La risposta

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Gentile lettrice,la sintomatologia che lei descrive va indagata anche alla luce di un esame clinico da parte di uno specialista, nel caso un reumatologo, per comprendere che indirizzo dare alle indagini strumentali da eseguire. In ogni caso, le prime cose da valutare sono lo stato metabolico generale dell’organismo ed i principali indici d’infiammazione rilevabili con un prelievo di sangue: emocromo, ves, tas, pcr, protidogramma elettroforetico, funzionalità epatica e renale, esame delle urine, poi eventuali test reumatologici quali il reuma test e le varie batterie anticorpali (antinucleo, antimuscolo liscio, antimitocondrio ecc.): la definizione di queste prescrizioni, tuttavia, deve essere guidata da un indirizzo clinico per evitare di fare esami inutili e mancare, magari in quelli davvero importanti. Tenga presente che, per giungere ad una diagnosi potrebbero essere utili anche esami ecografici e/o radiografici ma occorre scegliere cosa indagare in base alla storia dei sintomi, all’età del paziente, al suo stato generale.Sperando di esserle stato utile, la saluto cordialmente.