saccarosio

Disaccaride non riducente le cui molecole consistono di un’atomo di ossigeno e trasportano un gruppo a-glucopiranosile e un gruppo a-fruttofuranosile. È il dolcificante più comunemente usato per i cibi, di cui aumenta il gusto e il sapore; quello in commercio deriva dalla canna e dalla barbabietola da zucchero. Le piante lo biosintetizzano per glucosilazione del […]



Disaccaride non riducente le cui molecole consistono di un’atomo di ossigeno e trasportano un gruppo a-glucopiranosile e un gruppo a-fruttofuranosile. È il dolcificante più comunemente usato per i cibi, di cui aumenta il gusto e il sapore; quello in commercio deriva dalla canna e dalla barbabietola da zucchero. Le piante lo biosintetizzano per glucosilazione del fruttosio 6-fosfato con UDP glucosio e susseguente idrolisi del solfato di saccarosio. Nei mammiferi, durante la digestione, viene idrolizzato in glucosio e fruttosio dall’a-fruttofuranosidasi. È usato nelle analisi biochimiche per produrre gradienti di densità, per esempio durante la centrifugazione.