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ONDANSETRONE MY6CPR RIV 8MG

MYLAN SpA

Principio attivo: ONDANSETRONE CLORIDRATO DIIDRATO

€42,58
prezzo indicativo
ATC: A04AA01 Descrizione tipo ricetta:
RR - RIPETIBILE 10V IN 6MESI
Presenza Glutine:
Classe 1: A Forma farmaceutica:
COMPRESSE RIVESTITE
Presenza Lattosio:

Adulti L’ondansetrone è indicato per il trattamento di nausea e vomito indotti da chemioterapia citotossica e radioterapia e per la prevenzione e il trattamento della nausea e del vomito post-operatori (PONV). Popolazione pediatrica L’ondansetrone è indicato per il trattamento di nausea e vomito indotti da chemioterapia (CINV) nei bambini di età ≥ 6 mesi e per la prevenzione e il trattamento della nausea e il vomito (PONV) post-operatori nei bambini di età ≥ 1 mese.

Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:

Non vi è evidenza che l’ondansetrone induca o inibisca il metabolismo di altri prodotti medicinali comunemente co-somministrati. Studi specifici hanno dimostrato che non ci sono interazioni quando l’ondansetrone è somministrato con alcol, temazepam, furosemide, alfentanil, tramadolo, morfina, lidocaina, tiopental o propofol. L’ondansetrone viene metabolizzato da enzimi multipli del citocromo epatico P-450: CYP3A4, CYP2D6 e CYP1A2. A causa della molteplicità degli enzimi metabolici capaci di metabolizzare l’ondansetrone, l’inibizione enzimatica o la ridotta attività di un enzima (ad es. deficienza genetica del CYP2D6), viene normalmente compensata da altri enzimi e dovrebbe portare a cambiamenti scarsi o non significativi della clearance globale dell’ondansetrone e delle sue dosi necessarie.L'uso di ondansetrone con farmaci che prolungano l’intervallo QT può causare un prolungamento dell'intervallo QT supplementare. L'uso concomitante di ondansetrone con farmaci cardiotossici (es. antracicline come la doxorubicina, la daunorubicina o il trastuzumab), antibiotici (come l'eritromicina o il ketoconazolo), antiaritmici (come l’ amiodarone) e beta-bloccanti (come l’atenololo o il timololo) può aumentare il rischio di aritmie. (Vedere paragrafo 4.4). Ci sono state segnalazioni post-marketing di pazienti con sindrome da serotonina (inclusi alterazione dello status psichico, instabilità autonomica e anomalie neuromuscolari) a seguito dell'uso concomitante di ondansetrone e di altri farmaci serotoninergici (compresi gli SSRI e gli SNRI). (Vedere paragrafo 4.4) Apomorfina: sulla base delle segnalazioni di profonda ipotensione e perdita di coscienza quando l’ondansetrone è stato somministrato con l’apomorfina cloridrato, l'uso concomitante con apomorfina è controindicato. Fenitoina, carbamazepina e rifampicina: in pazienti trattati con potenti induttori del CYP3A4 (ad es. fenitoina, carbamazepina e rifampicina) la clearance orale dell’ondansetrone viene aumentata e le concentrazioni ematiche dell’ondansetrone diminuiscono. Tramadolo: dati da piccoli studi indicano che l’ondansetrone può ridurre l’effetto analgesico del tramadolo.

Scheda tecnica (RCP) Composizione:

Ondansetrone Mylan Generics 4 mg compresse rivestite con film. Ogni compressa rivestita con film contiene 4 mg di ondansetrone (in forma di ondansetrone cloridrato diidrato) Eccipienti con effetto noto: ogni compressa contiene 84,50 mg di lattosio monoidrato. Ondansetrone Mylan Generics 8 mg compresse rivestite con film. Ogni compressa rivestita con film contiene 8 mg di ondansetrone (in forma di ondansetrone cloridrato diidrato). Eccipienti con effetto noto: ogni compressa contiene 169,00 mg di lattosio monoidrato. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

Controindicazioni

Ipersensibilità al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Ipersensibilità ad altri antagonisti selettivi del recettore 5-HT3 (ad es. granisetron, dolasetron). Uso concomitante di apomorfina (vedere paragrafo 4.5).

Posologia

Posologia Nausea e vomito indotti da chemioterapia e radioterapia. Adulti Il potenziale emetogeno del trattamento oncologico varia secondo le dosi e combinazioni dei regimi di chemioterapia e radioterapia usati. La via di somministrazione e la dose dell’ondansetrone devono essere flessibili ed essere scelte secondo quanto di seguito riportato. Chemioterapia e radioterapia emetogene Ai pazienti che ricevono chemioterapia o radioterapia emetogene, l’ondansetrone può essere somministrato sia per via orale che endovenosa. Per la maggior parte dei pazienti che ricevono chemioterapia o radioterapia emetogene, l’ondansetrone deve essere somministrato inizialmente per via endovenosa immediatamente prima del trattamento seguito da 8 mg per via orale ogni 12 ore. Per somministrazione orale: 8 mg da 1 a 2 ore prima del trattamento, seguiti da 8 mg dopo 12 ore. Al fine di proteggere dall’emesi ritardata o prolungata dopo le prime 24 ore, il trattamento orale con l’ondansetrone deve essere continuato fino a 5 giorni dopo il ciclo di trattamento. Chemioterapia altamente emetogena Nei pazienti che ricevono una chemioterapia altamente emetogena, ad es. dosi elevate di cisplatino, l’ondansetrone può essere somministrato per via endovenosa. Al fine di proteggere dall’emesi ritardata o prolungata dopo le prime 24 ore, il trattamento orale con l’ondansetrone deve essere continuato fino a 5 giorni dopo il ciclo di trattamento. La dose raccomandata per la somministrazione orale è di 8 mg due volte al giorno. Popolazione pediatrica CINV in bambini di età ≥ 6 mesi ed adolescenti:La dose per CINV può essere calcolata sulla base della superficie corporea (BSA) o del peso - vedi sotto. Il dosaggio basato sul peso risulta in dosi totali giornaliere più elevate rispetto alla dose basata sul BSA (vedere paragrafi 4.4 e 5.1). Ondansetrone Mylan Generics per infusione deve essere diluito in destrosio 5% o 0.9% cloruro di sodio o altri liquidi per infusione comparabili e infuso per via endovenosa per non meno di 15 minuti. Non ci sono dati di studi clinici controllati sull'uso di Ondasetrone Mylan Generics nella prevenzione della nausea e del vomito ritardato o prolungato indotti dalla chemioterapia. Non ci sono dati di studi clinici controllati sull'uso di Ondasetrone Mylan Generics per la nausea e il vomito indotti da radioterapia nei bambini. Dose calcolata dal BSA Ondasetrone Mylan Generics deve essere somministrato immediatamente prima della chemioterapia come singola dose endovenosa di 5 mg/m². La dose endovenosa non deve superare 8 mg. La dose orale può essere iniziata 12 ore dopo e può essere continuata fino a 5 giorni (vedere tabella 1 sotto). La dose totale giornaliera non deve superare la dose degli adulti di 32 mg. Tabella 1: Dose basata sul BSA per chemioterapia - Bambini di età ≥ 6 mesi ed adolescenti

BSA Giorno 1( a,b) Giorni2-6( b)
< 0,6m² 5 mg/m² e.v. più 2 mg di sciroppo o compresse dopo 12 ore 2 mg di sciroppo ogni 12 ore
> 0,6m² 5 mg/m² e.v. più 4 mg di sciroppo o compresse dopo 12 ore 4 mg di sciroppo o compresse ogni 12 ore
a la dose endovenosa non deve superare 8 mg. b la dose totale giornaliera non deve superare la dose degli adulti di 32 mg. Dosaggio calcolato sul peso corporeo Le dosi basate sul peso risultano in una dose giornaliera totale più elevata rispetto alla dose basata sul BSA - vedere paragrafi 4.4 e 5.1. Ondasetrone Mylan Generics deve essere somministrato immediatamente prima della chemioterapia come singola dose endovenosa di 0,15 mg/kg. La dose endovenosa non deve superare 8 mg. Due ulteriori dosi endovenose possono essere somministrate in un intervallo di 4 ore. La dose totale giornaliera non deve superare la dose degli adulti di 32 mg. La dose orale può essere iniziata 12 ore dopo e può essere continuata fino a 5 giorni (vedere tabella 2). Tabella 2: Dose basata sul peso per chemioterapia - Bambini di età ≥ 6 mesi ed adolescenti
Peso Giorno 1( a,b) Days 2-6 (b)
≤ 10 kg Fino a 3 dosi da 0,15 mg/kg a 4-ore di intervallo 2 mg di sciroppo ogni 12 ore
> 10 kg Fino a 3 dosi da 0,15 mg/kg a 4-ore di intervallo 4 mg di sciroppo o compresse ogni 12 ore
a la dose endovenosa non deve superare 8 mg. b la dose totale giornaliera non deve superare la dose degli adulti di 32 mg. Anziani L’ondansetrone è ben tollerato in pazienti con età maggiore di 65 anni e non sono richieste modifiche della dose, della frequenza o della via di somministrazione. Vedere anche “Popolazioni particolari”. Nausea e vomito post-operatori (PONV) Adulti Prevenzione del PONV Per la prevenzione del PONV, l’ondansetrone può essere somministrato per via orale o per iniezione endovenosa. Somministrazione orale: - 16 mg un’ora prima dell’anestesia - in alternativa 8 mg un’ora prima dell’anestesia, seguiti da 2 dosi ulteriori di 8 mg ad intervalli di 8 ore. Trattamento del PONV in atto Per il trattamento del PONV in atto si raccomanda la somministrazione endovenosa. Popolazione pediatrica Nausea e vomito post -operatorio in bambini di età ≥1 mese ed adolescenti Formulazioni per via orale Nessuno studio è stato condotto sull'uso di ondansetron somministrato per via orale nella prevenzione o nel trattamento della nausea e vomito post-operatori; l'iniezione endovenosa lenta è consigliabile per questo scopo. Iniezione: Per la prevenzione del PONV in pazienti pediatrici con chirurgia condotta in anestesia generale, una singola dose di ondansetrone può essere somministrato per iniezione endovenosa lenta (non meno di 30 secondi) alla dose di 0,1 mg/kg fino ad un massimo di 4 mg, prima o dopo l’induzione dell’anestesia. Per il trattamento del PONV dopo chirurgia in pazienti pediatrici con chirurgia condotta in anestesia generale, una singola dose di Ondansetrone Mylan Generics può essere somministrato per iniezione endovenosa lenta (non meno di 30 secondi) alla dose di 0,1 mg/kg fino ad un massimo di 4 mg. Non ci sono dati sull’uso Ondansetrone Mylan Generics nel trattamento del vomito post-operatorio nei bambini al di sotto dei 2 anni. Anziani L’esperienza dell’uso dell’ondansetrone nella prevenzione e trattamento della nausea e vomito post-operatori (PONV) negli anziani è limitata, tuttavia l’ondansetrone è ben tollerato in pazienti di oltre 65 anni in chemioterapia. Vedere anche “Popolazioni particolari”. Popolazioni particolari Pazienti con compromissione renale Non sono richieste modifiche giornaliere della dose, della frequenza o della via di somministrazione. Pazienti con compromissione epatica Nei soggetti con compromissione moderata o grave della funzionalità epatica, la clearance dell’ondansetrone è significativamente ridotta e l’emivita sierica significativamente prolungata. In tali pazienti non deve essere superata la dose totale di 8 mg al giorno e pertanto è raccomandata la somministrazione parenterale o orale. Pazienti con ridotto metabolismo della sparteina/debrisochina L’emivita di eliminazione dell’ondansetrone non è alterata in pazienti classificati come metabolizzatori lenti della sparteina e della debrisochina. Di conseguenza in questi pazienti dosi ripetute daranno livelli di esposizione al farmaco non diverse da quelle della popolazione generale. Non sono richieste variazioni della dose giornaliera o della frequenza della somministrazione. Modo di somministrazione Uso orale.

Avvertenze e precauzioni

Reazioni di ipersensibilità sono state riportate in pazienti che hanno presentato ipersensibilità ad altri antagonisti selettivi del recettore 5HT3. Gli eventi respiratori devono essere trattati sintomatologicamente e i medici devono porre particolare attenzione ad essi come precursori di reazione di ipersensibilità. Prolungamento del QT L’ondansetrone prolunga l'intervallo QT in modo dose-dipendente (vedere paragrafo 5.1). Inoltre, sono stati riportati casi post-marketing di torsione di punta in pazienti in trattamento con ondansetrone. Evitare l’uso di ondansetrone in pazienti con sindrome congenita del QT lungo. L’ondansetrone deve essere somministrato con cautela in pazienti che hanno o possono sviluppare prolungamento dell'intervallo QTc, inclusi i pazienti con alterazioni elettrolitiche, insufficienza cardiaca congestizia, bradiaritmie, disturbi del ritmo cardiaco o della conduzione, o in pazienti trattati con anti -aritmici, agenti beta-bloccanti adrenergici o altri medicinali che portano a prolungamento dell’intervallo QT o ad anomalie elettrolitiche. Si deve usare cautela anche quando Ondansetrone Mylan Generics è somministrato a pazienti cardiaci sottoposti simultaneamente ad anestesia. L'ipokaliemia e l'ipomagnesiemia devono essere corrette prima della somministrazione di ondansetrone. Ci sono state segnalazioni post-marketing di pazienti con sindrome da serotonina (inclusi alterazione dello status psichico, instabilità autonomica e anomalie neuromuscolari) a seguito dell'uso concomitante di ondansetrone e di altri farmaci serotoninergici (compresi gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) e inibitori del reuptake della noradrenalina e della serotonina (SNRI)). Se il trattamento concomitante con ondansetrone e altri farmaci serotoninergici è clinicamente giustificato, si raccomanda un appropriato controllo del paziente. Poiché l’ondansetrone è noto per aumentare il tempo di transito nell’intestino crasso, i pazienti con segni di ostruzione intestinale sub-acuta devono essere monitorati dopo la somministrazione. L’ondansetrone non è indicato per la profilassi e il trattamento di nausea e vomito post-operatorie nei bambini dopo un intervento chirurgico addominale. In pazienti in chirurgia adeno-tonsillare, la prevenzione della nausea e del vomito con l’ondansetrone può mascherare un sanguinamento occulto. Pertanto tali pazienti devono essere seguiti attentamente dopo somministrazione dell’ondansetrone. Ondansetrone Mylan Generics deve essere usato con cautela in pazienti con compromissione epatica. Ondansetrone Mylan Generics compresse rivestite con film non deve essere usato in bambini con superficie corporea totale minore di 0.6 m². Popolazione pediatrica Pazienti pediatrici che ricevono ondansetrone con agenti chemioterapici epatotossici devono essere monitorati attentamente per compromissione della funzionalità epatica. Nausea e vomito indotte da chemioterapia (CINV) Se la dose è calcolata in base al peso (mg/kg) e se vengono somministrate 3 dosi ad intervalli di 4 ore, la dose totale giornaliera sarà maggiore che se venisse somministrata una singola dose da 5 mg/m² seguita da una dose orale. L’efficacia comparativa di questi due differenti regimi di dosaggio non è stata verificata da studi clinici. Studi compativi crociati indicano un’efficacia simile per entrambi i regimi (vedere paragrafo 5.1). Eccipienti con effetto noto Ondansetrone Mylan Generics contiene lattosio monoidrato. I pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, insufficienza della Lapp- lattasi o malassorbimento del glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale.

Interazioni

Non vi è evidenza che l’ondansetrone induca o inibisca il metabolismo di altri prodotti medicinali comunemente co-somministrati. Studi specifici hanno dimostrato che non ci sono interazioni quando l’ondansetrone è somministrato con alcol, temazepam, furosemide, alfentanil, tramadolo, morfina, lidocaina, tiopental o propofol. L’ondansetrone viene metabolizzato da enzimi multipli del citocromo epatico P-450: CYP3A4, CYP2D6 e CYP1A2. A causa della molteplicità degli enzimi metabolici capaci di metabolizzare l’ondansetrone, l’inibizione enzimatica o la ridotta attività di un enzima (ad es. deficienza genetica del CYP2D6), viene normalmente compensata da altri enzimi e dovrebbe portare a cambiamenti scarsi o non significativi della clearance globale dell’ondansetrone e delle sue dosi necessarie.L'uso di ondansetrone con farmaci che prolungano l’intervallo QT può causare un prolungamento dell'intervallo QT supplementare. L'uso concomitante di ondansetrone con farmaci cardiotossici (es. antracicline come la doxorubicina, la daunorubicina o il trastuzumab), antibiotici (come l'eritromicina o il ketoconazolo), antiaritmici (come l’ amiodarone) e beta-bloccanti (come l’atenololo o il timololo) può aumentare il rischio di aritmie. (Vedere paragrafo 4.4). Ci sono state segnalazioni post-marketing di pazienti con sindrome da serotonina (inclusi alterazione dello status psichico, instabilità autonomica e anomalie neuromuscolari) a seguito dell'uso concomitante di ondansetrone e di altri farmaci serotoninergici (compresi gli SSRI e gli SNRI). (Vedere paragrafo 4.4) Apomorfina: sulla base delle segnalazioni di profonda ipotensione e perdita di coscienza quando l’ondansetrone è stato somministrato con l’apomorfina cloridrato, l'uso concomitante con apomorfina è controindicato. Fenitoina, carbamazepina e rifampicina: in pazienti trattati con potenti induttori del CYP3A4 (ad es. fenitoina, carbamazepina e rifampicina) la clearance orale dell’ondansetrone viene aumentata e le concentrazioni ematiche dell’ondansetrone diminuiscono. Tramadolo: dati da piccoli studi indicano che l’ondansetrone può ridurre l’effetto analgesico del tramadolo.

Effetti indesiderati

Gli effetti indesiderati sono elencati di seguito secondo la classificazione sistemica organica e la frequenza. Le frequenze sono definite come segue: Molto comune: (≥1/10) Comune: (≥1/100 a <1/10) Non comune: (≥1/1.000 a <1/100) Raro: (≥1/10.000 a <1/1.000) Molto raro: (<1/10.000) Non nota: (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili) Gli eventi molto comuni, comuni e non comuni sono eventi determinati generalmente durante gli studi clinici. L’incidenza nel placebo viene presa in considerazione. Gli eventi rari e molto rari sono eventi generalmente determinati dalle segnalazioni spontanee durante la fase di post marketing. Le seguenti frequenze sono stimate alle dosi standard raccomandate per l’uso di ondansetrone in accordo alle indicazioni e alla formulazione.

Effetti indesiderati secondo la classificazione sistemica organica e la frequenza
Disturbi del sistema immunitario
Raro Reazioni di ipersensibilità immediate, alcune volte gravi, che includono anafilassi
Patologie del sistema nervoso
Molto comune Mal di testa
Non comune Convulsioni, disturbi del movimento (incluse reazioni extrapiramidali, come. reazioni distoniche e crisi oculogire e discinesia) ¹
Raro Capogiri durante la somministrazione rapida endovena.
Patologie dell’occhio
Raro Disturbi visivi transitori (es. visione offuscata) soprattutto durante la somministrazione endovena.
Molto raro Cecità passeggera prevalentemente durante la somministrazione per via endovenosa.²
Patologie cardiache
Non comune Aritmie cardiache, dolore toracico, con o senza depressione del segmento ST, bradicardia.
Raro Prolungamento dell’intervallo QTc (incluse Torsioni di Punta)
Molto raro Tachicardia ventricolare
Patologie vascolari
Comune Sensazione di arrossamento o calore
Non comune Ipotensione
Patologie respiratory, toraciche e mediastiniche
Non comune Singhiozzo
Patologie gastrointestinali
Comune Stitichezza.
Patologie epatobiliari
Non comune Aumento asintomatico dei valori di funzionalità epatica³.
Patologie muscoloscheletriche e del tessuto connettivo
Non comune Crampi muscolari
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Comune Reazioni locali nel sito di iniezione endovenosa.
¹ Osservato senza evidenza definitiva di sequele cliniche persistenti ² La maggior parte dei casi di cecità segnalati si è risolta nell’arco di 20 minuti. Molti pazienti erano in trattamento con agenti chemioterapici, che includono il cisplatino. Alcuni casi di cecità transitoria sono stati riportati come di origine corticale. ³ Questi casi sono stati osservati comunemente in pazienti in trattamento con chemioterapici con il cisplatino. Popolazione pediatrica Il profilo degli eventi avversi nei bambini e negli adolescenti è comparabile con quello osservato negli adulti. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.

Gravidanza e allattamento

Donne in età fertile Le donne in età fertile devono prendere in considerazione l’utilizzo di misure contraccettive. Gravidanza Sulla base di dati clinici derivanti da studi epidemiologici, si sospetta che ondansetron possa provocare malformazioni orofacciali se somministrato durante il primo trimestre di gravidanza. In uno studio di coorte comprendente 1,8 milioni di gravidanze, l’uso di ondansetron nel primo trimestre è stato associato ad un aumento del rischio di schisi orali (3 casi aggiuntivi ogni 10 000 donne trattate; rischio relativo corretto pari a 1,24 (IC al 95% 1,03-1,48)). Gli studi epidemiologici disponibili sulle malformazioni cardiache mostrano risultati contrastanti. Gli studi su animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti di tossicità riproduttiva. Ondansetron non deve essere utilizzato durante il primo trimestre di gravidanza. Allattamento Gli studi hanno dimostrato che l’ondansetrone viene escreto nel latte di animali in allattamento (vedere paragrafo 5.3). Si raccomanda pertanto che le madri in trattamento con l’ondansetrone non allattino al seno.

Conservazione

Questo prodotto medicinale non richiede particolari precauzioni di conservazione.

Farmaci

EMISTOPINIET 5F 4ML 2MG/ML

PRINCIPIO ATTIVO: ONDANSETRONE CLORIDRATO DIIDRATO

PREZZO INDICATIVO:47,44 €