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Sonno, alimentazione e non solo: come il corpo si trasforma con la bella stagione

Ecco la dieta e le regole d’oro per dormire bene in estate e per mantenere il benessere intestinale

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In estate pare proprio sia più complicato dormire bene. C’è chi fatica a prendere sonno e chi, invece, si sveglia molte volte oppure alle prime luci dell’alba non riesce più a riaddormentarsi. In parte ciò è dovuto al caldo, ma non solo. Un ruolo chiave pare essere rivestito proprio dall’intestino.


La relazione tra benessere intestinale e un buon sonno, infatti, è molto più stretta di quanto si possa pensare. Si potrebbe parlare addirittura di un gatto che si morde la coda: l’insonnia causa anche problemi e squilibri a carico dell’intestino e questi ultimi, a loro volta, rendono meno sereno il sonno.

Chi soffre di sindrome del colon irritabile (IBS) è probabile soffra anche di insonnia, e viceversa. La produzione di serotonina (neurotrasmettitore responsabile del relax e anche del benessere intestinale) è direttamente collegata alla sintesi di melatonina. E la melatonina interferisce con la qualità e la durata del sonno.


Con l’alimentazione e con l’adozione di alcune sane abitudini, si può però intervenire efficacemente.


Attenzione alla cena

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Il ruolo dell’alimentazione riguardo all’insonnia è di importanza primaria. Infatti, un buon sonno è legato anche a una buona digestione. E una buona digestione si lega al benessere dell’intestino. Dunque, ciò che si consuma per cena diventa elemento fondamentale per assicurarsi un buon sonno e un intestino “sorridente”.


A maggior ragione quando inizia a fare caldo: le temperature più elevate, infatti, agiscono negativamente sia sulla qualità del sonno sia sulla salute e sulla funzionalità intestinale. Chi soffre di intestino irritabile, spesso, nota un peggioramento della sintomatologia (crampi, gonfiore, stitichezza o diarrea) proprio in estate.


Dunque, a cena, sono da evitare tutti i “cibi spazzatura” ovvero gli alimenti ricchi di zuccheri semplici, grassi animali, sale e calorie “vuote” (ovvero cibi che hanno molte calorie e nessun nutrimento).


Intestino sano con i probiotici

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Per mantenere il benessere intestinale, messo a dura prova dal caldo, è importante preservare il microbiota intestinale (quella che viene definita “flora intestinale”) attraverso un regolare consumo di probiotici.


Si tratta di fermenti vivi in grado di proteggere e rigenerare i microrganismi benefici per la salute (e la funzionalità dell’intestino).  I probiotici si possono assumere sia sotto forma di integratori (in fialette, in capsule o in bustine) sia, ed è preferibile, attraverso l’alimentazione, consumando latte fermentato e yogurt addizionati.


L’ideale sarebbe riservare il consumo alla prima colazione e agli spuntini, inserendo anche frutta fresca di stagione con la buccia. Ma facendo attenzione a evitare alimenti potenzialmente irritanti per le pareti intestinali: per esempio, anguria e pomodori.


I cibi fermentati

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Non solo latte fermentato e yogurt con probiotici: in estate, andrebbe aumentato anche il consumo di cibi fermentati di origine vegetale.


Per esempio, il tempeh. Si tratta di un derivato della soia ricchissimo di proteine e povero di grassi (dunque, altamente digeribile e adatto alla cena quando fa caldo). Ottimo anche il tè matcha, da gustare fresco al mattino (meglio evitare il consumo serale poiché altamente energizzante).


Con il latte fermentato, inoltre, si possono preparare golosi e dissetanti smoothie, unendo frutta fresca di stagione e foglioline di menta.


Prebiotici a cena

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Oltre a consumare i probiotici, è importante anche fare il pieno di prebiotici. Si tratta di fibre che arrivano intatte (non digerite) all’intestino. Qui nutrono gli stessi probiotici e contribuiscono a preservare il benessere intestinale e, dunque, anche un buon sonno ristoratore.


Tra gli alimenti ricchi di prebiotici, troviamo gli asparagi. Un’idea per la cena? Vellutata di asparagi, zucchine e patate. Senza aggiunta di panna, ma resa cremosa con un po’ di yogurt bianco al naturale.


Le tisane della buonanotte, anti-caldo e amiche dell’intestino

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Anche in estate si possono sorseggiare infusi e tisane della buonanotte, lasciati prima adeguatamente intiepidire. Esistono, infatti, alcune piante in grado di conciliare il sonno e di lenire, al contempo, anche l’intestino irritato.


Alcuni esempi: melissa, camomilla, lavanda e karkadè. Melissa e lavanda sono rilassanti a livello del sistema nervoso centrale e la melissa, in particolare, è una pianta eccezionale per combattere i crampi intestinali.


La camomilla rilassa proprio le pareti dell’intestino e agisce come un antinfiammatorio naturale. Il karkadè, invece, disseta e rimineralizza a fondo l’organismo. Ottimo se si sono presentati episodi di dissenteria, frequenti in chi soffre di intestino irritabile, accentuati dal caldo.

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