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1. Eliminazione o escrezione di una sostanza da un orifizio o da una ferita del corpo.

2. Potenziale d’azione di una cellula nervosa o di un gruppo di cellule nervose che può essere registrato o amplificato da un oscilloscopio o da apparecchio simile.

3. Improvvisa comparsa, nell’elettroencefalogramma, di un’onda che si distingue chiaramente dall’attività di base, soprattutto per il suo voltaggio superiore.

4. Attività elettrica sincronizzata di parecchi assoni stimolati simultaneamente.

Scarica antidromica Conduzione di un impulso nervoso indotto da una sollecitazione elettrica a viaggiare in una direzione opposta a quella dell’attività fisiologica.

Scarica neuronale Gruppo di potenziali elettrici che indicano l’attivazione di più cellule nervose. Quando più neuroni vengono attivati contemporaneamente, si parla di scarica neuronaleipersincrona (nella pratica identificata con la scarica epilettica).

Scarica postuma In elettromiografia, l’attività elettrica di un muscolo affetto da miotonia, che può continuare dopo la cessazione dell’attività volontaria. Nell’elettroencefalografia, questo termine è stato usato in modo im­pro­prio per riferirsi a una scarica ri­fles­sa polisinaptica.

Scarica riflessa polisinaptica Attivazione di un motoneurone da parte di una fibra afferente che raggiunge il corno dorsale del midollo ed eccita i neuroni internuciali, i quali a loro volta stimolano il pool di motoneuroni. Questo fenomeno è comunemente indotto dall’attivazione di fibre cutanee o muscolari, a conduzione lenta.

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Dott. Maurizio Hanke

E' probabile che la attività fisica che descrive possa essere all'origine del dolore, che va via via scemando. Comunque l'ecografia deve essere eseguita.

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