di Beatrice Serra
Il burro cacao è la tradizione, ma non basta a trasformare la tua bocca nel sogno di tutte le donne: labbra plumping e sofficissime, anche stando alla larga dai filler. L’upgrade al bacio conta su una lip care più articolata e specifica che idrati, levighi e rimpolpi questa parte del viso, così attraente se “attenzionata” con le cure giuste.
Il mercato cosmetico la propone in formulazioni sempre più innovative e valide, perché non attingere a piene mani ai loro benefici? Il suggerimento arriva dalla beauty coach Beatrice Gherardini che, su richiesta delle sue follower, continua a dedicare all’argomento tutorial da prendere in considerazione per una bocca piena e marcata. A lei abbiamo chiesto un vademecum per conquistare “labbra wow” con la beauty routine.
Beatrice, ma la cura giornaliera è indispensabile?
Al 100 per cento. Questo tratto del viso è stato per tanti anni dimenticato, peccato però. Le labbra, infatti, sono delicatissime: non producono né sebo né melanina e, quindi, non hanno uno strato protettivo contro agenti esterni e radiazioni ultraviolette. In più, perdono acqua tre volte più del resto del viso. Perciò, una skin routine degna di nota s’allarga, a qualsiasi età, anche alle labbra, se non si vuole averle secche, screpolate o invecchiate prima del tempo.
Ci vuole, perciò, un investimento quotidiano?
Adesso è il momento di labbra dalle forme generose ma, di fatto, se sono morbide, hanno un colore uniforme e una texure liscia sono belle, a prescindere dalle proporzioni. E questo traguardo si raggiunge solo con la lip care: semplice, si riassume in due, tre passaggi in cui è solo la costanza e i prodotti giusti a fare la differenza.
Tutti i giorni, per esempio, è d’obbligo la detersione, mattina e sera, con un latte detergente o anche uno struccante bifasico per togliere residui di make up. Così come non deve mai mancare un lip balm, da mettere da solo o sotto il rossetto prima di uscire di casa, più volte al giorno e alla sera, con ingredienti specifici.
Quali sono?
Immancabile l’acido ialuronico, il principio attivo idratante per eccellenza che attira l’acqua, lascia le labbra soffici e dà un effetto leggermente carnoso; poi ceramidi e anche burro di karitè completano l’azione emolliente e levigante.
Ma quale formulazione scegliere?
In vendita ci sono balsami, burrocacao o creme rigeneranti per le labbra. Tra balsamo e burrocacao, è la texure che è diversa, più ricca e restituiva nei primi, quindi indicata in quelle situazioni atmosferiche in cui in cui le labbra tendono a “rovinarsi” di più o sono più secche. Mentre i trattamenti rigenerativi li vedo al massimo se applicati prima di andare a letto: nutrono intensamente le mucose quando si dorme e i loro attivi lavorano a piene forze contro la perdita di volume e compattezza dovuta all’età.
E d’inverno, che fare?
La secchezza delle labbra è sempre lì ad aspettarci dietro l’angolo, con il suo corollario di pellicine sollevate e fastidiosi taglietti. Ma il rischio si stoppa se si mette al mattino un balsamo ricco di ingredienti occlusivi come cera d’api, lanolina o burro di karité, che formano una barriera contro il freddo e il vento. Ovviamente, il prodotto va applicato frequentemente durante la giornata per mantenere il giusto grado d’idratazione. Se le fessure si sono già formate, i lip balm con pantenolo o vitamina E sono i migliori per riparare questi danni.
Le cure extra sono un must?
Una o anche due volte a settimana, uno scrub labbra, formulato con particelle fini, cristalli di sale rosa, caffè e oli nutrienti e a vitamine antiossidanti affina la texure, perché elimina residui di cellule morte e pellicine, trattando ispessimenti e screpolature. Dopo, si perfeziona il lavoro con una maschera labbra intensiva (in tessuto o trattamento crema) arricchita con acido ialuronico, pantenolo o collagene. Da tenere tutta la notte, per ottenere un’idratazione profonda e un effetto rimpolpante che rende più compatte e turgide le labbra.
Anche la zona intorno alle labbra va trattata?
Eccome, è la cornice della bocca. Ha una muscolatura sottile e articolata che la rende mobilissima e soggetta a segnarsi con piccole rughe. Quel “codice a barre” che non ci piace ma che si può evitare con cosmetici specifici per il contorno labbra, arricchiti con peptidi, acido ialuronico o retinolo, che stimola la produzione di collagene ed elastina.
E per avere una bocca piena?
Ci sono prodotti rimpolpanti che donano volume e definizione: booster volumizzanti a base di acido ialuronico (a basso peso molecolare), peptidi, estratti botanici (mentolo, peperoncino, cannella) che aumentano l’afflusso di sangue ai capillari. Agiscono in pochi minuti, ma l’effetto plump dura circa 4 ore.
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