Anticorpi sierici anti-echinococco
Anticorpi individuati con varie metodiche, tra cui il test di immunofluorescenza indiretta, con una sensibilità del 95% nella cisti idatidea epatica e del 65% in quella polmonare; il titolo persiste per 12-24 mesi. L’emoagglutinazione indiretta può risultare in falsi positivi a basso titolo per reazioni crociate con altri parassiti, o malattie autoimmuni in generale. Dall’immunoelettroforesi […]
Anticorpi individuati con varie metodiche, tra cui il test di immunofluorescenza indiretta, con una sensibilità del 95% nella cisti idatidea epatica e del 65% in quella polmonare; il titolo persiste per 12-24 mesi.
L’emoagglutinazione indiretta può risultare in falsi positivi a basso titolo per reazioni crociate con altri parassiti, o malattie autoimmuni in generale.
Dall’immunoelettroforesi risulta una sensibilità del 90% nell’idatidosi epatica e del 60% nelle forme alveolari. L’elettrosineresi e controimmunoelettroforesi sono rapide e abbastanza sensibili.
Il test ELISA è a elevata sensibilità e specificità, mentre l’ELIFA (Enzyme-Linked Immunofiltration Assay) consente di differenziare le diverse classi di anticorpi IgE nel 53% dei casi, distinguendo IgM che scompaiono dopo asportazione della cisti, IgA presenti soprattutto nelle cisti polmonari e IgG di scarso significato prognostico, in quanto persistenti dopo il contatto con l’antigene.