ALBUMINA UM.IMMUNO 50ML 20%+S. -Posologia
La concentrazione del preparato a base di albumina, la dose e la velocità di infusione devono essere adeguati alle esigenze del singolo paziente. La velocità di infusione non deve normalmente superare 1‑2 ml/min.
Posologia
La dose richiesta dipende dal peso del paziente, dalla gravità del trauma o della malattia e dalle continue perdite di liquidi e di proteine.
Per determinare la dose necessaria, si deve misurare il volume circolante piuttosto che i livelli di albumina plasmatica.
Somministrando albumina umana, si raccomanda un regolare monitoraggio dei parametri emodinamici, quali:
– pressione arteriosa e battito cardiaco
– pressione venosa centrale
– pressione di incuneamento nell’arteria polmonare
– produzione di urina
– concentrazione elettrolitica
– ematocrito / emoglobina
– segni clinici di insufficienza cardiaca/respiratoria (es. dispnea)
– segni clinici di aumento della pressione intracranica (es. cefalea)
Modo di somministrazione
Da somministrare soltanto per via endovenosa.
L’albumina umana può essere somministrata direttamente per via endovenosa oppure può anche essere diluita in una soluzione isotonica (es. glucosio al 5% o cloruro di sodio allo 0,9%).
La velocità di infusione deve essere regolata in base alle singole circostanze e alla indicazione.
Nella plasmaferesi la velocità di infusione deve essere regolata sulla velocità di prelievo.
L’ALBUMINA UMANA IMMUNO, non contenendo nè isoagglutinine nè altri componenti anticorpali, può essere somministrata in senso "universale" senza tener conto del gruppo sanguigno e del fattore Rh del ricevente.
Quando si somministra l’ALBUMINA UMANA IMMUNO, devono essere monitorati lo stato emodinamico e la respirazione del paziente, al fine di evitare l’insorgenza di edema polmonare. Inoltre, deve essere monitorato lo stato neurologico del paziente, per evitare un aumento della pressione intracranica.