamide: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↓ 20% | ||
Sofosbuvir/velpatasvir/ voxilaprevir (400 mg/100 mg/100 mg+100 mg una volta al giorno)7/ emtricitabina (200 mg una volta al giorno)/ tenofovir alafenamide (10 mg una volta al giorno)³ | Sofosbuvir: | |
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↑ 27% | ||
Metabolita di sofosbuvir GS-331007: | ||
AUC: ↑ 43% | ||
Cmax: ↔ | ||
Velpatasvir: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmin: ↑ 46% | ||
Cmax: ↔ | ||
Voxilaprevir: | ||
AUC: ↑ 171% | ||
Cmin: ↑ 350% | ||
Cmax: ↑ 92% | ||
Emtricitabina: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Tenofovir alafenamide: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↓ 21% | ||
Sofosbuvir/velpatasvir/ voxilaprevir (400 mg/100 mg/100 mg+100 mg una volta al giorno)7/ emtricitabina (200 mg una volta al giorno)/ tenofovir alafenamide (25 mg una volta al giorno)4 | Sofosbuvir: | Non è necessario alcun aggiustamento della dose di sofosbuvir, velpatasvir o voxilaprevir. La dose di Descovy va stabilita in base all’antiretrovirale somministrato in concomitanza (vedere paragrafo 4.2). |
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Metabolita di sofosbuvir GS-331007: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Velpatasvir: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Voxilaprevir: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Emtricitabina: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Tenofovir alafenamide: | ||
AUC: ↑ 52% | ||
Cmax: ↑ 32% | ||
ANTIRETROVIRALI | ||
Inibitori della proteasi dell’HIV | ||
Atazanavir/cobicistat (300 mg/150 mg una volta al giorno), tenofovir alafenamide (10 mg) | Tenofovir alafenamide: | La dose raccomandata di Descovy è 200/10 mg una volta al giorno. |
AUC: ↑ 75% | ||
Cmax: ↑ 80% | ||
Atazanavir: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Atazanavir/ritonavir (300/100 mg una volta al giorno), tenofovir alafenamide (10 mg) | Tenofovir alafenamide: | La dose raccomandata di Descovy è 200/10 mg una volta al giorno. |
AUC: ↑ 91% | ||
Cmax: ↑ 77% | ||
Atazanavir: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Darunavir/cobicistat (800/150 mg una volta al giorno), tenofovir alafenamide (25 mg una volta al giorno)5 | Tenofovir alafenamide: | La dose raccomandata di Descovy è 200/10 mg una volta al giorno. |
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Tenofovir: | ||
AUC: ↑ 224% | ||
Cmax: ↑ 216% | ||
Cmin: ↑ 221% | ||
Darunavir: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Darunavir/ritonavir (800/100 mg una volta al giorno), tenofovir alafenamide (10 mg una volta al giorno) | Tenofovir alafenamide: | La dose raccomandata di Descovy è 200/10 mg una volta al giorno. |
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Tenofovir: | ||
AUC: ↑ 105% | ||
Cmax: ↑ 142% | ||
Darunavir: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Lopinavir/ritonavir (800/200 mg una volta al giorno), tenofovir alafenamide (10 mg una volta al giorno) | Tenofovir alafenamide: | La dose raccomandata di Descovy è 200/10 mg una volta al giorno. |
AUC: ↑ 47% | ||
Cmax: ↑ 119% | ||
Lopinavir: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Tipranavir/ritonavir | Interazione non studiata con nessuno dei componenti di Descovy. Tipranavir/ritonavir determina un’induzione della P-gp. L’esposizione di tenofovir alafenamide dovrebbe essere ridotta quando tipranavir/ritonavir è usato in combinazione con Descovy. | La co-somministrazione con Descovy non è raccomandata. |
Altri inibitori delle proteasi | L’effetto non è noto. | Non sono disponibili dati che consentano di formulare raccomandazioni posologiche per la co-somministrazione con altri inibitori delle proteasi. |
Altri antiretrovirali anti-HIV | ||
Dolutegravir (50 mg una volta al giorno), tenofovir alafenamide (10 mg una volta al giorno)³ | Tenofovir alafenamide: | La dose raccomandata di Descovy è 200/25 mg una volta al giorno. |
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Dolutegravir: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Rilpivirina (25 mg una volta al giorno), tenofovir alafenamide (25 mg una volta al giorno) | Tenofovir alafenamide: | La dose raccomandata di Descovy è 200/25 mg una volta al giorno. |
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Rilpivirina: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Efavirenz (600 mg una volta al giorno), tenofovir alafenamide (40 mg una volta al giorno)4 | Tenofovir alafenamide: | La dose raccomandata di Descovy è 200/25 mg una volta al giorno. |
AUC: ↓ 14% | ||
Cmax: ↓ 22% | ||
Maraviroc Nevirapina Raltegravir | Interazione non studiata con nessuno dei componenti di Descovy. L’esposizione a tenofovir alafenamide non dovrebbe essere influenzata da maraviroc, nevirapina o raltegravir, né dovrebbe influenzare le vie metaboliche e di escrezione rilevanti per maraviroc, nevirapina o raltegravir. | La dose raccomandata di Descovy è 200/25 mg una volta al giorno. |
ANTICONVULSIVI | ||
Oxcarbazepina Fenobarbital Fenitoina | Interazione non studiata con nessuno dei componenti di Descovy. La co-somministrazione di oxcarbazepina, fenobarbital o fenitoina, tutti induttori della P-gp, può ridurre le concentrazioni plasmatiche di tenofovir alafenamide, con possibile perdita dell’effetto terapeutico e sviluppo di resistenza. | La co-somministrazione di Descovy con oxcarbazepina, fenobarbital o fenitoina non è raccomandata. |
Carbamazepina (titolata da 100 mg a 300 mg due volte al giorno), emtricitabina/tenofovir alafenamide (200 mg/25 mg una volta al giorno)5,6 | Tenofovir alafenamide: | La co-somministrazione di Descovy con carbamazepina non è raccomandata. |
AUC: ↓ 55% | ||
Cmax: ↓ 57% | ||
La co-somministrazione di carbamazepina, un induttore della P-gp, riduce le concentrazioni plasmatiche di tenofovir alafenamide, con possibile perdita dell’effetto terapeutico e sviluppo di resistenza. | ||
ANTIDEPRESSIVI | ||
Sertralina (50 mg una volta al giorno), tenofovir alafenamide (10 mg una volta al giorno)³ | Tenofovir alafenamide: | Non è necessario alcun aggiustamento della dose di sertralina. La dose di Descovy va stabilita in base all’antiretrovirale somministrato in concomitanza (vedere paragrafo 4.2). |
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Sertralina: | ||
AUC: ↑ 9% | ||
Cmax: ↑ 14% | ||
PRODOTTI FITOTERAPICI | ||
| Interazione non studiata con nessuno dei componenti di Descovy. | |
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| Interazione non studiata con nessuno dei componenti di Descovy. La co-somministrazione di ciclosporina, un potente inibitore della P-gp, dovrebbe aumentare le concentrazioni plasmatiche di tenofovir alafenamide. | |
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| Norelgestromina: | |
AUC: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Norgestrel: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Etinilestradiolo: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
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| Midazolam: | |
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
| Midazolam: | |
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ |
Scheda tecnica (RCP) Composizione:
Ogni compressa contiene 200 mg di emtricitabina e tenofovir alafenamide fumarato equivalente a 25 mg di tenofovir alafenamide.
Controindicazioni
Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Posologia
La terapia deve essere avviata da un medico con esperienza nel campo dell’infezione da HIV. Posologia Adulti e adolescenti di età pari o superiore a 12 anni, con peso corporeo di almeno 35 kg Descovy deve essere somministrato come riportato nella Tabella 1. Tabella 1: Dose di Descovy in base al terzo medicinale nel regime di trattamento anti-HIV
Dose di Descovy | Terzo medicinale nel regime di trattamento anti-HIV (vedere paragrafo 4.5) |
Descovy 200/10 mg una volta al giorno | Atazanavir con ritonavir o cobicistat |
Darunavir con ritonavir o cobicistat¹ | |
Lopinavir con ritonavir | |
Descovy 200/25 mg una volta al giorno | Dolutegravir, efavirenz, maraviroc, nevirapina, rilpivirina, raltegravir |
Avvertenze e precauzioni
Sebbene una efficace soppressione virale con la terapia antiretrovirale abbia dimostrato di ridurre notevolmente il rischio di trasmissione sessuale, un rischio residuo non può essere escluso. Si devono prendere precauzioni per prevenire la trasmissione in accordo con le linee guida nazionali. Pazienti co-infetti con HIV e virus dell’epatite B o C I pazienti con epatite cronica B o C sottoposti a trattamento con terapia antiretrovirale presentano un rischio maggiore di reazioni avverse epatiche gravi e potenzialmente fatali. La sicurezza e l’efficacia di Descovy in pazienti co-infetti con HIV-1 e virus dell’epatite C (HCV) non sono state stabilite. Tenofovir alafenamide è attivo nei confronti del virus dell’epatite B (HBV). Nei pazienti co-infetti con HIV e HBV, l’interruzione della terapia con Descovy può essere associata a gravi esacerbazioni acute dell’epatite. I pazienti co-infetti con HIV e HBV che interrompono la somministrazione di Descovy devono essere tenuti sotto stretta osservazione, con un follow up sia clinico che di laboratorio, per almeno diversi mesi dopo l’interruzione del trattamento. Malattia epatica La sicurezza e l’efficacia di Descovy in pazienti con significative alterazioni epatiche al basale non sono state stabilite (vedere paragrafi 4.2 e 5.2). Pazienti con disfunzioni epatiche preesistenti, compresa l’epatite cronica attiva, durante la terapia antiretrovirale di associazione (combination antiretroviral therapy, CART) mostrano un aumento nella frequenza delle alterazioni della funzionalità epatica e dovrebbero essere controllati secondo la comune pratica clinica. Se si manifesta un peggioramento della patologia epatica in tali pazienti, si deve prendere in considerazione l’eventualità di interrompere o sospendere il trattamento. Peso e parametri metabolici Durante la terapia antiretrovirale si può verificare un aumento del peso e dei livelli ematici dei lipidi e del glucosio. Tali cambiamenti potrebbero in parte essere correlati al controllo della malattia e allo stile di vita. Per i lipidi, in alcuni casi vi è evidenza di un effetto del trattamento, mentre per l’aumento di peso non esiste un’evidenza forte che lo correli a un trattamento particolare. Per il monitoraggio dei livelli dei lipidi ematici e del glucosio si fa riferimento alle linee guida stabilite per il trattamento dell’HIV. I disturbi del metabolismo lipidico devono essere gestiti in maniera clinicamente appropriata. Disfunzione mitocondriale dopo esposizione in utero Gli analoghi nucleos(t)idici possono influire sulla funzione mitocondriale a livelli variabili, più pronunciati con stavudina, didanosina e zidovudina. Ci sono state segnalazioni di disfunzione mitocondriale in neonati HIV negativi esposti, in utero e/o dopo la nascita, ad analoghi nucleosidici; queste riguardavano prevalentemente regimi terapeutici contenenti zidovudina. Le principali reazioni avverse riportate sono disturbi ematologici (anemia, neutropenia) e disturbi del metabolismo (iperlattatemia, iperlipasemia). Questi eventi sono stati spesso transitori. Raramente sono stati riportati disordini neurologici ad insorgenza tardiva (ipertonia, convulsioni, comportamento anormale). Non è noto attualmente se tali disordini neurologici siano transitori o permanenti. Questi risultati devono essere tenuti in considerazione per qualsiasi bambino esposto in utero ad analoghi nucleos(t)idici che presenta manifestazioni cliniche severe di eziologia non nota, in particolare manifestazioni neurologiche. Questi risultati non modificano le attuali raccomandazioni nazionali di usare una terapia antiretrovirale nelle donne in gravidanza al fine di prevenire la trasmissione verticale dell’HIV. Sindrome da riattivazione immunitaria In pazienti infetti da HIV con deficienza immunitaria grave al momento dell’inizio della CART, può insorgere una reazione infiammatoria a patogeni opportunisti asintomatici o residuali, causando condizioni clinichegravi, o il peggioramento dei sintomi. Tipicamente, tali reazioni sono state osservate entro le primissime settimane o mesi dall’inizio della CART. Esempi rilevanti di ciò includono le retiniti da citomegalovirus, le infezioni micobatteriche generalizzate e/o focali e la polmonite da Pneumocystis jirovecii. Qualsiasi sintomo infiammatorio deve essere valutato e deve essere avviato un trattamento, quando necessario. Nell’ambito della riattivazione immunitaria sono state segnalate anche malattie autoimmuni (come la malattia di Graves e l’epatite autoimmune); tuttavia, il tempo alla comparsa di tali patologie è risultato più variabile e questi eventi possono manifestarsi molti mesi dopo l’inizio del trattamento. Pazienti con HIV-1 che presenta mutazioni Deve essere evitato l’uso di Descovy in pazienti precedentemente trattati con antiretrovirali nei quali l’HIV-1 presenta la mutazione K65R (vedere paragrafo 5.1). Triplice terapia nucleosidica È stata segnalata una percentuale elevata di fallimenti virologici e resistenza emergente in stadio precoce quando tenofovir disoproxil è stato combinato con lamivudina e abacavir e con lamivudina e didanosina sotto forma di regime somministrato una volta al giorno. Pertanto, si potrebbero osservare gli stessi problemi qualora Descovy venga somministrato con un terzo analogo nucleosidico. Infezioni opportunistiche I pazienti che ricevono Descovy o qualsiasi altra terapia antiretrovirale possono continuare a sviluppare infezioni opportunistiche e altre complicazioni dell’infezione da HIV, pertanto devono essere tenuti sotto stretta osservazione clinica da parte di medici esperti nel trattamento di pazienti con malattie associate all’HIV. Osteonecrosi Sebbene l’eziologia sia considerata multifattoriale (compreso l’impiego di corticosteroidi, il consumo di alcol, l’immunosoppressione grave, un più elevato indice di massa corporea), sono stati riportati casi di osteonecrosi soprattutto nei pazienti con malattia da HIV in stadio avanzato e/o esposti per lungo tempo alla CART. Ai pazienti deve essere raccomandato di rivolgersi al medico in caso di comparsa di fastidi, dolore e rigidità alle articolazioni, o difficoltà nel movimento. Nefrotossicità Un potenziale rischio di nefrotossicità dovuto all’esposizione cronica a bassi livelli di tenofovir in seguito alla somministrazione di tenofovir alafenamide non può essere escluso (vedere paragrafo 5.3). Pazienti con malattia renale in stadio terminale sottoposti a emodialisi cronica Descovy, in linea generale, deve essere evitato ma può essere utilizzato negli adulti con malattia renale in stadio terminale (CrCl stimata < 15 ml/min) sottoposti a emodialisi cronica se i potenziali benefici superano i potenziali rischi (vedere paragrafo 4.2). In uno studio con emtricitabina + tenofovir alafenamide in combinazione con elvitegravir + cobicistat somministrati sotto forma di compressa di associazione a dose fisssa (E/C/F/TAF) condotto su adulti infetti da HIV-1 con malattia renale in stadio terminale (CrCl stimata < 15 ml/min) sottoposti a emodialisi cronica, dopo 48 settimane l’efficacia è stata mantenuta, ma l’esposizione a emtricitabina era significativamente superiore rispetto ai pazienti con funzione renale normale. Sebbene non siano stati osservati nuovi problemi relativi alla sicurezza, le implicazioni dell’esposizione aumentata a emtricitabina non sono note (vedere paragrafi 4.8 e 5.2). Co-somministrazione con altri medicinali Non è raccomandata la co-somministrazione di Descovy con determinati anticonvulsivi (ad es. carbamazepina, oxcarbazepina, fenobarbital e fenitoina), antimicobatterici (ad es. rifampicina, rifabutina, rifapentina), erba di san Giovanni e inibitori della proteasi (protease inhibitors, PI) dell’HIV diversi da atazanavir, lopinavir e darunavir (vedere paragrafo 4.5). Descovy non deve essere somministrato in concomitanza con medicinali contenenti tenofovir alafenamide, tenofovir disoproxil, emtricitabina, lamivudina o adefovir dipivoxil.
Interazioni
Sono stati effettuati studi d’interazione solo negli adulti. Descovy non deve essere somministrato in concomitanza con medicinali contenenti tenofovir alafenamide, tenofovir disoproxil, emtricitabina, lamivudina o adefovir dipivoxil. Emtricitabina Studi in vitro e studi di farmacocinetica clinica di interazione farmaco-farmaco hanno evidenziato che il rischio di interazioni mediate da CYP tra emtricitabina e altri medicinali è basso. La co-somministrazione di emtricitabina con medicinali eliminati tramite secrezione tubulare attiva può aumentare le concentrazioni di emtricitabina e/o del medicinale co-somministrato. I medicinali che riducono la funzionalità renale possono aumentare le concentrazioni di emtricitabina. Tenofovir alafenamide Tenofovir alafenamide è trasportato dalla P-glicoproteina (P-gp) e dalla proteina di resistenza del carcinoma mammario (breast cancer resistance protein, BCRP). I medicinali che alterano notevolmente l’attività della P-gp e della BCRP possono modificare l’assorbimento di tenofovir alafenamide. I medicinali che inducono l'attività della P-gp (ad es. rifampicina, rifabutina, carbamazepina, fenobarbital) ridurrebbero l'assorbimento di tenofovir alafenamide, con conseguente riduzione della concentrazione plasmatica di tenofovir alafenamide, che può determinare la perdita dell’effetto terapeutico di Descovy e lo sviluppo di resistenza. La co-somministrazione di Descovy con altri medicinali che inibiscono l’attività della P-gp e della BCRP (ad es. cobicistat, ritonavir, ciclosporina) aumenterebbe l’assorbimento e la concentrazione plasmatica di tenofovir alafenamide. In base a dati ottenuti da uno studio in vitro, non ci si aspetta che la co-somministrazione di tenofovir alafenamide con inibitori della xantina ossidasi (ad es. febuxostat) aumenti l’esposizione sistemica a tenofovir in vivo. Tenofovir alafenamide non è un inibitore di CYP1A2, CYP2B6, CYP2C8, CYP2C9, CYP2C19 o CYP2D6 in vitro. Non è un inibitore o induttore di CYP3A in vivo. Tenofovir alafenamide è un substrato di OATP1B1 e OATP1B3 in vitr. La distribuzione di tenofovir alafenamide nell’organismo può essere influenzata dall’attività di OATP1B1 e OATP1B3. Altre interazioni Tenofovir alafenamide non è un inibitore dell’uridina difosfato glucuronosiltransferasi (UGT) 1A1 umana in vitro. Non è noto se tenofovir alafenamide sia un inibitore di altri enzimi UGT. Emtricitabina non ha inibito la reazione di glucuronidazione di un substrato UGT non specifico in vitro. Le interazioni tra i componenti di Descovy e i medicinali eventualmente somministrati congiuntamente sono riportate nella Tabella 2 (l’aumento è indicato come “↑”, la diminuzione come “↓”, nessuna variazione come “↔”). Le interazioni descritte sono basate su studi condotti con Descovy o con i componenti di Descovy come agenti singoli e/o in associazione, oppure costituiscono potenziali interazioni farmacologiche che possono verificarsi con Descovy. Tabella 2: Interazioni tra i singoli componenti di Descovy e altri medicinali
Medicinale per area terapeutica¹ | Effetti sui livelli del medicinale. Variazione percentuale media di AUC, Cmax, Cmin² | Raccomandazione relativa alla co-somministrazione con Descovy |
ANTI-INFETTIVI | ||
Antimicotici | ||
Ketoconazolo Itraconazolo | Interazione non studiata con nessuno dei componenti di Descovy. La co-somministrazione di ketoconazolo o itraconazolo, che sono inibitori potenti della P-gp, dovrebbe aumentare le concentrazioni plasmatiche di tenofovir alafenamide. | La dose raccomandata di Descovy è 200/10 mg una volta al giorno. |
Fluconazolo Isavuconazolo | Interazione non studiata con nessuno de i componenti di Descovy. La co-somministrazione di fluconazolo o isavuconazolo puó aumentare le concentrazioni plasmatiche di tenofovir alafenamide. | La dose di Descovy va stabilita in base all’antiretrovirale somministrato in concomitanza (vedere paragrafo 4.2). |
Antimicobatterici | ||
Rifabutina Rifampicina Rifapentina | Interazione non studiata con nessuno dei componenti di Descovy. La co-somministrazione di rifampicina, rifabutina e rifapentina, tutti induttori della P-gp, può ridurre le concentrazioni plasmatiche di tenofovir alafenamide, con possibile perdita dell’effetto terapeutico e sviluppo di resistenza. | La co-somministrazione di Descovy e rifabutina, rifampicina o rifapentina non è raccomandata. |
Medicinali anti-virus dell’epatite C | ||
Ledipasvir (90 mg una volta al giorno)/sofosbuvir (400 mg una volta al giorno), emtricitabina (200 mg una volta al giorno)/tenofovir alafenamide (10 mg una volta al giorno)³ | Ledipasvir: | Non è necessario alcun aggiustamento della dose di ledipasvir o sofosbuvir. La dose di Descovy va stabilita in base all’antiretrovirale somministrato in concomitanza (vedere paragrafo 4.2). |
AUC: ↑ 79% | ||
Cmax: ↑ 65% | ||
Cmin: ↑ 93% | ||
Sofosbuvir: | ||
AUC: ↑ 47% | ||
Cmax: ↑ 29% | ||
Metabolita di sofosbuvir GS-331007: | ||
AUC: ↑ 48% | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↑ 66% | ||
Emtricitabina: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Tenofovir alafenamide: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Ledipasvir (90 mg una volta al giorno)/sofosbuvir (400 mg una volta al giorno), emtricitabina (200 mg una volta al giorno)/tenofovir alafenamide (25 mg una volta al giorno)4 | Ledipasvir: | Non è necessario alcun aggiustamento della dose di ledipasvir o sofosbuvir. La dose di Descovy va stabilita in base all’antiretrovirale somministrato in concomitanza (vedere paragrafo 4.2). |
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Sofosbuvir: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Metabolita di sofosbuvir GS-331007: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Emtricitabina: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Tenofovir alafenamide: | ||
AUC: ↑ 32% | ||
Cmax: ↔ | ||
Sofosbuvir (400 mg una volta al giorno)/ velpatasvir (100 mg una volta al giorno), emtricitabina (200 mg una volta al giorno)/ tenofovir alafenamide (10 mg una volta al giorno)³ | Sofosbuvir: | Non è necessario alcun aggiustamento della dose di sofosbuvir, velpatasvir o voxilaprevir. La dose di Descovy va stabilita in base all’antiretrovirale somministrato in concomitanza (vedere paragrafo 4.2). |
AUC: ↑ 37% | ||
Cmax: ↔ | ||
Sofosbuvir metabolita GS-331007: | ||
AUC: ↑ 48% | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↑ 58% | ||
Velpatasvir: | ||
AUC: ↑ 50% | ||
Cmax: ↑ 30% | ||
Cmin: ↑ 60% | ||
Emtricitabina: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Tenofovir alafenamide: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↓ 20% | ||
Sofosbuvir/velpatasvir/ voxilaprevir (400 mg/100 mg/100 mg+100 mg una volta al giorno)7/ emtricitabina (200 mg una volta al giorno)/ tenofovir alafenamide (10 mg una volta al giorno)³ | Sofosbuvir: | |
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↑ 27% | ||
Metabolita di sofosbuvir GS-331007: | ||
AUC: ↑ 43% | ||
Cmax: ↔ | ||
Velpatasvir: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmin: ↑ 46% | ||
Cmax: ↔ | ||
Voxilaprevir: | ||
AUC: ↑ 171% | ||
Cmin: ↑ 350% | ||
Cmax: ↑ 92% | ||
Emtricitabina: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Tenofovir alafenamide: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↓ 21% | ||
Sofosbuvir/velpatasvir/ voxilaprevir (400 mg/100 mg/100 mg+100 mg una volta al giorno)7/ emtricitabina (200 mg una volta al giorno)/ tenofovir alafenamide (25 mg una volta al giorno)4 | Sofosbuvir: | Non è necessario alcun aggiustamento della dose di sofosbuvir, velpatasvir o voxilaprevir. La dose di Descovy va stabilita in base all’antiretrovirale somministrato in concomitanza (vedere paragrafo 4.2). |
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Metabolita di sofosbuvir GS-331007: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Velpatasvir: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Voxilaprevir: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Emtricitabina: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Tenofovir alafenamide: | ||
AUC: ↑ 52% | ||
Cmax: ↑ 32% | ||
ANTIRETROVIRALI | ||
Inibitori della proteasi dell’HIV | ||
Atazanavir/cobicistat (300 mg/150 mg una volta al giorno), tenofovir alafenamide (10 mg) | Tenofovir alafenamide: | La dose raccomandata di Descovy è 200/10 mg una volta al giorno. |
AUC: ↑ 75% | ||
Cmax: ↑ 80% | ||
Atazanavir: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Atazanavir/ritonavir (300/100 mg una volta al giorno), tenofovir alafenamide (10 mg) | Tenofovir alafenamide: | La dose raccomandata di Descovy è 200/10 mg una volta al giorno. |
AUC: ↑ 91% | ||
Cmax: ↑ 77% | ||
Atazanavir: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Darunavir/cobicistat (800/150 mg una volta al giorno), tenofovir alafenamide (25 mg una volta al giorno)5 | Tenofovir alafenamide: | La dose raccomandata di Descovy è 200/10 mg una volta al giorno. |
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Tenofovir: | ||
AUC: ↑ 224% | ||
Cmax: ↑ 216% | ||
Cmin: ↑ 221% | ||
Darunavir: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Darunavir/ritonavir (800/100 mg una volta al giorno), tenofovir alafenamide (10 mg una volta al giorno) | Tenofovir alafenamide: | La dose raccomandata di Descovy è 200/10 mg una volta al giorno. |
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Tenofovir: | ||
AUC: ↑ 105% | ||
Cmax: ↑ 142% | ||
Darunavir: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Lopinavir/ritonavir (800/200 mg una volta al giorno), tenofovir alafenamide (10 mg una volta al giorno) | Tenofovir alafenamide: | La dose raccomandata di Descovy è 200/10 mg una volta al giorno. |
AUC: ↑ 47% | ||
Cmax: ↑ 119% | ||
Lopinavir: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Tipranavir/ritonavir | Interazione non studiata con nessuno dei componenti di Descovy. Tipranavir/ritonavir determina un’induzione della P-gp. L’esposizione di tenofovir alafenamide dovrebbe essere ridotta quando tipranavir/ritonavir è usato in combinazione con Descovy. | La co-somministrazione con Descovy non è raccomandata. |
Altri inibitori delle proteasi | L’effetto non è noto. | Non sono disponibili dati che consentano di formulare raccomandazioni posologiche per la co-somministrazione con altri inibitori delle proteasi. |
Altri antiretrovirali anti-HIV | ||
Dolutegravir (50 mg una volta al giorno), tenofovir alafenamide (10 mg una volta al giorno)³ | Tenofovir alafenamide: | La dose raccomandata di Descovy è 200/25 mg una volta al giorno. |
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Dolutegravir: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Rilpivirina (25 mg una volta al giorno), tenofovir alafenamide (25 mg una volta al giorno) | Tenofovir alafenamide: | La dose raccomandata di Descovy è 200/25 mg una volta al giorno. |
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Rilpivirina: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Efavirenz (600 mg una volta al giorno), tenofovir alafenamide (40 mg una volta al giorno)4 | Tenofovir alafenamide: | La dose raccomandata di Descovy è 200/25 mg una volta al giorno. |
AUC: ↓ 14% | ||
Cmax: ↓ 22% | ||
Maraviroc Nevirapina Raltegravir | Interazione non studiata con nessuno dei componenti di Descovy. L’esposizione a tenofovir alafenamide non dovrebbe essere influenzata da maraviroc, nevirapina o raltegravir, né dovrebbe influenzare le vie metaboliche e di escrezione rilevanti per maraviroc, nevirapina o raltegravir. | La dose raccomandata di Descovy è 200/25 mg una volta al giorno. |
ANTICONVULSIVI | ||
Oxcarbazepina Fenobarbital Fenitoina | Interazione non studiata con nessuno dei componenti di Descovy. La co-somministrazione di oxcarbazepina, fenobarbital o fenitoina, tutti induttori della P-gp, può ridurre le concentrazioni plasmatiche di tenofovir alafenamide, con possibile perdita dell’effetto terapeutico e sviluppo di resistenza. | La co-somministrazione di Descovy con oxcarbazepina, fenobarbital o fenitoina non è raccomandata. |
Carbamazepina (titolata da 100 mg a 300 mg due volte al giorno), emtricitabina/tenofovir alafenamide (200 mg/25 mg una volta al giorno)5,6 | Tenofovir alafenamide: | La co-somministrazione di Descovy con carbamazepina non è raccomandata. |
AUC: ↓ 55% | ||
Cmax: ↓ 57% | ||
La co-somministrazione di carbamazepina, un induttore della P-gp, riduce le concentrazioni plasmatiche di tenofovir alafenamide, con possibile perdita dell’effetto terapeutico e sviluppo di resistenza. | ||
ANTIDEPRESSIVI | ||
Sertralina (50 mg una volta al giorno), tenofovir alafenamide (10 mg una volta al giorno)³ | Tenofovir alafenamide: | Non è necessario alcun aggiustamento della dose di sertralina. La dose di Descovy va stabilita in base all’antiretrovirale somministrato in concomitanza (vedere paragrafo 4.2). |
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Sertralina: | ||
AUC: ↑ 9% | ||
Cmax: ↑ 14% | ||
PRODOTTI FITOTERAPICI | ||
| Interazione non studiata con nessuno dei componenti di Descovy. | |
| ||
| Interazione non studiata con nessuno dei componenti di Descovy. La co-somministrazione di ciclosporina, un potente inibitore della P-gp, dovrebbe aumentare le concentrazioni plasmatiche di tenofovir alafenamide. | |
| ||
| Norelgestromina: | |
AUC: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Norgestrel: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Etinilestradiolo: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
| ||
| Midazolam: | |
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
| Midazolam: | |
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ |
Effetti indesiderati
Sintesi del profilo di sicurezza La valutazione delle reazioni avverse si basa sui dati di sicurezza ottenuti da tutti gli studi di fase 2 e 3 nei quali 3.112 pazienti infetti da HIV-1 hanno ricevuto medicinali contenenti emtricitabina e tenofovir alafenamide e sull’esperienza post-marketing. In studi clinici su 866 pazienti adulti naïve al trattamento che ricevevano emtricitabina e tenofovir alafenamide con elvitegravir e cobicistat sotto forma di compressa di associazione a dose fissa di elvitegravir 150 mg/cobicistat 150 mg/emtricitabina 200 mg/tenofovir alafenamide (come fumarato) 10 mg (E/C/F/TAF) per 144 settimane, le reazioni avverse più frequentemente riportate sono state diarrea (7%), nausea (11%) e cefalea (6%). Tabella riassuntiva delle reazioni avverse Le reazioni avverse riportate nella Tabella 3 sono elencate in base alla classificazione per sistemi e organi e alla frequenza. Le frequenze sono definite come segue: molto comune (≥ 1/10), comune (≥ 1/100, < 1/10) e non comune (≥ 1/1.000, < 1/100). Tabella 3: Tabella delle reazioni avverse¹
Frequenza | Reazione avversa |
Patologie del sistema emolinfopoietico | |
Non comune: | anemia² |
Disturbi psichiatrici | |
Comune: | sogni anormali |
Patologie del sistema nervoso | |
Comune: | cefalea, capogiro |
Patologie gastrointestinali | |
Molto comune: | nausea |
Comune: | diarrea, vomito, dolore addominale, flatulenza |
Non comune: | dispepsia |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | |
Comune: | eruzione cutanea |
Non comune: | angioedema3, 4, prurito, orticaria4 |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | |
Non comune: | artralgia |
Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione | |
Comune: | affaticamento |
Gravidanza e allattamento
Gravidanza Non esistono studi adeguati e ben controllati su Descovy o sui suoi componenti in donne in gravidanza. I dati relativi all’uso di tenofovir alafenamide in donne in gravidanza non esistono o sono in numero limitato (meno di 300 gravidanze esposte). Tuttavia, un ampio numero di dati in donne in gravidanza (più di 1.000 gravidanze esposte) indica che emtricitabina non causa malformazioni o tossicità fetale/neonatale. Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti di emtricitabina sui parametri di fertilità, sulla gravidanza, sullo sviluppo fetale, sul parto o sullo sviluppo postnatale. Gli studi con tenofovir alafenamide sugli animali non hanno mostrato effetti dannosi sui parametri di fertilità, sulla gravidanza o sullo sviluppo fetale (vedere paragrafo 5.3). Descovy deve essere usato durante la gravidanza solo se il potenziale beneficio giustifica il potenziale rischio per il feto. Allattamento Non è noto se tenofovir alafenamide sia escreto nel latte materno. Emtricitabina è escreta nel latte materno. In studi sugli animali è stato dimostrato che tenofovir è escreto nel latte. Esistono informazioni insufficienti relative agli effetti di emtricitabina e tenofovir su neonati/lattanti. Pertanto Descovy non deve essere usato durante l’allattamento. Per evitare la trasmissione del virus HIV al neonato, si raccomanda che le donne infette da HIV non allattino i propri neonati, in nessuna circostanza. Fertilità Non vi sono dati sulla fertilità relativi all’uso di Descovy negli esseri umani. Negli studi sugli animali non sono stati osservati effetti da parte di emtricitabina e tenofovir alafenamide sui parametri di accoppiamento o fertilità (vedere paragrafo 5.3).
Conservazione
Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dall’umidità. Tenere il flacone ben chiuso.