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Emorragia ginecologica

Fuoriuscita di sangue dalla vagina. La sua causa più probabile sono le mestruazioni, nelle quali si ha espulsione di sangue proveniente dall’utero. Dalla pubertà alla menopausa, le mestruazioni si ripetono di norma a intervalli regolari (28 giorni), e sono soggette a variazioni individuali, relative sia alle loro caratteristiche sia alla durata e alla data di inizio.


Cause patologiche e sintomi

Nel caso di sangue proveniente dall’utero, l’emorragia ginecologica può essere causata anche da un’endometrite (infezione della mucosa uterina) o da un cancro di quest’organo, che possono insorgere sia prima sia dopo la menopausa.

Le menorragie, cicli anormalmente prolungati e spesso imputabili a un mioma (fibroma), si distinguono dalle metrorragie, perdite di sangue al di fuori del ciclo mestruale, che devono far sospettare un cancro dell’utero.

L’utero può sanguinare anche durante la gravidanza (emorragia ostetrica) preannunciando, se le perdite si verificano nei primi mesi, un aborto spontaneo; se il sanguinamento interviene in una fase più avanzata della gestazione, può invece essere indicativo di un problema del feto o della madre.

Quando il sangue proviene dal collo uterino, può essere dovuto a ectropion cervicale (tessuto ghiandolare supplementare che circonda il collo uterino); questo tipo di perdita si verifica per lo più dopo un rapporto sessuale. Anche cervicite (infiammazione del collo uterino), polipi e cancro si manifestano talora tramite questo sintomo.

Il sanguinamento proveniente dalla parete vaginale, meno frequente rispetto a quello del collo e del corpo dell’utero, può essere connesso a una lesione provocata dai rapporti sessuali, soprattutto dopo la menopausa, quando le pareti della vagina si assottigliano e diventano più fragili. Una vaginite grave può in taluni casi dare luogo a una perdita di sangue. Un’emorragia vaginale può infine essere provocata da cancro della vagina.


Trattamento

Il trattamento è rivolto alla causa. Le infezioni si curano con antibiotici. In caso di pareti uterine particolarmente fragili possono essere utili applicazioni di creme a base di estrogeni.

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Dott. Maurizio Hanke

E' probabile che la attività fisica che descrive possa essere all'origine del dolore, che va via via scemando. Comunque l'ecografia deve essere eseguita.

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