Frattura scomposta alta e bassa del femore in soggetto tetraplegico
Salve, le scrivo per delucidazioni su una frattura scomposta del femore (bassa), ed una in parte alta però pregressa e calcificata male; giovedì scorso mio padre, affetto da tetraplegia a seguito di una frattura cervicale mielina con lussazione C6 - C7 da ben 19 anni, è caduto durante la verticalizzazione tramite carrozzina elettrica, difatti però, il gonfiore e la lussazione al ginocchio sino presentati solo domenica mattinata, dov'è poi stato immediatamente portato in ospedale. A seguito dei raggi è stato riscontrata appunto una frattura scomposta del femore basso e pregressa frattura della parte alta, in data di ricovero (3 giorni successivi alla caduta, poiché non sentendo le gambe non avverte alcun dolore) è stata effettuata una trazione scheletrica con appunto inserimento chirurgico di perni con staffa di trazione e pesi e ad oggi, a tre giorni dal ricovero e sei dalla caduta non si è ancora stabilito un modus operandi né una data per effettuare l'intervento. In tutto ciò è subentrata sin da subito la presenza di decimi di febbre e, poiché dalle analisi del sangue è stata rilevata emoglobina bassa, è stata effettuata trasfusione, interrotta in un primo momento per presenza di febbre e ripresa non appena non si è più manifestata. Volevo chiederle se in questo caso episodi di piressia siano usuali, o se potrebbero dipendere da altri fattori, ed inoltre se possibile, chiederle se è normale procedere ancora con la trazione ed attendere ancora per l'intervento; non è necessario che si intervenga tempestivamente in questi casi? E' quanto può influire la tetraplegia? La ringrazio in anticipo per la disponibilità in attesa di riscontro.La risposta
Il caso di suo padre è complesso e fuori dall’ordinario, la febbre in caso di fratture è frequente, ma solo gli esami ematici e l’emocromo possono suggerirne la causa. Per l’intervento è necessario che i monconi si trovino in asse il più possibile, decisione che solo chi gestisce suo padre è in grado di fare. La tetraplegia incide molto… purtroppo.Mi spiace non darle altre informazioni.Un saluto
La risposta
Il caso di suo padre è complesso e fuori dall’ordinario, la febbre in caso di fratture è frequente, ma solo gli esami ematici e l’emocromo possono suggerirne la causa. Per l’intervento è necessario che i monconi si trovino in asse il più possibile, decisione che solo chi gestisce suo padre è in grado di fare. La tetraplegia incide molto… purtroppo.Mi spiace non darle altre informazioni.Un saluto
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