Severa caduta della pressione arteriosa sistolica (valore superiore) al di sotto degli 80 mmHg. Abitualmente associato a un polso debole e rapido, il collasso cardiovascolare è dovuto a cattivo funzionamento del muscolo cardiaco, a una diminuzione del volume ematico, a un’infezione grave o a un’ipotonia vascolare responsabile di notevole vasodilatazione.
Se il collasso si prolunga, insorge uno stato di shock, una vera e propria insufficienza circolatoria acuta. Questo tipo di malore richiede il ricovero d’urgenza in ospedale e misure di rianimazione, oltre al trattamento della causa.