TERAZOSINA TEVA 14CPR 5MG -Avvertenze e precauzioni

TERAZOSINA TEVA 14CPR 5MG Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Negli studi clinici, l’incidenza di ipotensione ortostatica è stata maggiore nei pazienti trattati con terazosina per iperplasia prostatica benigna, rispetto ai pazienti trattati con terazosina per ipertensione. Nel trattamento dell’ipertrofia prostatica benigna (IPB), l’incidenza di episodi di ipotensione ortostatica è stata maggiore nei pazienti con età superiore ai 65 anni ed oltre (5,6%), rispetto a quelli con età inferiore ai 65 anni (2,6%). In caso si manifestassero sintomi di ipotensione ortostatica è necessario sedersi o coricarsi (vedere anche i paragrafi 4.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari e 4.8 Effetti indesiderati). Prima di trattare i sintomi di IPB con gli alfa–bloccanti, è necessario escludere altre cause dell’alterazione del flusso urinario o di sintomi correlati alla minzione. Inoltre laddove sia stata stabilita la diagnosi di IPB, deve essere confermata l’assenza di ostruzione concomitante del tratto urinario superiore o di eventuali segni di infezione prima di iniziare il trattamento con terazosina. La terapia con terazosina richiede un regolare monitoraggio clinico. Nella fase iniziale della terapia (in particolare dopo la prima dose o quando si aumenta il dosaggio) i pazienti possono manifestare una grave caduta dei valori pressori. Possono comparire capogiri, stordimento, debolezza, sonnolenza e, in rari casi, sincope. Questo è probabile che accada anche in caso di mancata assunzione di alcune dosi e successiva ripresa della terapia con terazosina. I pazienti devono essere allertati su questi possibili eventi avversi e sulle circostanze in cui possono verificarsi.Per minimizzare il rischio di ipotensione ortostatica i pazienti devono essere monitorati all’inizio della terapia. Dato che l’incidenza di tale risposta si verifica con dosi maggiori di quella iniziale raccomandata, il regime di somministrazione consigliato deve essere seguito con attenzione. Il paziente deve assumere la prima dose di terazosina al momento di coricarsi e dovrà evitare cambiamenti bruschi di posizione o attività che possano essere influenzate da capogiri o stanchezza. Questi eventi si possono manifestare particolarmente nei pazienti anziani. L’uso concomitante di inibitori della fosfodiesterasi di tipo 5 (ad es. sildenafil, tadalafil, vardenafil) e Terazosina Teva può determinare l’insorgenza di ipotensione sintomatica in alcuni pazienti. Allo scopo di minimizzare il rischio di sviluppare ipotensione ortostatica, il paziente deve essere stabilizzato con il trattamento a base di alfa–bloccanti prima di iniziare la terapia con gli inibitori della fosfodiesterasi di tipo 5. La sindrome dell’iride a bandiera (IFIS "Intraoperative Floppy Iris Syndrome", una variante della sindrome della piccola pupilla) è stata osservata durante interventi di chirurgia della cataratta in alcuni pazienti precedentemente trattati o in trattamento con tamsulosina. Casi isolati sono stati segnalati anche con altri bloccanti alfa–1 e non si può escludere la possibilità di un effetto di classe). Dal momento che l’IFIS può aumentare le complicazioni procedurali durante l’intervento di cataratta, occorre informare il chirurgo oftalmico prima dell’intervento circa l’uso corrente o passato di bloccanti alfa–1. A causa della sua azione vasodilatatoria la terazosina deve essere usata con attenzione in pazienti che manifestino una delle seguenti patologie cardiache: – edema polmonare dovuto a stenosi aortica o mitralica; – grave insufficienza cardiaca; – insufficienza ventricolare destra causata da embolia polmonare o versamento pericardico; – insufficienza ventricolare sinistra con bassa pressione.Si raccomanda attenzione quando terazosina è somministrata in associazione con farmaci che possono influenzare il metabolismo epatico. Uso in pazienti con insufficienza epatica Come per tutti i farmaci metabolizzati a livello epatico, la terazosina deve essere usata con particolare attenzione in pazienti con funzionalità epatica compromessa. Poiché non esistono dati dell’utilizzo del farmaco in pazienti con disfunzione epatica grave, si raccomanda di evitarne l’uso in questi casi. Questo medicinale contiene lattosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di Lapp–lattasi o da malassorbimento glucosio–galattosio, non devono assumere questo medicinale. Se la somministrazione è interrotta per diversi giorni, la terapia deve essere nuovamente istituita al regime posologico iniziale.

Farmaci

ITALIAN DEVICES Srl

PROSTATIL10CPR DIV 2MG

PRINCIPIO ATTIVO: TERAZOSINA CLORIDRATO

PREZZO INDICATIVO:2,49 €

ITALIAN DEVICES Srl

PROSTATIL14CPR DIV 5MG

PRINCIPIO ATTIVO: TERAZOSINA CLORIDRATO

PREZZO INDICATIVO:4,66 €

ROTTAPHARM SpA

TERAFLUSS14CPR DIV 5MG

PRINCIPIO ATTIVO: TERAZOSINA CLORIDRATO

PREZZO INDICATIVO:5,33 €