Buongrano, il biscotto che fa bene al pianeta
Mulino Bianco ha avviato un nuovo percorso di sostenibilità con l’uso di farine da agricoltura rigenerativa con l’obiettivo di migliorare sempre più la salute del suolo con un occhio attento agli impatti, specie alle emissioni di CO₂ eq. Questo approccio, basato su ricerca, tecnologia e collaborazione con i partner, trova la sua prima applicazione nel biscotto Buongrano, simbolo di un futuro più responsabile
C’è un istante, all’alba, in cui i campi si risvegliano. La rugiada brilla sulle spighe, l’aria profuma di terra umida e il vento accarezza il grano, disegnando onde in un mare dorato. È da lì che comincia la storia di Buongrano, il biscotto di Mulino Bianco che torna sulle tavole degli italiani con una nuova veste. Una storia che profuma di casa, ma parla anche di futuro.
Oggi quel gesto semplice e familiare del mattino – aprire un pacco di biscotti e tuffarli nel latte – racchiude un significato nuovo. Buongrano è il primo1 biscotto certificato con 100% farina di grano tenero da agricoltura rigenerativa in Italia. Non un semplice traguardo, ma una rivoluzione silenziosa che nasce dalla terra e arriva fino alla nostra tavola.
Là dove la terra torna a vivere
Nei campi che danno vita alla farina di Buongrano non si coltiva soltanto grano, ma equilibrio. Gli agricoltori che fanno parte della Carta del Mulino – il disciplinare che guida la filiera del grano tenero del brand dal 2018 – lavorano la terra come si farebbe con un organismo vivo, ascoltandone i bisogni e rispettandone i ritmi.
Tra le spighe, si adottano pratiche che favoriscono la fertilità del suolo, anziché impoverirlo. Quando arriva il riposo, la terra non resta mai nuda: viene coperta da colture che la proteggono, la ossigenano e la difendono dall’erosione. Ai bordi dei campi fioriscono fasce colorate di fiori, rifugio per api, farfalle e altri impollinatori che tornano a popolare questi ecosistemi.
È l’agricoltura rigenerativa, un modello che guarda oltre la sostenibilità: non si limita a “fare meno danni”, ma rigenera il suolo, riduce la CO₂ eq, e restituisce alla terra la sua naturale vitalità.
Il terreno, anno dopo anno, diventa più ricco di sostanza organica, più fertile, più capace di trattenere acqua e nutrimento.
Il grano che nasce due volte: nel campo e nel biscotto
Ogni chicco che dà vita al nuovo Buongrano nasce da questa visione, condivisa nella Carta del Mulino. Il disciplinare coinvolge oggi 1.800 agricoltori, che coltivano 48.000 ettari di grano tenero, con una filiera composta da 15 mulini, 70 centri di stoccaggio e 1800 aziende agricole.
A monitorare la salute della terra c’è SOCRATE, un sistema che utilizza satelliti e intelligenza artificiale per analizzare la qualità del suolo. Dall’alto i campi vengono osservati e misurati: si valuta la quantità di sostanza organica, il grado di umidità, la biodiversità. Un sapere antico – quello dell’agricoltura – che incontra la scienza e la tecnologia più avanzata.
Grazie a questo lavoro, i risultati sono già concreti: le emissioni di CO₂ eq si sono ridotte del 7% ogni anno, mentre la presenza di insetti impollinatori è aumentata del 40% nelle aree controllate dalle università italiane che partecipano al progetto2.
«La salute del suolo è alla base della qualità del nostro grano e quindi dei nostri prodotti», commenta Michele Zerbini, Soft Wheat & Flours Italy & Galliate Mill Purchasing Associate Director di Mulino Bianco. «Con la Carta del Mulino stiamo lavorando al fianco di partner, agricoltori, stoccatori e mulini per diffondere sempre di più le pratiche di agricoltura rigenerativa, capaci di migliorare la fertilità dei terreni anno dopo anno, favorire la biodiversità e valorizzare il lavoro di tutta la filiera. È un percorso che richiede impegno e collaborazione, ma che ci permette di guardare con fiducia al futuro».
Un biscotto con il sapore delle cose semplici
Buongrano, nella sua forma più pura, è un frollino integrale che racchiude la filosofia Mulino Bianco. La sua farina è 100% integrale, macinata a pietra per conservare intatte tutte le parti del chicco: il germe, la crusca, l’endosperma. È questo che gli dà il suo sapore pieno, la consistenza rustica e quel colore caldo che sa di grano vero.
Sulla superficie lo zucchero di canna grezzo brilla come sabbia dorata: un tocco semplice ma inconfondibile. Non ci sono conservanti, coloranti o grassi idrogenati, solo ingredienti genuini e lavorati con energia proveniente da fonti rinnovabili. Ogni pacco è la sintesi di un pensiero: il gusto migliore nasce sempre dal rispetto.
Quando si apre la confezione, il profumo è quello di un biscotto fatto in casa. Croccante, autentico, con una dolcezza discreta che invita a fare colazione con calma. Mulino Bianco ha sempre raccontato la colazione come un momento di serenità, famiglia, leggerezza. Ma con Buongrano il primo pasto della giornata diventa anche un atto di responsabilità verso il pianeta.
Scegliere questo biscotto significa partecipare a un cambiamento reale. Ogni morso diventa un piccolo gesto che sostiene un modello agricolo virtuoso, che protegge il suolo, valorizza il lavoro degli agricoltori e riduce l’impatto sull’ambiente. È un gesto quotidiano che vale più di quanto sembri: una colazione consapevole, dove il gusto e la bontà si intrecciano con l’etica e il rispetto.
La promessa di un futuro buono
Buongrano è solo il primo passo di un progetto molto più ampio. Mulino Bianco ha annunciato che entro il 2030 tutta la sua produzione utilizzerà farina di grano tenero da agricoltura rigenerativa. Un impegno ambizioso, ma coerente con la visione che da sempre guida il brand: la convinzione che la qualità del cibo dipende dalla qualità della terra da cui proviene.
Per costruire questo percorso, l’azienda lavora insieme a WWF Italia, CNR, Università di Torino, Bologna e Tuscia, oltre a partner tecnologici come xFarm e Open Fields, che aiutano a misurare, verificare e migliorare costantemente le pratiche agricole. Non si tratta solo di un progetto ambientale, ma di un movimento culturale, un modo di ripensare il rapporto tra agricoltura, alimentazione e natura.
«Con Buongrano vogliamo scrivere un nuovo capitolo della storia di Mulino Bianco, che da cinquant’anni nutre la fiducia che il mondo possa essere un posto migliore», spiega Laura Signorelli, Marketing Director Equity di Mulino Bianco. «Portiamo nelle case delle persone prodotti buoni, investendo nella qualità degli ingredienti e nei processi di trasformazione, e prendendoci cura della natura. Il nostro obiettivo è far conoscere il valore dell’agricoltura rigenerativa: è il nuovo impegno della marca per continuare a garantire ai consumatori la stessa qualità di sempre, nutrendo al contempo la nostra terra».
Il segreto della bontà è nella terra
Camminando in uno dei campi della Carta del Mulino, si percepisce subito la differenza: l’odore del suolo è più ricco, la terra è morbida sotto i piedi, piena di vita. Ogni zolla racconta di un equilibrio ritrovato.
Questo è il terreno che dà origine alla farina di Buongrano. E quando il grano viene macinato e la farina arriva al mulino, si porta dietro la memoria di quella vitalità. Ogni biscotto diventa un messaggero di questo ciclo naturale che si rinnova, un piccolo simbolo di come l’industria alimentare possa rigenerarsi senza rinunciare alla qualità, anzi, migliorandola.
Buongrano oggi raggiunge oltre 1,3 milioni di famiglie italiane. C’è chi lo sceglie per la sua croccantezza, chi per l’apporto di fibre, chi perché lo considera un piccolo rito mattutino. Ma oggi, chi lo sceglie fa anche qualcosa in più: contribuisce a un modello di agricoltura che restituisce vita ai campi e speranza al futuro.
C’è chi dice che la felicità stia nelle piccole cose. Forse è vero, soprattutto se quelle piccole cose nascono da una terra che torna a respirare. Buongrano è un biscotto che si gusta con piacere, ma si sceglie con orgoglio. È buono perché ha un sapore autentico, e ancora più buono perché racconta un modo nuovo di coltivare il futuro.
1 Da ricerca di WWF e team esterno tecnico, sono stati elencati tutti gli standard RGN presenti e in generale le sue applicazioni. Si evince da quest’analisi che in Italia non risultano brand bakery certificati sul pacco RGN.
2 (2018-2021) - Flowering areas enhance insect pollinators and biological control agents in wheat intensive agro‐ecosystems.